
Coinbase punta al ritorno in India con il cambiamento delle normative sulle criptovalute: report
- La piattaforma di scambio con sede negli Stati Uniti ha interrotto le registrazioni di nuovi utenti a giugno 2023.
- La tassa del 30% sulle criptovalute e l'1% di TDS in India hanno ridotto i volumi di trading.
- Binance ha ripreso le operazioni in India nell'agosto 2024 dopo aver risolto le questioni di conformità.
Coinbase, uno dei più grandi exchange di criptovalute negli Stati Uniti, sta prendendo misure strategiche per rientrare in India dopo più di un anno di ostacoli normativi, secondo un rapporto di TechCrunch.
L’azienda, che in precedenza aveva interrotto le proprie attività nel Paese, sta ora collaborando con le autorità indiane per rispettare gli standard di conformità, alla luce delle mutevoli politiche governative in materia di asset digitali.
Con l’evoluzione del panorama crittografico indiano, la rinnovata spinta di Coinbase riflette uno sforzo più ampio per affermarsi in uno dei più grandi mercati di asset digitali al mondo.
Nel frattempo, il rivale Binance ha già ripreso le operazioni in India, creando un precedente per gli scambi globali che devono muoversi nel quadro normativo del Paese.
Coinbase chiede l’approvazione
Copy link to sectionFonti indicano che Coinbase sta collaborando attivamente con l’Unità di intelligence finanziaria (FIU) e altri enti di regolamentazione indiani per garantire la piena conformità.
Lo scambio mira a risolvere i problemi passati che hanno portato alla sua brusca uscita dal mercato, in particolare per quanto riguarda l’elaborazione dei pagamenti e le norme fiscali.
A giugno 2023, Coinbase ha limitato le nuove registrazioni di utenti in India a causa delle pressioni normative.
La piattaforma di scambio è stata inizialmente lanciata nel paese nell’aprile 2022, introducendo il supporto per l’Unified Payments Interface (UPI).
Tuttavia, nel giro di pochi giorni, la National Payments Corporation of India (NPCI) si è allontanata dall’iniziativa, portando alla sospensione dei servizi UPI.
Nonostante queste sfide, Coinbase rimane ottimista sulle sue prospettive a lungo termine in India.
Paul Grewal, Chief Legal Officer dell’azienda, è recentemente entrato a far parte del consiglio di amministrazione dell’US-India Business Council (USIBC), rafforzando la sua posizione nelle discussioni normative e nelle collaborazioni nel settore finanziario.
Le politiche indiane sulla criptovaluta evolvono
Copy link to sectionL’India ha adottato un approccio intransigente alla regolamentazione delle criptovalute, imponendo una tassa del 30% sui guadagni derivanti dalle criptovalute e una detrazione fiscale del 1% alla fonte (TDS) su tutte le transazioni dal 2022.
Queste misure hanno portato a un netto calo dei volumi di scambio, costringendo molte borse nazionali e internazionali a riconsiderare le proprie operazioni nel Paese.
Gli sviluppi recenti suggeriscono un potenziale cambiamento di politica. Le tendenze globali e l’interesse crescente delle istituzioni per gli asset digitali hanno sollecitato discussioni all’interno dei circoli normativi indiani sulla revisione degli attuali quadri fiscali e di conformità.
Sebbene non siano stati annunciati cambiamenti immediati, i responsabili delle politiche stanno osservando attentamente altre giurisdizioni per valutare la fattibilità di un approccio normativo più equilibrato.
Gli esperti del settore ritengono che l’allentamento delle restrizioni potrebbe attrarre significativi investimenti esteri e rafforzare la posizione dell’India come attore di primo piano nel mercato globale delle criptovalute.
Binance in testa, Coinbase a seguire
Copy link to sectionBinance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, ha ripreso con successo le operazioni in India nell’agosto 2024 dopo aver risolto le questioni di conformità.
La capacità dello scambio di navigare tra i requisiti normativi ha stabilito un punto di riferimento per altri, tra cui Coinbase, che ora deve affrontare la sfida di recuperare terreno in un mercato in cui Binance si è già riconfermata.
Con un numero crescente di investitori indiani che continuano a mostrare interesse per gli asset digitali nonostante l’incertezza normativa, il ritorno delle principali borse globali potrebbe portare a una maggiore concorrenza e all’espansione del mercato.
La potenziale riammissione di Coinbase, se avrà successo, offrirebbe ai trader indiani più scelte e potrebbe accelerare l’adozione delle criptovalute nel Paese.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.