Le riserve auree della Cina aumentano per il quarto mese consecutivo, nel contesto delle crescenti tensioni commerciali con gli Stati Uniti.

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Written on Mar 7, 2025
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  • La banca centrale cinese ha aumentato le proprie riserve auree per il quarto mese consecutivo.
  • I prezzi dell'oro hanno raggiunto un massimo storico, spinti dalle preoccupazioni per le tariffe statunitensi e dall'incertezza geopolitica.
  • Le banche centrali di tutto il mondo, inclusa la Cina, hanno costantemente aumentato le proprie riserve auree.

La banca centrale cinese ha continuato ad aumentare le proprie riserve auree, registrando il quarto mese consecutivo di acquisti.

Secondo un rapporto Reuters, le riserve auree del paese sono aumentate a 73,61 milioni di once troy fini alla fine di febbraio, un leggero incremento rispetto ai 73,45 milioni di once di fine gennaio.

Questo continuo accumulo di oro si allinea con la strategia a lungo termine della Cina di diversificare le proprie riserve di valuta estera e di proteggersi da potenziali rischi nel sistema finanziario globale.

La Cina, insieme all’India, è uno dei principali importatori di oro.

La banca centrale cinese ha pubblicato venerdì dati che mostrano un notevole aumento del valore delle riserve auree del paese nel corso dell’ultimo mese.

Secondo i dati ufficiali, alla fine di febbraio le riserve erano valutate 208,64 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 206,53 miliardi di dollari di fine gennaio.

Source: PBOC

La decisione della banca centrale di aumentare le proprie riserve auree potrebbe essere influenzata da una serie di fattori, tra cui l’incertezza economica globale, le fluttuazioni valutarie e le preoccupazioni per l’inflazione.

“Gli acquisti della PBOC sono un fattore importante a sostegno dell’oro, quindi la continuazione degli acquisti a febbraio potrebbe contribuire a rafforzare ulteriormente il prezzo dell’oro”, ha dichiarato a Reuters Frank Watson, analista di mercato di Kinesis Money.

Il prezzo dell’oro raggiunge un massimo storico.

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Il 24 febbraio 2024 il prezzo dell’oro ha raggiunto un massimo storico, spinto da una confluenza di fattori globali interconnessi.

Le preoccupazioni per i potenziali dazi sulle importazioni statunitensi e i loro effetti a cascata sull’economia globale hanno giocato un ruolo significativo.

Questi dazi minacciavano di interrompere il commercio internazionale, rallentando potenzialmente la crescita economica e innescando pressioni inflazionistiche.

Ad accrescere l’inquietudine del mercato si aggiungeva un contesto di incertezza geopolitica, con diversi eventi e tensioni globali che contribuivano a un sentimento di avversione al rischio tra gli investitori.

In questo contesto, il tradizionale ruolo dell’oro come bene rifugio è emerso con forza, attirando gli investitori in cerca di stabilità e di una copertura contro le potenziali turbolenze economiche.

Il culmine di questi fattori ha spinto l’oro a un notevole guadagno del 27% nel 2024, segnando la sua migliore performance in 14 anni.

Questo aumento ha sottolineato il fascino duraturo del metallo nei periodi di incertezza economica e ha evidenziato il suo ruolo di componente cruciale dei portafogli di investimento diversificati.

Domanda di oro da parte delle banche centrali

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Nel 2024, le banche centrali globali hanno mantenuto il loro ruolo significativo nel guidare la domanda di oro, acquistando oltre 1.000 tonnellate metriche del metallo prezioso per il terzo anno consecutivo.

Questa tendenza, come evidenziato dal World Gold Council, sottolinea la continua importanza strategica dell’oro nelle riserve delle banche centrali di tutto il mondo.

Guardando al 2025, il World Gold Council prevede che le banche centrali manterranno la loro attiva partecipazione al mercato dell’oro, rafforzando ulteriormente la domanda.

La domanda sostenuta da questo settore influente avrà probabilmente un impatto significativo sul mercato dell’oro nel prossimo anno, influenzando potenzialmente i prezzi e plasmando il sentiment degli investitori.

Watson ha aggiunto:

Gli acquisti da parte della PBOC e di altre banche centrali sono stati un fattore chiave per le ottime performance del prezzo dell’oro negli ultimi due anni. Detto questo, altri fattori, come l’inflazione, i tassi di interesse, gli eventi geopolitici e l’interesse degli investitori per gli asset rifugio, continueranno a influenzare il prezzo dell’oro.

La PBOC ha ripreso ad acquistare oro nel novembre 2024 dopo una pausa di sei mesi. La sospensione ha fatto seguito a un periodo di 18 mesi di acquisizione di oro conclusosi nel 2024.

Dazi statunitensi sulle merci cinesi

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Gli Stati Uniti hanno progressivamente aumentato i dazi sulle merci cinesi, con l’ultimo incremento di 10 punti percentuali entrato in vigore martedì.

Questo porta l’aumento totale delle tariffe a 20 punti percentuali in aggiunta alle tariffe esistenti.

Questa mossa di Washington ha provocato una risposta di ritorsione da parte di Pechino, intensificando ulteriormente la disputa commerciale in corso tra le due nazioni.

Nel frattempo, la Cina ha annunciato piani per accelerare l’accumulo annuale di materie prime strategiche e sbloccare ulteriori stimoli fiscali per incrementare i consumi e mitigare gli effetti della crescente guerra commerciale con gli Stati Uniti.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.