From Powell to policy: Wall Street grapples with Tariffs, tech risks after Fed's signals

Dow e S&P 500 estendono i guadagni; le azioni Tesla calano mentre Trump Media registra un’impennata.

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Written on Mar 25, 2025
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  • Le azioni statunitensi sono leggermente aumentate martedì grazie all'ottimismo riguardo a una potenziale riduzione dei dazi statunitensi.
  • A marzo, la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti è diminuita, con le aspettative future che hanno toccato il minimo degli ultimi 12 anni.
  • Martedì le azioni di Tesla sono scese di quasi l'1%, nonostante le previsioni ottimistiche a lungo termine di Cathie Wood.

Gli investitori stanno cercando di mantenere lo slancio dei guadagni della sessione precedente, alimentati dall’ottimismo riguardo alla possibilità di una riduzione delle tariffe statunitensi, portando a un leggero aumento delle azioni statunitensi martedì.

Al momento della stesura, il Dow Jones Industrial Average era in rialzo dello 0,2%, mentre anche l’indice S&P 500 registrava un aumento dello 0,2% rispetto alla chiusura precedente.

L’indice Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,4% martedì.

Il NASDAQ e il Russell 2000 hanno guidato il mercato lunedì, chiudendo rispettivamente con un rialzo del 2,3% e del 2,6%.

Anche il Dow Jones e l’S&P 500 hanno chiuso la giornata in rialzo, guadagnando rispettivamente l’1,4% e l’1,8%.

La fiducia dei consumatori statunitensi è diminuita significativamente a marzo, come dimostrano i dati diffusi martedì, che indicano una prospettiva a breve termine meno rosea per quanto riguarda reddito, attività commerciali e condizioni di lavoro.

Tuttavia, gli investitori hanno in gran parte ignorato questi dati.

L’indice mensile di fiducia dei consumatori del Conference Board è sceso a 92,9, inferiore alle previsioni del Dow Jones di 93,5.

L’indice delle aspettative future ha registrato un significativo calo, scendendo a 65,2, il livello più basso degli ultimi 12 anni.

Questo dato è notevolmente inferiore al livello di 80, ampiamente considerato un potenziale indicatore di una recessione imminente.

Fino a quando non ci sarà maggiore certezza sul fronte dei dazi e macroeconomico, il sentiment e la fiducia rimarranno vulnerabili.

Gli investitori hanno tirato un sospiro di sollievo lunedì, dopo le notizie secondo cui la Casa Bianca potrebbe ridurre la portata delle prossime tariffe reciproche che dovrebbero entrare in vigore il 2 aprile.

Questo avviene mentre Wall Street è nervosa per un potenziale aumento dell’inflazione e un calo della crescita economica in previsione dei dazi del presidente Donald Trump.

Il titolo Tesla crolla.

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Cathie Wood, CEO e CIO di Ark Invest, ha espresso il suo ottimismo sulle azioni Tesla in un’intervista a Bloomberg TV.

Ha previsto che il prezzo delle azioni Tesla potrebbe raggiungere i 2.600 dollari per azione in cinque anni.

Questa previsione rappresenta un aumento dell’834% rispetto al prezzo di chiusura del titolo di lunedì, pari a 278,39 dollari, quando ha registrato un’impennata del 12%, segnando la sua migliore performance giornaliera dell’anno.

Nonostante questo recente rialzo, il prezzo delle azioni Tesla rimane oltre il 44% inferiore al suo massimo storico di dicembre.

Martedì, il titolo ha perso quasi l’1% rispetto alla chiusura precedente.

“Tesla ha certamente beneficiato del miglioramento del sentiment di rischio. Dopo aver perso oltre la metà del suo valore in soli tre mesi, ha messo in atto una notevole ripresa, guadagnando il 20% dalla chiusura di giovedì”, ha dichiarato David Morrison, analista senior di mercato presso Trade Nation.

Sebbene gli investitori siano sempre più preoccupati che BYD possa esercitare una pressione crescente su Tesla, soprattutto sul mercato cinese, Wood ha respinto queste paure.

Wood ha inoltre previsto che i robotaxi di Tesla saranno il principale motore della crescita delle sue azioni nei prossimi cinque anni.

Le azioni UniFirst crollano.

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Le azioni di UniFirst hanno subito un calo significativo, superiore al 14%, dopo l’annuncio che Cintas aveva interrotto le trattative per l’acquisizione del fornitore di abbigliamento da lavoro.

L’accordo potenziale era valutato 275 dollari per azione in contanti.

In una dichiarazione, l’amministratore delegato di Cintas, Todd Schneider, ha espresso la convinzione che, sebbene continuassero a credere nei potenziali benefici di una fusione, non erano stati in grado di avviare discussioni sostanziali con UniFirst in merito a termini cruciali della transazione.

Di conseguenza, Cintas ha deciso che ulteriori discussioni non erano giustificate in quel momento.

Trump Media guadagna

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Le azioni di Trump Media, la società madre di Truth Social, sono aumentate di oltre il 9% martedì.

Questo aumento è seguito all’annuncio di una partnership tra la società di social media del presidente e Crypto.com.

La collaborazione mira a introdurre fondi negoziati in borsa (ETF) e altri prodotti finanziari correlati.

Questo sviluppo suggerisce una crescente fiducia in Trump Media e nel suo potenziale all’interno dei mercati finanziari.

La partnership con Crypto.com, una piattaforma di criptovalute di spicco, evidenzia inoltre l’interesse dell’azienda nell’esplorare opportunità nel settore degli asset digitali.

Il lancio di ETF e prodotti correlati potrebbe offrire agli investitori nuovi modi per esporsi a Trump Media e potenzialmente trarre beneficio dalla sua crescita futura.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.