Le azioni di Google sono a rischio con la continua crescita di Grok di Elon Musk?

Il prezzo delle azioni Google è crollato di oltre il 23% dal suo picco di quest’anno, entrando in un mercato ribassista. Alphabet è scesa a 158 dollari, rispecchiando le performance di altre aziende tecnologiche americane come Amazon, Microsoft e NVIDIA, che hanno registrato cali a doppia cifra. Questo articolo spiega perché il core business sta affrontando importanti difficoltà.

Le aziende di intelligenza artificiale come ChatGPT e Grok rappresentano un grande rischio.

Alphabet, la società madre di Google, YouTube e Android, ha a lungo dominato settori chiave. Il suo motore di ricerca è un quasi monopolio, con Bing e DuckDuckGo che seguono a distanza.

YouTube è la piattaforma video più popolare, mentre Android è utilizzato da miliardi di persone in tutto il mondo. Alphabet detiene inoltre una quota di mercato significativa nel settore del cloud, dove compete con colossi come Amazon e Microsoft.

Google Search è il suo servizio più importante, che genera miliardi di dollari di vendite all’anno. Guadagna vendendo spazi pubblicitari sulla maggior parte delle query di ricerca, creando una situazione vantaggiosa per tutti.

In passato, molte aziende hanno tentato di erodere la quota di mercato di Google nel settore dei motori di ricerca, con scarso successo. Il servizio Bing di Microsoft rimane un prodotto inferiore, con poca presa sugli utenti.

Recentemente, tuttavia, sono aumentati i segnali che le chatbot di intelligenza artificiale potrebbero rappresentare una minaccia per Google a lungo termine. Sebbene ChatGPT sia il principale attore del settore, il rischio maggiore proviene da Grok di Elon Musk.

Grok è diventato uno dei player più veloci nel settore dell’intelligenza artificiale, con oltre 190 milioni di utenti sul suo sito web a marzo, un aumento del 269% rispetto al mese precedente.

Questa crescita potrebbe accelerare perché Grok sembra una piattaforma migliore di ChatGPT o persino di Google Gemini, soprattutto per quanto riguarda i dati in tempo reale.

In ogni caso, la crescita di Grok, ChatGPT, Claude e DeepSeek significa che Google ora ha un vero concorrente che potrebbe influenzare la sua traiettoria di business.

Tuttavia, la completa interruzione di Google Search richiederà molto tempo. Nel frattempo, continuerà a far crescere la propria attività grazie alla sua ampia quota di mercato nel settore dei motori di ricerca.

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Il business di Alphabet è ancora in crescita.

Nel frattempo, il business di Alphabet continua a crescere, grazie alla diversità delle sue soluzioni.

Gli ultimi dati mostrano che Alphabet ha registrato un fatturato di oltre 96 miliardi di dollari nel quarto trimestre, con un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa crescita ha portato il fatturato annuo a 350 miliardi di dollari, rispetto ai 307 miliardi dell’anno precedente.

Google è anche una delle aziende più redditizie, con un utile netto che ha superato i 100 miliardi di dollari. Questa cifra probabilmente continuerà a crescere, poiché alcune delle principali attività di Alphabet sono difficilmente scalzabili.

Google punta a diventare un attore di primo piano anche in altri settori, in particolare quello della sicurezza informatica. Recentemente ha annunciato un accordo colossale per l’acquisizione di Wiz per 32 miliardi di dollari. Si tratta di un’operazione significativa, considerando che nel 2024 aveva rifiutato un’offerta di acquisto da 20 miliardi di dollari.

Gli analisti ritengono che le azioni Google siano fortemente sottovalutate. La stima media per il titolo è di 207 dollari, superiore agli attuali 158 dollari. Google ha inoltre un rapporto prezzo/utili di soli 18, molto inferiore a quello di altre società.

Analisi del prezzo delle azioni Google

Il grafico giornaliero mostra che il prezzo delle azioni Alphabet ha seguito una forte tendenza ribassista negli ultimi mesi. Ha formato un pattern simile a un doppio massimo a 192 dollari, con una linea di collo a 148 dollari.

Anche Google ha formato una “croce della morte”, con la media mobile a 200 giorni che ha incrociato quella a 50 giorni. La “croce della morte” è uno dei segnali più ribassisti del mercato.

Il titolo è sceso anche al di sotto dell’indicatore Ichimoku cloud. Pertanto, è probabile che il titolo continui a scendere, con i venditori che inizialmente puntano al minimo di questo mese di 142,9 dollari.

Una discesa al di sotto di quel livello indicherà un ulteriore ribasso, potenzialmente fino a 130 dollari, il suo punto più basso di marzo dello scorso anno. Un movimento al di sopra della media mobile a 200 giorni a 171 dollari invaliderà la visione ribassista.