
Il crypto magnate cinese svolgerà un ruolo fondamentale nella creazione del settore locale delle criptovalute
- Il fondatore del Gruppo Huobi, Leon Li, è una delle figure più curiose del settore delle criptovalute, grazie ai suoi legami con la banca centrale e il governo del Paese.
- Li ha fatto delle mosse calcolate negli anni che gli hanno permesso di diventare consulente del governo per Libra e per il settore delle blockchain.
- Egli spera che la Cina, e attraverso di essa, Huobi, guidi il settore, e sia ricordata come il suo leader negli anni a venire.
Il fondatore del Huobi Group, Leon Li, ha una posizione unica in Cina: è un magnate di criptovalute che ha la possibilità di partecipare alla creazione del settore cinese delle valute digitali. Visto il ben noto atteggiamento negativo della Cina nei confronti delle criptovalute “tradizionali”, è molto raro che il Paese apprezzi una persona che ha un collegamento diretto con le criptovalute.
Leon Li ha iniziato la sua carriera nel campo delle criptovalute come uno dei coder della Oracle Corp prima di creare uno dei più grandi scambi di Bitcoin al mondo, Huobi. Grazie alla sua attenta e misurata espansione e al suo impegno metodico, si è trovato in una posizione in cui ora ha un livello di accesso straordinario al governo e alla banca centrale del Paese.
Ha ottenuto questo risultato scoraggiando la speculazione durante i giorni della rapida espansione della Bitcoin, dopo aver ricevuto la notizia dell’imminente repressione. Nel frattempo, i suoi concorrenti, come OKEx e Binance , hanno fatto tutto il possibile per cercare di trarre profitto dalla BTC mania. Nel frattempo, Li è persino riuscito a co-fondare la prima piattaforma di blockchain sostenuta dallo Stato cinese. Infine, ha creato un comitato del Partito Comunista per Huobi.
Huobi guiderà la Cina, e la Cina guiderà il settore blockchain
Copy link to sectionQueste mosse, seppur indubbiamente inusuali all’epoca, gli sono valse la fiducia del governo del Paese. Così, quando la Cina ha deciso di lanciare un’alternativa locale a Libra di Facebook e alle CBDC straniere, si è rivolta a Li per un aiuto. E, mentre i governi stranieri cercavano di contenere lo sviluppo della blockchain della Cina, Pechino si è dimostrata molto più risoluta a non permetterglielo.
Li spera che la Cina possa finalmente diventare una nazione leader nel campo delle blockchain e guadagnarsi un posto di primo piano per quanto riguarda questa tecnologia.
Grazie alle mosse ben ponderate, Li è riuscito a rimanere ben visto a Pechino, il che gli ha permesso di mantenere il suo exchange e di diventare il consulente del Paese per Libra. Nel frattempo, Huobi è libero di esplorare a fondo la blockchain e scoprire come potrebbe essere utile all’economia reale.