CEO di BT promette di donare lo stipendio agli operatori sanitari del Regno Unito per 6 mesi

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Updated on Aug 6, 2024
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  • Il CEO Philip Jansen di BT Group dona il suo stipendio agli operatori sanitari del Regno Unito per 6 mesi.
  • La più grande azienda di telecomunicazioni del Regno Unito si impegna a non tagliare alcun posto di lavoro.
  • BT aumenta lo stipendio ai suoi lavoratori che mantengono attiva la rete a banda larga nonostante il COVID-19.

La pandemia del Coronavirus ha sconvolto le imprese e ha spinto l’economia globale in recessione. Numerose aziende hanno fatto ricorso a tagli di posti di lavoro per ridurre le spese durante la crisi sanitaria in corso, con l’obiettivo di sostenere la propria solidità finanziaria. In mezzo a tutto questo caos, tuttavia, la più grande azienda di telecomunicazioni del Regno Unito, BT (LON:BT), ha recentemente promesso di non tagliare alcun posto di lavoro per almeno tre mesi durante la sfida economica che gli esperti ritengono più grave della crisi finanziaria del 2008.

Nel suo annuncio di lunedì, l’amministratore delegato di BT, Philip Jansen, ha anche comunicato che donerà il suo intero stipendio al personale sanitario per i prossimi 6 mesi fino a quando la pandemia non sarà completamente sotto controllo.

BT offre un aumento di stipendio ai suoi lavoratori in prima linea

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L’azienda, ha aggiunto Jansen, aumenterà anche gli stipendi dei suoi lavoratori in prima linea che si impegnano a mantenere attiva la rete a banda larga del Regno Unito durante il periodo di chiusure per il Coronavirus.

Jansen è stato anche la mente dietro il lancio di Worldpay Inc. in qualità di CEO della società di elaborazione dei pagamenti di fama mondiale ed è noto per essere uno dei dirigenti più ricchi del Regno Unito.

In un precedente annuncio, BT aveva anche dichiarato l’intenzione di distribuire 500 milioni di sterline in azioni dell’azienda a tutti i suoi lavoratori. Stando a quanto dichiarato da Philip Jansen:

“Questa è una situazione senza precedenti e voglio dare ai nostri collaboratori qualche certezza sui mesi a venire. Questo periodo richiede sacrifici da parte di tutti noi, e voglio che il nostro personale sappia che ci siamo dentro tutti insieme”.

Jansen è stato contagiato dal COVID-19 all’inizio di marzo. Da allora, il dirigente è rimasto isolato e lavora da casa.

Il premier Johnson è stato trasferito in ospedale per il test del COVID-19

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Il virus simile all’influenza ha finora infettato oltre 47.800 persone nel Regno Unito, con un numero di morti che si avvicina rapidamente a 5.000. Tra gli infettanti nel Regno Unito vi sono il Primo Ministro Boris Johnson e il Principe Carlo. Il primo ministro Johnson è attualmente sottoposto a test diagnostici per il COVID-19 presso l’ospedale, per la diagnosi dei sintomi persistenti del virus. Johnson, tuttavia, ha intenzione di continuare a guidare la risposta della Gran Bretagna contro la pandemia di Coronavirus.

BT è attualmente impegnata a mantenere attiva la più grande rete del Regno Unito, che comprende linee telefoniche, banda larga e connettività mobile, man mano che si diffonde il lavoro da casa predisposto per i suoi dipendenti.

Con 117 pence per azione, BT è attualmente in calo di circa il 40% rispetto all’anno scorso. La società ha un market cap di 11,55 miliardi di sterline e un rapporto prezzo/utili di 5,38.