Bisognerebbe investire in Bitcoin per proteggersi dai mercati regolari?

Porto sicuro o meno, Bitcoin, fino a poco tempo fa, era raramente considerato un porto sicuro.

Gli investimenti “safe haven” sono tipicamente asset fisici come le obbligazioni o l’oro il cui valore non è legato al dollaro o ad altre valute globali. Chiedete a qualsiasi esperto di investimenti e vi dirà che gli asset non fisici come le azioni Bitcoin o le azioni non sono tipicamente classificati come beni rifugio.

Tuttavia, il mondo degli investimenti sta cambiando rapidamente. Sulla scia dell’incertezza economica globale, per non parlare dell’attuale pandemia, gli asset non fisici come Bitcoin stanno dimostrando il contrario. Anche se le criptovalute come Bitcoin hanno hater come Warren Buffet che le definisce “veleno per topi”, le istituzioni continuano a rivolgere verso di loro le proprie attenzioni man mano che emergono nuovi prodotti di investimento (futures e opzioni Bitcoin).

Secondo Henri Arslanian, leader globale di PWC nel settore dei fondi cripto, “l’industria dei fondi crypto hedge fund” dovrebbe crescere “in modo significativo nei prossimi anni, poiché investire in un fondo crypto può essere il punto di ingresso più facile e familiare per molti investitori istituzionali” che vogliono investire in crypto.

Bitcoin è davvero un porto sicuro?

La struttura decentralizzata di Bitcoin, per design, lo mantiene libero e indipendente dalle autorità centrali. In quanto leader nel mondo crypto, Bitcoin controlla la maggior parte dell’offerta di criptovalute, ma è governata da individui che gestiscono la rete secondo un insieme codificato di leggi.

A differenza dei mercati regolari controllati da un consiglio di tecnocrati nominati, la Bitcoin adotta un approccio egualitario con la potenza di calcolo come unica barriera di ingresso nel suo sistema economico.

La cosa più importante è che sistemi di governance distribuiti come quello di Bitcoin e di altre criptovalute dimostrano che la fiducia e il valore economico possono essere creati senza un’autorità centralizzata.

Inoltre, le iterazioni emergenti della tecnologia blockchain hanno dimostrato che le criptovalute possono essere utilizzate per sostenere una diversità di idee, per non parlare del sostegno alle opinioni dissenzienti senza la censura di un’autorità centrale di governo.

Il distacco delle criptovalute come Bitcoin dai governi centralizzati le rende adatte ad essere utilizzate come copertura contro il deprezzamento degli asset nel mercato regolare.

La debolezza del dollaro fa bene a Bitcoin

In passato, il dollaro USA in combinazione con metalli preziosi come l’oro e l’argento sono stati utilizzati come copertura contro i governi destabilizzati. Man mano che la valuta di un governo viene svilita, gli investitori di solito si spostano sulle commodities come il dollaro USA che hanno un valore globale. Tuttavia, con l’avvento della pandemia di coronavirus, la storia sta cambiando.

Con l’annuncio del governo statunitense di voler pompare trilioni nella sua economia come pacchetto di stimolo economico sulla scia della pandemia di coronavirus, investitori esperti come Robert Kiyosaki raccomandano di investire in asset come Bitcoin, oro o argento.

In un tweet, l’autore del bestseller di finanza personale “Rich Dad Poor Dad”, ha menzionato che Bitcoin sarebbe emerso come il “miglior investimento” dopo la pandemia di coronavirus, considerando la mossa del governo americano di “stampare 10 trilioni di dollari in finti dollari USA per salvare gli Stati Uniti”.

Il dimezzamento di Bitcoin

Anche se è probabile che il coronavirus influenzerà le prestazioni del Bitcoin a breve termine, gli esperti concordano sul fatto che Bitcoin emergerà vincente a lungo termine, soprattutto grazie al dimezzamento di Bitcoin.

In genere, gli eventi di dimezzamento dei Bitcoin sono sempre stati un precursore di una bull run nel mercato delle criptovalute. Il dimezzamento di Bitcoin è un evento integrato nella tecnologia di base Bitcoin che dimezza i premi che i miner ricevono e avviene all’incirca ogni quattro anni. In passato, questa misura deflazionistica nel sistema Bitcoin ha segnalato l’inizio di drammatiche bull run come successo alla fine del 2017.

Anche se il dimezzamento di Bitcoin questa volta coincide con una pandemia globale, gli osservatori del mercato sono ancora ottimisti sul fatto che Bitcoin emergerà vincente in quanto la sua offerta verrà, per l’appunto, dimezzata. Secondo la maggior parte dei bull di Bitcoin, il prezzo della maggiore criptovaluta dovrebbe salire fintanto che la domanda rimane costante.

Considerazioni finali

A seguito dell’attuale pandemia, il mercato azionario ha subito uno dei più gravi crolli della storia.

Anche se c’è stata una ripresa nei mercati, a un certo punto i mercati petroliferi sono scesi del 24% e il Dow è crollato di 2.013 punti che costituiscono il calo più consistente in un giorno. Alla luce di questi eventi, per non parlare degli stimoli economici in corso in diverse giurisdizioni del mondo, gli economisti definiscono ora Bitcoin come “oro digitale”.

Certo, c’è scetticismo intorno alla storia che Bitcoin sia un hedge fund, tuttavia, nonostante la volatilità e le sfide tecniche dell’uso del Bitcoin come valuta, gli strumenti di investimento come i futures Bitcoin presentano modi alternativi di investire senza necessariamente possedere Bitcoin.