
Previsione dell’indice DAX durante la crisi tra Russia e Ucraina
- L'attacco della Russia all'Ucraina rimane nel mirino.
- 13.000 punti rappresentano il supporto.
- L'indice dei prezzi al consumo è balzato al 5,1% anno su anno a febbraio.
L’indice DAX tedesco si è indebolito su base settimanale e gran parte delle perdite dell’indice possono essere attribuite alla guerra tra Russia e Ucraina.
La Russia ha bombardato la più grande centrale nucleare d’Europa, Zaporizhzhia, e l’esplosione potrebbe essere peggiore di quella di Chernobyl.
Vladimir Putin ha affermato che mira a raggiungere i suoi obiettivi e continuerà nonostante i leader di molti paesi lo chiedano di porre fine alla guerra.
L’invasione russa dell’Ucraina è giunta al suo decimo giorno e molti paesi europei stanno valutando la possibilità di inasprire ulteriormente le proprie sanzioni.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che i beni russi nell’UE saranno congelati, mentre l’ultimo round di sanzioni riguarda anche l’accesso dell’economia russa a tecnologie e mercati chiave.
Gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni alle banche russe e la volatilità dei mercati azionari dovrebbe rimanere elevata nei prossimi giorni poiché gli eventi in Ucraina impongono le mosse del mercato.
La Banca centrale europea ha affermato il suo impegno a garantire la stabilità finanziaria e dei prezzi, ma ha anche riferito che la guerra russo-ucraina sta peggiorando l’inflazione creando nuovi livelli di incertezza. Ciò complica certamente le prospettive di quanto aggressivamente la Banca centrale europea normalizzerebbe la politica monetaria per combattere l’inflazione.
I membri della BCE ritengono che l’inflazione sarebbe destinata a continuare più a lungo del previsto e, come per l’intera Europa, l’aumento dell’inflazione è una minaccia per l’economia tedesca.
La scorsa settimana la Germania ha riferito che la stima preliminare dell’indice dei prezzi al consumo di febbraio è balzata al 5,1% su base annua, mentre l’inflazione nell’UE per lo stesso periodo ha raggiunto il massimo storico del 5,8%.
Anche i prezzi delle materie prime e delle materie prime sono saliti ai massimi pluriennali, cosa che ha un grande peso in Germania. Michael Hewson, il capo analista di mercato di CMC Markets, ha aggiunto:
Nessuno compra un’auto nuova quando i prezzi delle materie prime stanno salendo alle stelle e le vendite delle case automobilistiche e i margini saranno notevolmente inferiori. Il reddito disponibile dei consumatori subirà un duro colpo a causa dell’aumento dei prezzi di cibo e gas.
La guerra tra Ucraina e Russia continua a causare problemi alla catena di approvvigionamento a molte aziende che cercano di trovare altre fonti per le loro parti.
L’economia tedesca è particolarmente vulnerabile alla carenza di componenti chiave e materie prime e molte aziende hanno già riferito di aver perso vendite a causa di questi problemi.
Molte grandi aziende hanno ridotto la produzione di alcuni dei loro modelli più redditizi ed è importante ricordare che la Volkswagen ha annunciato che avrebbe sospeso le sue attività in Russia.
13.000 rappresenta un livello di supporto
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L’indice DAX si è indebolito la scorsa settimana di negoziazione, ma continua a essere scambiato al di sopra del livello di supporto di 13.000.
Ulteriori turbolenze non dovrebbero essere scontate e se il prezzo scende al di sotto di 13.000 punti, il prossimo obiettivo potrebbe essere di circa 12.500 o addirittura 12.000.
In sintesi
Copy link to sectionLa guerra tra Ucraina e Russia continua a mantenere gli investitori di umore negativo e ulteriori turbolenze per l’indice Dax non dovrebbero essere scontate. Se il prezzo scende al di sotto di 13.000 punti, il prossimo obiettivo potrebbe essere di circa 12.500 o addirittura 12.000.