
Aumentano le prove che l’UE inizierà a tagliare i tassi di interesse a giugno
- Due discorsi sulla politica monetaria dell’UE di questa settimana sono stati illuminanti.
- Sia la Commissione Europea che il Fondo Monetario Internazionale hanno fornito indizi su imminenti tagli dei tassi.
- Anche se questi tagli potrebbero essere più graduali di quanto inizialmente sospettato, potrebbero iniziare già il mese prossimo.
Due importanti prove sono state pubblicate, oggi e all’inizio di questa settimana, aggiungendo peso alla tesi secondo cui l’UE inizierà a tagliare i tassi di interesse già il mese prossimo.
Oggi la Commissione europea ha pubblicato gli ultimi dati sul PIL dell’area euro e le previsioni economiche di primavera, intitolate “Un’espansione graduale in un contesto di elevati rischi geopolitici”.
Le previsioni della Commissione Europea
Copy link to sectionNelle sue previsioni, la commissione ha parlato dei tassi di interesse, affermando che:
Le aspettative di imminenti e decisivi tagli dei tassi in tutto il mondo sono state ridimensionate nelle ultime settimane. Nell’area dell’euro, dove la Banca Centrale Europea ha aumentato i tassi di interesse per l’ultima volta nel settembre 2023, i mercati ora si aspettano un ritmo più graduale dei tagli dei tassi di riferimento rispetto all’inverno. I futures sull’Euribor a 3 mesi suggeriscono che i tassi di interesse nominali a breve termine dell’area euro scenderanno dal 4% al 3,2% entro la fine dell’anno e al 2,6% entro la fine del 2025”.
La diminuzione dal 4% al 3,2% implica tagli dei tassi di almeno 25 punti base, almeno una volta ogni due-quattro mesi, per il resto del 2024, a partire da giugno.
Previsioni del FMI
Copy link to sectionUn discorso pronunciato ieri, 14 maggio, presso la Casa dell’Euro della BCE a Bruxelles, dal direttore del dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale (FMI), Alfred Kammer, dà peso a ciò.
Nel suo discorso, Kammer ha detto che:
I tassi di inflazione rimangono elevati in diversi paesi europei, il che richiede un approccio attento e misurato all’allentamento della politica monetaria. Prevediamo che la Bce ridurrà il suo tasso di riferimento a partire da giugno con tagli di 25 punti base ogni trimestre fino a raggiungere una posizione neutrale al 2,5% nel settembre 2025”.
Il messaggio sia della Commissione Europea che del FMI sembra essere chiaro: i tagli dei tassi di interesse saranno più graduali di quanto inizialmente previsto, ma inizieranno presto.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.