
La moneta meme PEPE emerge come la migliore performance con un rendimento mensile del 90%.
- La moneta meme ha raggiunto il massimo storico di 0,00001718 dollari il 27 maggio.
- FLOKI rimane la seconda moneta meme più redditizia con circa l'89% dei suoi possessori che godono di rendimenti.
- Nonostante il suo recente successo, PEPE ha registrato un calo del 12% nelle ultime 24 ore.
PEPE, una criptovaluta con meme a tema rana, ha registrato un aumento drammatico, segnando un aumento del 91% nell’ultimo mese.
Questa impennata l’ha spinta alla posizione di token più redditizio tra le principali monete meme.
La moneta meme ha raggiunto il massimo storico di 0,00001718 dollari il 27 maggio, riflettendo un sentimento rialzista nel mercato.
Secondo i dati di IntoTheBlock, un impressionante 96% dei possessori di PEPE sono attualmente in profitto grazie a questo rialzo dei prezzi.
E le altre monete meme?
Copy link to sectionMentre PEPE è in testa al gruppo, FLOKI rimane la seconda moneta meme più redditizia con circa l’89% dei suoi possessori che godono di rendimenti.
Al contrario, le criptovalute meme più affermate come Dogecoin (DOGE) e Shiba Inu (SHIB) sono significativamente in calo rispetto ai loro massimi storici, con diminuzioni rispettivamente del 78,5% e del 70,5%.
L’attuale calo del PEPE del 21,5% rispetto al suo ATH è relativamente modesto in confronto, evidenziando la sua resilienza in mezzo alle più ampie fluttuazioni del mercato.
Il PEPE è sceso del 12% nelle ultime 24 ore
Copy link to sectionNonostante il suo recente successo, PEPE ha registrato un calo del 12% nelle ultime 24 ore, scambiando a 0,00001333$ nel momento in cui scriviamo.
Le dinamiche di scambio, come riportato da Santiment, mostrano un afflusso netto di circa 310 miliardi di token PEPE negli ultimi tre giorni, suggerendo che alcuni investitori potrebbero muoversi verso un sell-off dovuto a paura, incertezza e dubbio (FUD) influenzato dal slancio complessivo del mercato ribassista.
Inoltre, il Relative Strength Index (RSI) per PEPE è sceso da 77 a 67 nello stesso periodo, indicando che la moneta è ancora in zona ipercomprata ma si sta dirigendo verso una fase di consolidamento.
Un ulteriore calo al di sotto di un RSI di 50 potrebbe potenzialmente portare a un aumento costante dei prezzi man mano che il mercato si adegua.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.