Bank of England lifts rates by 50 bps again

La Banca d’Inghilterra mantiene stabili i tassi di interesse nonostante il taglio dei tassi della Fed statunitense

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Written on Sep 19, 2024
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  • L'ultima decisione segue il taglio di agosto della BoE.
  • Il Comitato per la politica monetaria ha sottolineato la necessità di un "approccio graduale" all'allentamento monetario.
  • La sterlina ha guadagnato slancio in seguito agli annunci della BoE e della Fed.

La Banca d’Inghilterra (BoE) ha mantenuto invariati i tassi di interesse giovedì, resistendo a un taglio nonostante la sostanziale riduzione operata dalla Federal Reserve statunitense solo il giorno prima.

La decisione segue il taglio della BoE di agosto e segnala un approccio cauto all’allentamento monetario, dato che persistono pressioni inflazionistiche.

Con una votazione di 8 a 1, il Comitato di politica monetaria della BoE ha optato per il mantenimento dei tassi attuali, con un membro dissenziente che ha sostenuto un taglio dello 0,25% di punti percentuali.

Il comitato ha giustificato la decisione citando l’elevata inflazione nel settore dei servizi e sottolineando la necessità di un “approccio graduale” all’allentamento monetario.

Il governatore della BoE Andrew Bailey ha affermato:

Le pressioni inflazionistiche hanno continuato ad allentarsi da quando abbiamo tagliato i tassi di interesse ad agosto. L’economia si è evoluta ampiamente come previsto. Se continua così, dovremmo essere in grado di ridurre gradualmente i tassi nel tempo. Ma è fondamentale che l’inflazione resti bassa, quindi dobbiamo stare attenti a non tagliare troppo velocemente o troppo.

Nonostante il ritorno alla crescita del Regno Unito quest’anno, il progresso economico è stato lento.

La BoE prevede che l’economia si stabilizzerà su una modesta crescita dello 0,3% a trimestre per il resto dell’anno.

La GBP guadagna contro l’USD

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La sterlina ha guadagnato slancio in seguito agli annunci della BoE e della Federal Reserve, salendo dello 0,72% rispetto al dollaro USA a 1,3306 dollari a mezzogiorno a Londra, il suo valore più alto da marzo 2022, secondo i dati LSEG.

Anche i mercati azionari globali hanno registrato una ripresa, con l’indice paneuropeo Stoxx 600 che ha chiuso in rialzo dell’1,35%.

Giovedì, la BoE ha annunciato anche il suo piano annuale di restringimento quantitativo (QT), confermando che ridurrà il suo portafoglio obbligazionario di 100 miliardi di sterline (133 miliardi di dollari) nel prossimo anno.

Questa riduzione avverrà sia attraverso vendite attive sia attraverso la naturale maturazione dei titoli di Stato.

Sebbene questo ritmo sia in linea con quello dell’anno precedente, alcuni avevano previsto un programma QT più veloce.

La BoE continua a subire perdite su queste vendite obbligazionarie, poiché vengono vendute a prezzi inferiori rispetto a quelli iniziali.

Il governatore Andrew Bailey ha sottolineato l’importanza di procedere con il QT per creare spazio per future operazioni monetarie, tra cui un potenziale allentamento quantitativo.

La BoE sta affrontando segnali economici contrastanti.

L’inflazione complessiva rimane vicina all’obiettivo del 2%, ma gli aumenti dei prezzi nei servizi, che costituiscono circa l’80% dell’economia del Regno Unito, sono saliti al 5,6% ad agosto.

La crescita salariale, sebbene in leggero rallentamento, rimane solida, attestandosi al 5,1% nei tre mesi fino a luglio.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.