
Da Tokyo a Delhi: il CEO di OpenAI Sam Altman corteggia il mercato indiano per promuovere l’intelligenza artificiale
- Altman definisce l'India il principale mercato internazionale di OpenAI per utenti e talenti.
- OpenAI corteggia gli sviluppatori indiani sotto la pressione di DeepSeek.
- Altman sottolinea i tagli ai costi delle API e fa accenno a piani open source.
Il CEO di OpenAI Sam Altman ha dichiarato che l’India è il mercato internazionale più importante per l’azienda.
La dichiarazione di Altman è arrivata dopo un anno in cui la base utenti di OpenAI in India è triplicata, segnando la fine di un tour multi-giorno in Asia che ha incluso tappe a Tokyo e Delhi.
L’India: un campo di battaglia cruciale nell’arena dell’intelligenza artificiale
Copy link to sectionIl viaggio globale di Altman giunge a un momento cruciale, poiché il dominio di OpenAI nello spazio dell’intelligenza artificiale è sempre più contestato dai concorrenti, in particolare dalla startup cinese DeepSeek.
L’India rappresenta un’arena cruciale in questa competizione, vantando uno dei più grandi bacini di talenti al mondo di sviluppatori di intelligenza artificiale e rivestendo un’immensa importanza strategica per giganti tecnologici come Meta Platforms Inc., Google di Alphabet Inc. e startup emergenti come Anthropic.
Corteggiare i leader tecnologici e i funzionari governativi dell’India
Copy link to section“L’India è un mercato incredibilmente importante per l’intelligenza artificiale e in particolare per OpenAI”, ha sottolineato Altman durante una “chiacchierata informale” con il ministro delle tecnologie dell’India, Ashwini Vaishnaw.
L’evento ha attirato un pubblico illustre di imprenditori, tra cui il fondatore di Paytm Vijay Shekhar Sharma e Gaurav Munjal di Unacademy.
Altman ha partecipato a numerosi eventi e incontri con funzionari governativi a Nuova Delhi.
Ottenere supporto di fronte alla crescente concorrenza
Copy link to sectionIn quanto figura di spicco nel panorama dell’intelligenza artificiale, Altman riconosce l’importanza di ottenere il sostegno di sviluppatori e imprenditori.
Questo sostegno è fondamentale per rassicurare i sostenitori e gli investitori potenziali sulle future prospettive di OpenAI.
In particolare, startup indiane come Yotta e Ola Krutrim stanno esplorando e implementando attivamente i modelli open source a basso costo di DeepSeek per sviluppare bot e applicazioni.
Parlando dell’elefante nella stanza: DeepSeek e i piani futuri
Copy link to sectionAnkur Jain, co-fondatore della startup sanitaria Jivi.AI, ha dichiarato a Bloomberg: “DeepSeek era l’elefante nella stanza”.
Jain ha rivelato che Altman ha affermato che i costi dell’API di OpenAI sono scesi di un decimo nell’ultimo anno e che la tendenza è quella di ripetersi anche quest’anno.
Alla domanda se OpenAI renderà open source i suoi modelli, ha risposto: “Stiamo pianificando qualcosa”.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.