
La commissione fiscale della Camera degli Stati Uniti avanza la proposta di ribaltare la norma fiscale sulle DeFi
- La norma dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2027.
- Mercoledì, la Commissione per le vie e i mezzi della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la risoluzione con un voto di 26 a 16.
- La risoluzione ora passa al voto in aula alla Camera, dove verrà deciso il suo destino.
I legislatori hanno compiuto un passo avanti verso l’abrogazione di una norma fiscale che impone ai “broker custodi” di raccogliere e segnalare i dati degli utenti all’IRS.
La misura, che ha suscitato un dibattito sul suo potenziale impatto sulle istituzioni finanziarie e sui contribuenti, attende ora il voto dell’intera Camera dei Rappresentanti.
Mercoledì, la Commissione per le vie e i mezzi della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la risoluzione con un voto di 26 a 16.
The Ways and Means Committee just passed H.J.Res. 25 – a resolution that repeals an unfair and unworkable cryptocurrency rule that would hamper cryptocurrency holders and the IRS with additional, burdensome paperwork.
Il deputato Mike Carey (R-Ohio), che ha presentato la risoluzione, ha sostenuto che la norma imporrebbe un onere eccessivo all’IRS, sommergendolo di scartoffie.
Argomentazioni contro la norma dell’IRS
Copy link to sectionIntervenendo all’udienza, Carey ha dichiarato:
Dobbiamo approvare questa risoluzione per evitare questo incubo per i contribuenti americani e per l’IRS, garantendo al contempo che gli Stati Uniti siano effettivamente in grado di guidare il mondo nell’innovazione con le risorse digitali e nel settore delle criptovalute.
La misura è stata introdotta in collaborazione con il senatore Ted Cruz (R-Texas) a seguito della decisione dell’IRS di finalizzare la norma alla fine dello scorso anno, una decisione che ha suscitato critiche e ha portato a cause legali da parte del settore delle criptovalute.
Parlando del disegno di legge, il presidente della commissione, il deputato Jason Smith, ha dichiarato:
Non solo è ingiusto, ma è anche impraticabile. I broker DeFi non raccolgono nemmeno le informazioni dagli utenti necessarie per applicare questa regola.
L’IRS ha finalizzato la norma a dicembre, imponendo ai “broker DeFi” di operare in modo simile ai broker di titoli tradizionali, raccogliendo informazioni dettagliate sulle transazioni dagli utenti.
Nell’ambito di queste nuove normative, alcuni partecipanti alla finanza decentralizzata saranno tenuti a rilasciare il modulo 1099 per la dichiarazione dei redditi, un modulo tipicamente utilizzato per dichiarare redditi non da lavoro dipendente, come vincite al gioco, affitti e royalties.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha dichiarato che la norma si applica ai “fornitori di servizi front-end” che interagiscono direttamente con i clienti, piuttosto che ai protocolli decentralizzati sottostanti.
La norma dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2027.
Critiche dalla comunità delle criptovalute
Copy link to sectionMolti esperti del settore delle criptovalute avevano espresso preoccupazione per i requisiti di dichiarazione fiscale ampliati.
I critici hanno sostenuto che la richiesta di informazioni dettagliate sui clienti prevista dalla norma pone significative sfide in materia di privacy e potrebbe risultare impraticabile per i fornitori di servizi di criptovalute non custodi, come Uniswap, che operano in modo diverso dai broker tradizionali.
Ad esempio, la norma potrebbe imporre ai broker DeFi di registrare “il nome e l’indirizzo di ogni cliente”, un requisito difficile da attuare quando non esiste un fornitore di servizi centralizzato che possa interfacciarsi direttamente con gli utenti – quello che alcuni hanno definito un “cerchio irrisolvibile”.
In risposta alla normativa, la Blockchain Association e altri due gruppi hanno intentato cause legali, avvertendo che i requisiti potrebbero “spingere questa intera, fiorente tecnologia all’estero”.
La risoluzione è stata presentata ai sensi del Congressional Review Act (CRA), una legge promulgata nel 1996 che consente ai legislatori di annullare determinate azioni delle agenzie federali.
Il CRA era stato precedentemente utilizzato nel tentativo di ribaltare il Staff Accounting Bulletin 121 della SEC, sebbene tale sforzo sia stato bloccato dal veto del Presidente Joe Biden prima che il bollettino venisse infine revocato dall’agenzia.
La risoluzione ora passa al voto in aula alla Camera, dove verrà deciso il suo destino.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.