Previsioni EUR/USD: segnale di rialzo grazie al pattern C&H

Il tasso di cambio EUR/USD ha continuato la sua forte tendenza al rialzo con l’aumento dei rischi globali. Ha raggiunto un massimo di 1,1087, il suo picco più alto dal 4 aprile. È salito di oltre l’8,3% dal punto più basso di quest’anno, con l’attenzione rivolta ai prossimi dati sull’inflazione al consumo negli Stati Uniti e ai verbali della Federal Reserve. Gli indicatori tecnici suggeriscono un ulteriore aumento dell’euro dopo che la coppia ha formato un pattern a tazza e manico.

Tagli dei tassi di interesse della BCE

La coppia EUR/USD ha continuato a salire vertiginosamente, nonostante gli analisti e alcuni funzionari della BCE abbiano accennato a ulteriori tagli dei tassi di interesse.

In una dichiarazione, François Villeroy de Galhau, membro del consiglio direttivo della BCE, ha affermato che la banca dovrebbe tagliare i tassi di interesse più rapidamente. Ha osservato che la guerra commerciale avrà un impatto diretto non trascurabile sull’economia europea.

In una dichiarazione, ha avvertito che la crescita del PIL del blocco subirà un impatto dello 0,25% quest’anno. Si aspetta che l’economia europea segua una tendenza disinflazionistica, favorita in parte dall’euro in forte rialzo che rende le importazioni meno costose. Ha dichiarato:

“C’è ancora spazio per ridurre i tassi, decisione che dobbiamo prendere con pragmatismo agile: pragmatico perché basato su dati economici e agile perché dobbiamo procedere con la rapidità giustificata.”

La maggior parte degli analisti ritiene che la BCE dovrà tagliare i tassi a maggio e giugno, una mossa che contribuirà a ridurre i costi delle attività commerciali e a stimolare la crescita economica.

Una delle principali preoccupazioni per l’Europa è che Trump ha iniziato ad applicare un dazio del 20% sulla maggior parte delle merci e un altro del 25% su auto, acciaio e alluminio. Questi dazi significano che la domanda di alcuni beni discrezionali provenienti dall’Europa, come i veicoli, potrebbe iniziare a diminuire, poiché gli americani potrebbero optare per veicoli di produzione locale.

Peggio ancora, l’impennata del tasso di cambio EUR/USD significa che i beni europei stanno diventando più costosi per i consumatori americani.

Il prossimo catalizzatore chiave per la coppia EUR/USD saranno i prossimi verbali della Federal Reserve. Questi verbali forniranno maggiori informazioni sull’ultima riunione.

Inoltre, la coppia reagirà al rapporto sull’inflazione di giovedì, che potrebbe spingere la Fed a tagliare i tassi di interesse. Gli economisti si aspettano che i dati mostrino che l’indice dei prezzi al consumo (CPI) principale e il CPI core siano scesi rispettivamente al 2,5% e al 3,0%. Tuttavia, questi numeri probabilmente non avranno un impatto perché non terranno conto delle recenti tariffe.

Analisi tecnica EUR/USD

Il grafico giornaliero mostra che il tasso di cambio EUR/USD è balzato dal minimo da inizio anno di 1,0175 all’attuale 1,1025. Si è formato un golden cross, con la media mobile ponderata (WMA) a 50 giorni che ha incrociato quella a 200 giorni.

Ancora più importante, la coppia ha formato un pattern a tazza e manico, un segnale di continuazione molto diffuso. Il lato superiore di questo pattern si trova a 1,0935, livello che la coppia ha ora superato. La sua profondità è di circa il 7%.

Gli indicatori RSI (Relative Strength Index) e MACD hanno entrambi mostrato una tendenza al rialzo. Pertanto, misurando il 7% dal lato superiore della “tazza”, si individua un obiettivo a 1,1700. Questa previsione sarà confermata se il prezzo supererà il punto di resistenza chiave a 1,1215, il massimo del 2024.