Samsung stima che l’utile operativo del Q1 supererà le stime degli analisti sulla vendita di chip

Samsung Electronics (KRX:005930) ha annunciato martedì che il suo profitto nel primo trimestre è probabilmente aumentato leggermente rispetto all’anno scorso. La società ha attribuito la stima incoraggiante a vendite di chip superiori al previsto che hanno contribuito a compensare l’effetto della pandemia di Coronavirus per le vendite dei suoi televisori e smartphone.

Con il passaggio delle aziende allo smart working, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, i centri dati e i produttori di laptop hanno fatto lievitare la domanda di chip Samsung nel Q1. Il suo business dell’elettronica di consumo, compresi gli smartphone, continua tuttavia a risentire della crisi sanitaria.

Samsung si aspetta un utile operativo di 4,3 miliardi di sterline nel Q1

Il conglomerato multinazionale sudcoreano prevede un utile operativo di 4,3 miliardi di sterline nel Q1. La cifra ha raggiunto i 4,2 miliardi di sterline nello stesso trimestre dell’anno scorso. Secondo Refinitiv, gli analisti prevedono che la società registrerà nuovamente un utile operativo di 4,2 miliardi di sterline nel trimestre conclusosi a marzo.

In termini di ricavi, la società ha dichiarato che è previsto un incremento trimestrale del 5% rispetto al Q1 dello scorso anno. La società prevede di generare 37 miliardi di sterline di ricavi nel primo trimestre che corrispondono quasi alle stime degli esperti.

Martedì scorso, Samsung Electronics ha registrato una crescita del 2,3% sul mercato azionario, mentre l’indice più ampio KS11 ha riportato un aumento dell’1,9%.

In una dichiarazione di marzo, Samsung ha ribadito che le vendite globali di smartphone dovrebbero subire forti ripercussioni a causa della pandemia. Le vendite di smartphone hanno rappresentato il 47% del fatturato totale dell’azienda nel 2019.

I chip di memoria di Samsung, invece, hanno rappresentato oltre il 50% dell’utile operativo dell’azienda lo scorso anno. Samsung aveva previsto un calo nel settore dell’elettronica di consumo quest’anno, ma era ottimista riguardo alle vendite di chip di memoria grazie a una maggiore domanda da parte dei data center.

Samsung ha trasferito la sua base produttiva in India e Vietnam

Prevedendo il più grande impatto dell’epidemia sulla Cina, Samsung aveva spostato la sua base produttiva altrove, in India e Vietnam. La strategia si è rivelata efficace per l’azienda produttrice di smartphone data la situazione di stallo della sua rivale statunitense, Apple Inc.

Tuttavia, poiché il COVID-19 si è diffuso rapidamente oltre confine, Samsung ha dovuto poi chiudere le sue fabbriche in India, in Europa e negli Stati Uniti.

Secondo NH Investment & Securities, lo smartphone di punta di Samsung, Galaxy S20, dovrebbe raggiungere le 20 milioni di unità nel 2020, rispetto alle 32 milioni di unità che aveva stimato in precedenza.

DRAMeXchange ha anche segnalato un aumento del 3,5% dei prezzi dei chip di memoria DRAM nella giornata di martedì.