Prezzi del cotone al massimo di 2 anni a causa di problemi di fornitura

I prezzi del cotone sono ai massimi degli ultimi 2 anni. I futures della commodity sono ampiamente positivi da oltre 2 settimane, e lo scorso martedì hanno raggiunto il suo prezzo più alto da dicembre 2018. Da allora, ha trovato resistenza intorno al livello psicologico di $80. Il rally è la reazione del mercato al divieto degli Stati Uniti sui prodotti di cotone importati dalla Cina. Inoltre, il clima sfavorevole nelle principali aree di coltivazione del cotone negli Stati Uniti ha influito sull’offerta della commodity.

Tempo sfavorevole nelle principali aree di coltivazione del cotone negli Stati Uniti

Diverse regioni chiave per la coltivazione del cotone hanno subito condizioni meteorologiche avverse; un aspetto che ha favorito i prezzi del cotone. Il Texas, il principale stato produttore di cotone negli Stati Uniti, è una delle regioni colpite.

Parlando al Wall Street Journal, uno degli agricoltori della regione ha notato che la siccità ha portato i suoi raccolti a diminuire di un terzo. Ha dichiarato: “Siamo in un brutto ciclo qui da diversi anni”. In altre parti dello Stato, l’uragano Hanna subito intorno a luglio 2020 ha portato a forti inondazioni che hanno colpito il raccolto di cotone.

Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha previsto che l’attuale raccolto interno sarà il più basso degli ultimi 5 anni. Nel suo rapporto WASDE di dicembre, l’agenzia ha abbassato le sue previsioni di produzione negli Stati Uniti di 1,1 milioni di balle. L’adeguamento è il risultato della riduzione della produzione del Texas di 900.000 balle.

Gli Stati Uniti vietano il cotone cinese

I prezzi del cotone stanno anche reagendo alla decisione dell’amministrazione Trump di vietare le importazioni di cotone dalla Cina. A dicembre, il governo degli Stati Uniti ha deciso di vietare l’acquisto di cotone e dei suoi prodotti da un importante esportatore cinese. L’annuncio è la risposta del Paese per condannare le accuse di violazioni dei diritti umani nello Xinjiang.

In particolare, la regione rappresenta circa l’85% della produzione di cotone cinese. A livello globale, la Cina esporta circa il 40% dei tessuti consumati nel mondo. Inoltre, le sue esportazioni di abbigliamento rappresentano circa il 30% del consumo globale.

Per coloro interessati a investire in commodities come il cotone, la legge è un altro duro colpo per l’industria tessile. I partecipanti a questo settore sono stati ampiamente colpiti dalla pandemia di coronavirus. L’implementazione del vaccino ha aumentato le loro speranze di un migliore contesto imprenditoriale nel nuovo anno. Di conseguenza, il divieto delle importazioni cinesi ha acuito i problemi di fornitura; con conseguente aumento dei prezzi del cotone.

Evoluzione tecnica dei prezzi del cotone

I prezzi del cotone stanno trovando resistenza intorno al livello psicologico dei prezzi di $80. Attualmente, i futures sul cotone vengono scambiati al di sopra delle medie mobili esponenziali a 20 e 50 giorni. Da questo punto di vista, i prezzi potrebbero aumentare ancora nel breve termine. Tuttavia, prevedo che il trend rialzista si invertirà presto al ribasso. Il suo attuale RSI è 74,77 e la cifra indica che i futures della commodity sono diretti verso il territorio di ipercomprato. Un ulteriore aumento dei prezzi del cotone spingerà gli investitori a realizzare profitti; con conseguente tendenza al ribasso.