Conviene comprare oro dopo l’attuale calo?

Il prezzo dell’oro si è indebolito dai suoi recenti massimi superiori a $2.000 registrati l’8 marzo, poiché la domanda di beni rifugio è stata afflitta dalle speranze di progressi nei colloqui di pace tra Russia e Ucraina, nonché dall’aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti.

La Federal Reserve statunitense ha alzato il tasso principale di 25 pb questa settimana, il che ha influenzato positivamente il dollaro USA, e tale apprezzamento del dollaro USA negli ultimi giorni ha avuto un’influenza negativa sull’oro.

La banca centrale statunitense ha anche sorpreso i partecipanti al mercato con annunci aggressivi per i prossimi incontri e la banca centrale statunitense potrebbe muoversi in modo più aggressivo se l’inflazione rimane elevata.

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha anche avvertito che il conflitto Russia-Ucraina rappresenta un rischio per l’inflazione e che l’aumento dei tassi di interesse statunitensi tende a fare pressione sull’oro poiché aumenta il costo opportunità di detenere l’attività non redditizia.

I segnali di progresso nei negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina hanno indotto gli investitori a ripensare agli asset più rischiosi.

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha affermato che i negoziati stanno diventando “più realistici”, mentre la Russia afferma che un accordo è vicino. David Jones, chief market strategist di Capital.com, ha dichiarato:

Abbiamo visto lo slancio guidato dall’invasione e la furia speculativa (per l’oro) raffreddarsi massicciamente negli ultimi dieci giorni. Il prezzo dell’oro è sceso del 2,8% questa settimana poiché l’ottimismo sui colloqui di pace ha sollevato il sentimento nei mercati finanziari più ampi, intaccando la domanda di beni rifugio.

D’altra parte, il prezzo dell’oro potrebbe ritrovare supporto se i colloqui per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina dovessero peggiorare.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto al presidente cinese Xi Jinping che ci sarebbero “conseguenze” se la Cina avesse offerto supporto materiale all’invasione russa dell’Ucraina.

Analisi tecnica

Il prezzo dell’oro si è indebolito dai suoi recenti massimi sopra i $2.000 registrati l’8 marzo e il prezzo attuale è di $1.921.

Il prezzo di questo metallo prezioso potrebbe ritrovare supporto se i colloqui per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina dovessero peggiorare. Se il prezzo supera i $1.950, sarebbe un segnale per fare comprare oro con la strada aperta verso un rialzo a $2.000.

L’importante livello di supporto è di $1.800, e se il prezzo scendesse al di sotto di questo livello, sarebbe un segnale di vendita deciso con l’obiettivo successivo che potrebbe essere a circa $1.750.

In sintesi

Il prezzo dell’oro rimane sotto pressione dopo che la banca centrale statunitense ha sorpreso i partecipanti al mercato con annunci aggressivi per i prossimi incontri. La domanda di beni rifugio è stata colpita anche dalle speranze di progressi nei colloqui di pace tra Russia e Ucraina, poiché il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che i negoziati stanno diventando “più realistici”.