PODCAST: È ora di cambiare il tuo stipendio in USD? Jonathan Chester, CEO di Bitwage

Quest’anno abbiamo visto il dollaro stravolgere l’euro. La sterlina è crollata. Non chiedete nemmeno dell’Argentina, che sta vivendo un’inflazione dell’83%, o del Venezuela, che ha a malapena un’economia.

L’inflazione è in aumento in tutto il mondo. Il dollaro ha schiacciato completamente altre valute, e sono sicuro che ti sarai lamentato se vieni pagato in una qualsiasi moneta diversa dal famoso biglietto verde – e quindi hai visto il tuo stipendio ridursi.

Questo è il motivo per cui per me parlare è stato così importante parlare con il CEO di Bitwage, Jonathan Chester, sull’ultimo episodio del podcast Invezz. Bitwage è un fornitore di soluzioni per le buste paga. Attraverso Bitwage, le persone possono dividere i loro stipendi come preferiscono tra Bitcoin, stablecoin altre criptovalute o una combinazione di tutto.

In giro dal 2014, Bitwage è praticamente recente per gli standard dello spazio delle criptovalute. È interessante sentire Jonathan parlare della crescita del numero di persone che scelgono di ricevere parte, o tutto, del loro stipendio in criptovalute nel corso degli anni, con ovviamente il picco più grande durante la pandemia, grazie anche alla Great Resignation, il boom di criptovalute e il lavoro a distanza si combinano offrendo l’occasione perfetta ad un fornitore di soluzioni di buste paga.

Discutiamo anche delle pensioni, con BitWage che ha annunciato la scorsa settimana di aver lanciato un piano 401(k) in collaborazione con il fornitore 401(k) ForUsAll. Ciò significa che i dipendenti possono attribuire automaticamente una parte della loro busta paga alle criptovalute, se lo desiderano.

In quanto irlandese, un paese dell’euro, che fattura il proprio lavoro ogni mese, sono profondamente consapevole del mondo incredibilmente volatile dei tassi di cambio. Non solo, ma il predominio assoluto del dollaro è stato sbalorditivo. Quindi, è stato affascinante sentire Jonathan parlare del ritiro di persone di nazioni straniere (soprattutto America Latina e Africa) che si trasferiscono per essere pagate in stablecoin USD.

Il grafico sottostante deriva da un’analisi che ho pubblicato il mese scorso valutando quanto sia stato dominante il dollaro. Nel contesto di quanto segue, perché non dovresti considerare di ripartire una parte del tuo stipendio in valute estere, se non altro per una protezione della diversificazione?

Ovviamente, questo dipende dalla persona. Alcuni richiedono pagamenti all’estero, hanno orizzonti temporali diversi o obiettivi diversi. Altri vogliono investire in criptovaluta. Alcuni vogliono solo detenere la valuta più sicura del mondo: i dollari.

Ma si presenta sicuramente come un argomento interessante su cui riflettere. Nell’anno 2022, non è mai stato così rilevante.

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