Citi prevede vendite robuste per GTA VI: potrebbe essere un impulso significativo per GameStop?

L’analista di Citi Jason Bazinet prevede vendite record per GTA VI al momento della sua uscita nel 2025.

Si aspetta addirittura che il titolo di punta, in fase di sviluppo da 10 anni, faccia salire il prezzo delle azioni di Take-Two Interactive Inc (NASDAQ: TTWO) a 225 dollari l’anno prossimo, il che si tradurrebbe in un rialzo del 20% rispetto ai livelli attuali.

Ma potrebbe anche rivelarsi un vento favorevole significativo per aziende come GameStop Corp (NYSE: GME)?

GameStop potrebbe trarre vantaggio dall’edizione da collezione di GTA VI

GameStop potrebbe non trarre direttamente vantaggio anche se GTA VI dovesse registrare vendite robuste, come previsto da Citi, poiché gli appassionati di videogiochi stanno sempre più spostandosi verso i download digitali.

Anche per le uscite più importanti, una percentuale crescente delle vendite avviene in formato digitale anziché fisico, una tendenza che mette in discussione il modello di business di GME.

D’altro canto, se Rockstar Games decidesse di rilasciare un’edizione speciale “da collezione” di GTA VI disponibile solo nelle copie fisiche, come ha fatto con GTA V, allora il titolo potrebbe rivelarsi significativo per GameStop, poiché tali edizioni hanno solitamente margini più alti rispetto alle copie standard dei giochi.

Va tuttavia detto che ultimamente Rockstar è stata piuttosto prudente nel lanciare edizioni di questo tipo.

Ad esempio, Red Dead Redemption 2, la loro ultima uscita importante, non aveva un’edizione da collezione.

A fine settembre, Invezz aveva previsto un possibile rimbalzo delle azioni GameStop.

E se Rockstar non rilasciasse l’edizione da collezione di GTA VI?

Anche se Rockstar rinunciasse a pubblicare un’edizione da collezione di GTA VI, la sua uscita potrebbe comunque giovare alle azioni di GameStop, che si è espansa nel settore dei prodotti per videogiochi, tra cui collezionabili, abbigliamento e accessori a tema videoludico e periferiche per videogiochi.

Con l’uscita di GTA VI, i fan saranno spinti ad acquistare action figure, poster, vestiti e altri oggetti da collezione, il che potrebbe far salire notevolmente i ricavi dei principali rivenditori di prodotti per videogiochi come GME.

Si noti che anche la società quotata a New York è pienamente impegnata a migliorare le proprie capacità digitali.

Ha rilanciato un GameStop.com migliorato per un’esperienza di acquisto senza interruzioni e ha iniziato a creare contenuti accattivanti, come articoli informativi, intrattenimento e approfondimenti, adatti al suo pubblico di riferimento.

GME ha introdotto programmi di fidelizzazione per trattenere i clienti e aumentare le vendite.

Queste iniziative offrono premi esclusivi, sconti ed esperienze personalizzate per incentivare acquisti ripetuti.

Le azioni GameStop sono ben posizionate per il 2025?

I programmi fedeltà di GameStop e l’espansione nel commercio elettronico e nella vendita di prodotti per videogiochi hanno già iniziato a riflettersi positivamente sui suoi risultati finanziari.

Il rivenditore ha registrato un profitto inaspettato nel trimestre appena concluso, chiudendo con circa 4,6 miliardi di dollari in contanti, equivalenti di contanti e titoli negoziabili.

Considerando che le cose sembrano già cambiare in meglio per GME, qualsiasi impulso, per quanto piccolo possa essere, legato all’uscita di GTA VI potrebbe essere accolto con grande favore dagli investitori nel 2025.

GameStop “non prevede ulteriori offerte al mercato relative alla vendita delle sue azioni ordinarie durante l’attuale anno fiscale”, come si legge nel comunicato stampa diffuso ieri sera dall’azienda.

Questo ha contribuito anche all’aumento del prezzo delle azioni GameStop mercoledì.