Ethereum (ETH) resurges post Bybit hack as Bitcoin Pepe sees 15.7% surge in presale

Ethereum (ETH) si riprende dopo l’attacco hacker a Bybit, mentre Bitcoin Pepe registra un aumento del 15,7% nella prevendita.

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Written on Feb 23, 2025
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  • Ethereum (ETH) è sceso a 2.616 dollari dopo la rapina a Bybit.
  • Il prezzo di Ethereum è risalito a 2.780 dollari dopo il riacquisto di ETH da parte di Bybit.
  • Il prezzo di Bitcoin Pepe (BPEP) è aumentato del 15,7% nella prevendita in corso.

Il 21 febbraio, il mercato delle criptovalute ha assistito a un cambio di rotta drammatico.

Bybit, un importante exchange, ha subito un furto di Ethereum (ETH) per un valore di 1,4 miliardi di dollari, causando un crollo del prezzo di ETH fino a un minimo di 2.616,92 dollari.

Tuttavia, con una rapida risposta, Bybit ha riacquistato ETH, contribuendo a una ripresa dei prezzi che ha riportato il valore di Ethereum sopra i 2.700 dollari.

Nel mezzo delle forti oscillazioni del prezzo di Ethereum, Bitcoin Pepe (BPEP), una nuova ICO di meme coin basata su Bitcoin, ha registrato un aumento del 15,7% durante la sua prevendita attualmente in corso, offrendo agli investitori un’alternativa interessante.

La resilienza del prezzo di Ethereum nonostante l’attacco hacker da 1,5 miliardi di dollari a Bybit

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Il mercato di Ethereum ha mostrato una notevole forza dopo il furto di Bybit.

L’altcoin è salita a 2.780 dollari, con un aumento del 2,50% nelle 24 ore, accompagnato da un incremento del 10% del volume di scambi.

Questa ripresa dei prezzi può essere attribuita al riacquisto da parte di Bybit di 54.393 ETH per quasi 100 milioni di USDT a un prezzo medio di 2.711 dollari, effettuato tramite transazioni OTC con Galaxy Digital e FalconX, che sembra aver rafforzato questo slancio.

Oltre al riacquisto di ETH, l’exchange di criptovalute ha anche lanciato un programma di ricompense del 10% come parte degli sforzi per il recupero.

Il CEO di Bybit, Ben, ha espresso gratitudine su X per il supporto ricevuto da giganti del settore come Tether, Solana Foundation e TON Foundation, segnalando uno sforzo collettivo per stabilizzare l’exchange.

Nonostante un afflusso di ETH di 155,5 milioni di dollari sugli exchange, un segnale tipicamente ribassista di pressione di vendita, ETH ha sfidato le aspettative, sovraperformando Bitcoin e XRP.

L’analisi tecnica suggerisce che Ethereum (ETH) si sta consolidando tra i 2.560 e i 2.800 dollari, con un potenziale aumento del 10% fino a 3.100 dollari se dovesse superare i 2.820 dollari.

Questa resilienza si allinea con i segnali rialzisti più ampi per Ethereum. Indicatori on-chain come le bande di prezzo MVRV e i modelli Mayer Multiple, che recentemente hanno definito ETH sottovalutato, rafforzano la narrazione di un potenziale inesplorato.

Il MVRV non ha ancora raggiunto la soglia di sopravvalutazione di 2,4, come osservato nei cicli passati come quello del 2017-2018, mentre il Mayer Multiple suggerisce che il picco a 2,4 volte la media mobile a 200 giorni rimane inattaccato in questo ciclo.

I modelli storici del 2019-2020, in cui ETH si riprese da cali inferiori a 0,8 per poi registrare un significativo rialzo, rispecchiano l’attuale fase di consolidamento.

Sebbene alcuni dati on-chain suggeriscano che un ciclo si stia avvicinando alla fine, le azioni di Bybit e l’andamento del prezzo di ETH indicano che il mercato potrebbe essere sul punto di un’impennata, a condizione che mantenga lo slancio al rialzo ed eviti violazioni di supporti critici al di sotto di 0,8 su questi modelli.

Tuttavia, i trader dovrebbero essere cauti, dato che il prezzo è inferiore alla media mobile esponenziale a 200 giorni, indicando una persistente tendenza al ribasso e smorzando l’ottimismo.

Bitcoin Pepe ha registrato un aumento di prezzo del 15,7% durante la prevendita.

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Mentre Ethereum naviga nel mercato volatile dopo il più grande attacco hacker nella storia delle criptovalute, Bitcoin Pepe, che si definisce la “unica ICO di meme Bitcoin al mondo”, sta attirando l’attenzione con un aumento del 15,7% durante la prevendita.

Presentata come una soluzione Meme Layer-2 per Bitcoin, promette transazioni istantanee e commissioni ultra-basse tramite il nuovo standard PEP-20, consentendo il lancio di meme coin su quella che definisce “l’unica catena che vivrà per sempre”.

Già sottoposto ad audit da SolidProof, il progetto fonde la cultura dei meme con il fascino duraturo di Bitcoin, come si evince dal suo ripetitivo marchio “Pepe”.

Attualmente alla fase 5 di 30, il prezzo di BPEP si attesta a 0,0255$, destinato a salire a 0,0268$ nella fase successiva, spingendo gli investitori ad agire prima dell’aumento.

Questo successo in prevendita contrasta con la narrativa della ripresa istituzionale di Ethereum, rivolgendosi a un pubblico diverso: gli appassionati di meme coin piuttosto che gli investitori tradizionali in altcoin.

Con 795.714 dollari rimanenti per raggiungere il suo obiettivo nella quinta fase di prevendita, lo slancio di Bitcoin Pepe suggerisce una crescente fiducia nella sua visione di unire la sicurezza di Bitcoin con la scalabilità simile a quella di Solana.

Mentre Ethereum lotta contro le resistenze tecniche, l’approccio più leggero e guidato dalla comunità di BPEP offre una nuova opportunità speculativa, sebbene la sua sostenibilità a lungo termine rimanga da verificare rispetto all’ecosistema consolidato di ETH.