
L’indice di paura e avidità delle criptovalute crolla mentre le liquidazioni superano il miliardo di dollari: comprare al ribasso?
- L'indice di paura e avidità delle criptovalute è crollato nella zona di paura estrema.
- Bitcoin e la maggior parte delle altcoin hanno continuato a scendere, con BTC che è scivolato a 77.000 dollari.
- Il crollo in corso del mercato delle criptovalute ha portato a liquidazioni per un miliardo di dollari.
Lunedì, l’indice di paura e avidità delle criptovalute è precipitato nella zona di paura estrema, a causa del crollo di Bitcoin e della maggior parte dei token. Bitcoin è crollato a 77.000 dollari, mentre la capitalizzazione di mercato totale di tutte le criptovalute è diminuita di quasi il 10%, scendendo a 2,4 trilioni di dollari.
Il prezzo di Berachain è crollato del 21%, toccando un minimo storico di 4,6 dollari. Ha perso oltre il 50% dal suo massimo storico. Analogamente, token blue-chip come AAVE, Litecoin, Lido DAO, Maker, Movement ed Ethena sono crollati di oltre il 15%.
L’indice di paura e avidità delle criptovalute crolla.
Copy link to sectionIl crollo in corso del mercato delle criptovalute ha innescato liquidazioni per un miliardo di dollari, secondo i dati di CoinGlass. Le liquidazioni di Bitcoin sono salite a oltre 342 milioni di dollari nelle ultime 24 ore, mentre quelle di Ethereum hanno raggiunto i 296 milioni di dollari. Gli altri token principali liquidati sono stati Dogecoin, Cardano, Sui, Litecoin e Chainlink.
I dati mostrano che lunedì sono stati liquidati oltre 324.760 trader, il più grande dei quali è un trader di Bitfinex che ha perso oltre 23 milioni di dollari nelle ultime 24 ore.
Il crollo in corso ha spinto l’indice di paura e avidità delle criptovalute, attentamente monitorato, nella zona di paura estrema, a 17.
Analogamente, l’indice di paura e avidità di CNN Money, che considera sette sottoindici più ampi come l’indice VIX, lo slancio del mercato, la forza dei prezzi azionari, l’ampiezza dei prezzi azionari e la domanda di beni rifugio, è crollato a 4, il suo livello più basso da anni.
L’attuale crollo delle criptovalute è dovuto alla guerra commerciale in corso tra gli Stati Uniti e altri paesi. Trump ha annunciato un dazio minimo del 10% e percentuali variabili per tutti i paesi.
La Cina, la seconda economia mondiale, ha subito un dazio del 34% sulla maggior parte delle merci spedite negli Stati Uniti. La Cina ha poi risposto a questi dazi annunciando ulteriori dazi sulle merci statunitensi e altre misure.
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Pertanto, l’indice di paura e avidità delle criptovalute è crollato a causa delle preoccupazioni degli investitori per una possibile recessione negli Stati Uniti e in altri paesi. In effetti, anche il mercato azionario ha continuato a precipitare, con il Dow Jones che ha perso 1.120 dollari e gli indici S&P 500 e Nasdaq 100 che sono scesi rispettivamente di 185 e 790 dollari.
Questi indici hanno perso oltre 5,4 trilioni di dollari di valore la scorsa settimana, una tendenza che potrebbe continuare quest’anno a meno che Trump non inverta la rotta.
È questa un’occasione d’oro per acquistare criptovalute?
Copy link to sectionWarren Buffett ha una citazione che raccomanda di acquistare asset quando il resto del mercato è spaventato. Questo approccio potrebbe funzionare bene quest’anno, ora che gli investitori sono estremamente timorosi a causa dell’aumento delle probabilità di recessione.
Il crollo in corso delle criptovalute ha reso molti di questi token più accessibili rispetto a qualche mese fa. Il Bitcoin è passato da 109.200 dollari a 77.000 dollari, mentre l’Ethereum è sceso da 4.000 dollari a 1.500 dollari.
Ci sono tre ragioni principali per cui i prezzi delle criptovalute potrebbero risalire più tardi quest’anno. Primo, Trump presta maggiore attenzione al mercato azionario, il che significa che potrebbe andare nel panico e intervenire già questa settimana. Trump ha un modo tutto suo di fare questo, senza sembrare un perdente: potrebbe iniziare negoziati con altri paesi.
In secondo luogo, la Federal Reserve potrebbe decidere di intervenire tagliando i tassi di interesse, come ha fatto in passato. La banca ha adottato questa misura in occasione degli ultimi grandi eventi “cigno nero”, come la bolla delle dot-com, la crisi finanziaria globale (GFC) e la pandemia. Queste misure spesso portano a un forte aumento degli asset rischiosi come le criptovalute e le azioni.
Terzo, il crollo in corso delle criptovalute ha coinciso con quello del mercato azionario. Ciò significa che queste monete probabilmente si riprenderanno quando il mercato azionario risalirà, come ha sempre fatto negli ultimi decenni.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.