Europe market open: stocks inch up as trade war fears linger

Apertura dei mercati europei: lo Stoxx 600 scende dello 0,8% a causa del crollo di ASML e delle preoccupazioni sui dazi che frenano il rally.

Written by
Translated by
Written on Apr 16, 2025
Reading time 3 minutes
  • European stocks opened lower Wednesday (Stoxx 600 down 0.8%), ending a two-day rally.
  • ASML's peer, ASM International, fell 4.5% in tandem, highlighting sector weakness.
  • China reported better-than-expected Q1 GDP growth (5.4%), but banks cut forecasts due to tariff risks.

Le borse europee hanno registrato un calo all’apertura di mercoledì, interrompendo una serie di due giorni di rialzi. La persistente incertezza sulla politica commerciale statunitense, unita a notizie deludenti da un importante operatore tecnologico, ha infatti smorzato il sentiment degli investitori.

L’indice paneuropeo Stoxx 600 ha perso lo 0,8% nelle prime contrattazioni, restituendo parte dei guadagni accumulati nelle precedenti sedute positive.

Il tono negativo è stato significativamente influenzato dagli sviluppi nel cruciale settore dei semiconduttori.

Le azioni di ASML, fornitore chiave per l’industria globale dei chip, sono crollate del 6,5% poco dopo l’apertura del mercato.

Il forte calo è seguito all’annuncio da parte della società olandese di nuovi ordini netti per il trimestre che sono risultati notevolmente inferiori alle aspettative degli analisti.

A peggiorare la situazione, ASML ha esplicitamente indicato l’incertezza persistente sulle normative commerciali statunitensi come un fattore che influenza le sue prospettive.

Le notizie negative provenienti da ASML hanno avuto un effetto immediato a catena, trascinando al ribasso anche la concorrente ASM International, le cui azioni sono scese del 4,5%.

La crescita cinese supera le previsioni, ma le ombre dei dazi si allungano.

Copy link to section

A complicare ulteriormente il quadro globale, gli investitori stavano anche valutando gli ultimi dati sulla crescita economica pubblicati dalla Cina nella mattinata.

I dati ufficiali hanno indicato che la seconda economia mondiale è cresciuta del 5,4% su base annua nel primo trimestre, un dato superiore alle aspettative.

Tuttavia, questo dato apparentemente positivo è stato interpretato alla luce delle crescenti tensioni commerciali sotto la presidenza di Donald Trump.

La minaccia incombente di ulteriori dazi ha spinto diverse importanti banche d’investimento a ridurre le previsioni di crescita per l’intero anno della Cina, suggerendo che i dati ufficiali potrebbero non cogliere appieno le future difficoltà.

Anche i dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio cinesi venivano attentamente esaminati dagli operatori di mercato.

Nervosismo globale: i mercati asiatici scivolano, la corsa di Nvidia aumenta la pressione

Copy link to section

Il debole inizio in Europa ha seguito i segnali negativi delle sessioni di trading notturne in altre regioni.

La maggior parte dei principali mercati dell’Asia-Pacifico ha registrato ribassi, riflettendo l’atmosfera di cautela.

Inoltre, i future azionari statunitensi hanno registrato un leggero calo, in attesa del rapporto sulle vendite al dettaglio previsto per la giornata e mentre gli investitori continuavano ad analizzare i risultati aziendali del primo trimestre.

Il sentiment, in particolare nel settore tecnologico, è stato ulteriormente penalizzato dalle notizie provenienti da Nvidia.

Nelle contrattazioni prolungate di martedì, il colosso statunitense dei chip ha rivelato di prevedere una consistente svalutazione di 5,5 miliardi di dollari nei prossimi risultati trimestrali.

Questa accusa è direttamente legata alle restrizioni sull’esportazione delle sue avanzate unità di elaborazione grafica (GPU) H20 in Cina e in altre nazioni, evidenziando l’impatto finanziario tangibile delle attuali politiche commerciali sulle principali aziende tecnologiche.

La combinazione tra la mancata previsione di ASML e l’importante onere di Nvidia ha evidenziato le vulnerabilità del settore dei chip nell’attuale contesto geopolitico e commerciale.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.