
Chiusura mista per le borse asiatiche lunedì: Nifty e Sensex in rialzo di oltre l’1%, Nikkei in calo dell’1,30%.
- Asian stocks delivered a mixed performance in thin holiday trade on Monday.
- Markets in Hong Kong, Australia, and New Zealand closed for the Easter holiday.
- Indian stocks outperformed Asian peers on Monday.
Le borse asiatiche hanno registrato una performance mista lunedì, in una giornata di scambi ridotti a causa delle festività pasquali, con i mercati di Hong Kong, Australia e Nuova Zelanda chiusi.
Gli investitori hanno dovuto affrontare le persistenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, la volatilità del dollaro e le nuove tensioni politiche a Washington.
Il dollaro statunitense è crollato dopo che il presidente Donald Trump ha intensificato le critiche al presidente della Federal Reserve Jerome Powell, minacciando di rimuoverlo a causa delle decisioni sui tassi e accusandolo di parzialità politica.
In un post su Truth Social, Trump ha definito Powell “sempre TROPPO IN RITARDO E SBAGLIATO” per non aver tagliato i tassi, aumentando la pressione in vista della prossima riunione di politica monetaria.
Venerdì, il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett ha confermato che l’amministrazione stava esaminando la fattibilità legale di licenziare Powell, sostenendo che le azioni della Fed erano volte a favorire i Democratici in vista delle elezioni.
La controversia ha accentuato l’incertezza dei mercati, già provati dalle dispute commerciali.
Mercati asiatici lunedì
Copy link to sectionSui mercati azionari, l’indice composito di Shanghai è salito dello 0,45% a 3.291,43 dopo che la Banca Popolare Cinese ha mantenuto invariati i suoi tassi di interesse di riferimento sui prestiti, confermando la sua politica accomodante.
Trump ha inoltre presentato un piano in otto punti volto a contrastare ciò che ha definito “frodi non tariffarie” da parte di paesi stranieri, un’iniziativa che, ha avvertito, potrebbe mettere a dura prova sia le relazioni diplomatiche che quelle commerciali.
In risposta, il Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che avrebbe adottato misure di ritorsione contro i paesi che si allineassero con gli Stati Uniti nella sua guerra commerciale in corso.
Le azioni giapponesi sono crollate bruscamente a causa del forte apprezzamento dello yen, che ha raggiunto il suo livello più alto da settembre nei confronti del dollaro, riflettendo la cautela degli investitori in vista dei colloqui valutari tra Stati Uniti e Giappone previsti per la fine della settimana.
L’indice Nikkei 225 è sceso dell’1,30% a 34.279,92, mentre l’indice Topix, più ampio, ha perso l’1,18% a 2.528,93.
I titoli orientati all’esportazione hanno guidato le perdite, con Toyota Motor in calo del 2,9% e Suzuki Motor del 3,9%.
L’indice Kospi della Corea del Sud ha registrato un leggero aumento dello 0,20%, raggiungendo quota 2.488,42, prolungando i guadagni per la terza seduta consecutiva.
Tuttavia, i dati preliminari sul commercio di aprile hanno rivelato forti cali delle esportazioni sia verso gli Stati Uniti che verso la Cina, gettando un’ombra sulle prospettive economiche del paese.
I mercati indiani sovraperformano.
Copy link to sectionLe azioni indiane hanno sovraperformato i titoli asiatici lunedì.
Gli indici azionari Sensex e Nifty hanno chiuso in rialzo lunedì, trainati dai guadagni dei titoli di peso massimo, tra cui HDFC Bank e ICICI Bank, dopo la pubblicazione dei loro risultati, e dai continui afflussi di capitali esteri.
Tech Mahindra, Axis Bank, HDFC Bank, Infosys, State Bank of India e IndusInd Bank sono state tra le migliori performance del Sensex, mentre Adani Ports, ITC, Bharti Airtel, Titan, Hindustan Unilever e Sun Pharma hanno registrato un calo.
Il Sensex ha chiuso a 79.408,50 punti, con un aumento di 855,30 punti, pari all’1,09%, mentre il Nifty è salito di 273,90 punti, pari all’1,15%, chiudendo a 24.125,55.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.