
Ora, il co-fondatore di Uber è più interessato alle “cucine fantasma”
- Il co-fondatore di Uber annuncia le dimissioni per concentrarsi sulla sua attività personale
- Il co-fondatore, Travis Kalanick, cede la sua partecipazione di 3 miliardi di dollari della
- Uber ha perso circa il 30% in borsa dalla sua offerta pubblica iniziale.
- L'attività Cloud Kitchens di Kalanick ha ricevuto 400 milioni di dollari di investimenti
Uber, la popolare società di servizi di trasporti condivisi, ha rivoluzionato il settore dei trasporti, ma ora non riesce a mantenere alto l’interesse del suo co-fondatore stesso, Travis Kalanick. Secondo le fonti, Kalanick ha ora completamente tagliato i legami con l’azienda, date le sue dimissioni dal Consiglio di Amministrazione, ed è in procinto di vendere tutte le sue quote.
Il suo nuovo interesse commerciale riguarda le “cucine fantasma”, in quanto il suo obiettivo è quello di avventurarsi nel settore delle consegne di cibo a domicilio. I risultati del nuovo progetto di Kalanick sono ancora da vedere e verranno rivelati solo col tempo, se l’impresa sarà così innovativa come Uber.
Kalanick è stato costretto a rinunciare al ruolo di CEO nel 2017
Copy link to sectionIn quanto membro fondatore di Uber nel 2009, Kalanick aveva il pieno controllo dell’azienda. Tuttavia, dopo alcuni ostacoli lungo la strada, nel 2017 è stato costretto a dimettersi dalla carica di amministratore delegato. I prossimi cinque giorni sono gli ultimi di Kalanick nel CdA dell’azienda, dato che verrà completamente estromesso entro la fine dell’anno.
Secondo quanto riferito da una portavoce, il miliardario ha ceduto la sua quota della società da 3 miliardi di dollari, finalizzando la sua separazione dal colosso dei trasporti. Tuttavia, non ha chiarito cosa ha intenzione di fare Kalanick con il denaro ottenuto dalla vendita.
La mossa è sorprendente e il futuro di Uber potrebbe risentirne, poiché è stata l’eccezionale visione del co-fondatore Kalanick a far ottenere a Uber questo successo rivoluzionario nel settore dei trasporti, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo. Tuttavia, ci sono altri punti di vista da considerare, dato che Uber è già un’azienda in perdita con azioni che hanno perso il 30% del proprio valore, dopo la sua IPO.
L’attuale CEO di Uber, Dara Khosrowshahi, ha elogiato l’ex CEO e co-fondatore dell’azienda, Travis Kalanick, affermando che pochissimi imprenditori hanno mai creato qualcosa di così rivoluzionario e di successo come Uber.
Anche se il geniale slancio imprenditoriale di Kalanick non è mai stato da biasimare, la sua fermezza e il suo coraggio hanno creato un bello scandalo. Questo lo ha allontanato dagli azionisti, che gli hanno poi chiesto di dimettersi da leader dell’azienda.
L’ex CEO è stato accusato di aver chiuso un occhio o di aver favorito una cultura del lavoro molto tossica e dannosa all’interno di Uber. Ci sono state segnalazioni di molestie sessuali e bullismo, anche se Kalanick ha detto di non avere alcuna tolleranza per tali comportamenti ed era determinato a licenziare chiunque si dedicasse a tali attività.
Kalanick dice che è ora che si concentri sui suoi affari personali
Copy link to sectionKalanick ha specificato che, dato che Uber è ora una società pubblica, è giunto il momento di concentrarsi maggiormente sulla sua azienda personale, Cloud Kitchens. La start-up si concentra sulla costruzione di grandi cucine industriali e sul fornire spazio ai ristoranti per il servizio di consegne a domicilio. Eliminando così la necessità di avere camerieri e un sistema di ristorazione.
Secondo quanto riferito, Kalanick ha investito diverse centinaia di milioni di dollari nell’attività e anche il Fondo di Investimento Pubblico dell’Arabia Saudita ha investito 400 milioni di dollari, spinto dagli altri investitori. Le azioni di Uber non hanno risentito della notizia delle dimissioni di Kalanick e hanno chiuso a 30,44$ martedì. Tuttavia, quello che riserba il futuro per Uber e Cloud Kitchens nel 2020 è ancora tutto da vedere.