Carl Icahn formula accuse nella lettera alla Occidental

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Written on Feb 13, 2020
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  • L'investitore miliardario attivista Carl Icahn ha scritto una lettera alla Occidental Petroleum.
  • La lettera accusa la compagnia di "nascondere qualcosa di importante".
  • Icahn chiede di sapere se la Occidental è mai stata avvicinata da un acquirente interessato.

L’investitore attivista e colosso di Wall Street Carl Icahn possiede circa il 3% della compagnia petrolifera Occidental Petroleum e ha scritto una lettera di protesta al management della società. Al centro della lettera si pone una domanda chiave: come dichiarato in un rapporto Bloomberg, Occidental è stata contattata da un potenziale acquirente prima di stipulare un accordo per l’acquisto di Anadarko Petroleum per 37 miliardi di dollari?

Critica sull’affare

La contrarietà di Icahn all’accordo di M&A da 37 miliardi di dollari della Occidental erano ampiamente conosciute e pubblicizzate. Era particolarmente preoccupato del fatto che l’accordo non era soggetto al voto degli azionisti ed è stato in parte finanziato con una transazione da 10 miliardi di dollari con il collega miliardario Warren Buffett.

Secondo lui, all’epoca, Buffett ha ricevuto un “regalo” sotto forma di 100.000 azioni privilegiate che pagano un dividendo considerevole dell’8%. Per fare un paragone, all’epoca, il titolo pagava un dividendo del 5%.

Icahn ha dichiarato che la transazione è il “manifesto” di ciò che c’è di “sbagliato con la corporate governance” in quanto la società avrebbe potuto raccogliere il capitale necessario ad un costo molto più basso.

Le critiche di Icahn sono continuate in una lettera divulgata mercoledì in cui ha dichiarato che la “scommessa sconsiderata” della Occidental ha da allora cancellato 30 miliardi di dollari di ricchezza degli azionisti, secondo una copia della lettera ottenuta da Bloomberg. Icahn ha continuato dicendo che se i prezzi del petrolio continueranno a scendere, il dividendo potrebbe essere a rischio e gli azionisti “ne soffriranno ancora di più”.

Manovra difensiva

La lettera accusa inoltre il CEO della Occidental Vicki Hollub e il presidente Eugene Batchelder di aver anteposto i propri interessi a quelli degli investitori. Icahn ha scritto che l’affare Anadarko è stato una “manovra difensiva” che ha preservato il loro lavoro in quanto la Occidental ha agito da acquirente, e non come una società oggetto di acquisto.

La struttura dell’operazione ha anche permesso ai due dirigenti più anziani di non rivelare alla comunità degli investitori se la società fosse stata effettivamente contattata da un acquirente interessato.

La lettera di Icahn include pertanto ciò che egli afferma essere “una domanda molto semplice” che il management dovrebbe affrontare nella sua prossima relazione sugli utili. Hollub e Batchelder devono confermare o negare “pubblicamente e chiaramente” se la Occidental è stata contattata in quanto possibile oggetto di acquisizione.

La lettera di Icahn suggerisce inoltre che i due dirigenti stanno “nascondendo qualcosa di importante”.

“Se abbiamo ragione, come crediamo, queste azioni sono inconcepibili in qualsiasi misura”, si legge nella lettera. Se c’è mai stato un momento appropriato per un CEO e il suo consiglio di amministrazione per essere chiamati a rispondere delle proprie azioni, quel momento è certamente arrivato.