
Scioperi ferroviari nel Regno Unito: ecco tutto quello che devi sapere
- LNER train drivers to strike over 11 weekends from August 31 to November 10.
- Heathrow Border Force strikes to affect multiple terminals during key holiday weekend.
- Disruptions expected for travelers; government urges resolution of disputes.
Con l’avvicinarsi della fine dell’estate, famiglie e viaggiatori in tutto il Regno Unito si preparano a notevoli disagi dovuti a una nuova ondata di scioperi dei macchinisti e dei lavoratori delle forze di frontiera.
Le azioni sindacali, annunciate separatamente dal sindacato Aslef e dal sindacato dei servizi pubblici e commerciali (PCS), sono destinate a interrompere collegamenti di trasporto vitali, colpendo in particolare la linea principale della costa orientale gestita da LNER e diversi terminal dell’aeroporto di Heathrow.
Gli scioperi si verificano in un periodo in cui molte famiglie stanno pianificando le vacanze di fine estate e si prevede che le interruzioni avranno un impatto significativo sui piani di viaggio.
L’annuncio di Aslef riguarda una delle tratte ferroviarie più trafficate del Paese, mentre l’azione del sindacato PCS è destinata a colpire uno degli aeroporti più trafficati del mondo, Heathrow.
Gli autisti della LNER sciopereranno per 11 fine settimana
Copy link to sectionGli scioperi sui servizi LNER si terranno ogni sabato dal 31 agosto al 9 novembre e ogni domenica dal 1° settembre al 10 novembre.
In totale ci saranno 22 giorni di sciopero distribuiti su tre mesi.
Questi scioperi fanno parte di una disputa in corso con l’azienda su quella che Aslef descrive come una “rottura delle relazioni industriali” e la presunta violazione degli accordi da parte della dirigenza della LNER.
Il sindacato ha chiarito che questa questione è distinta dalla controversia salariale nazionale, in cui è stato offerto agli autisti un aumento di stipendio del 14 per cento in tre anni.
Gli scioperi programmati interromperanno la linea principale della costa orientale, che costituisce un collegamento fondamentale tra London King’s Cross e le principali città dell’Inghilterra settentrionale e della Scozia, tra cui Edimburgo, Glasgow, Newcastle, York e Leeds.
I passeggeri che si affidano a queste rotte potrebbero dover affrontare ritardi e cancellazioni significativi, con limitate opzioni alternative disponibili.
Sebbene LNER sia il principale operatore della linea principale della costa orientale, altri servizi, come quelli forniti da Lumo e Grand Central Railway, potrebbero offrire opzioni di viaggio alternative.
Tuttavia, queste alternative potrebbero non compensare completamente i disagi, in particolare per i passeggeri che viaggiano da e verso destinazioni meno servite.
Heathrow affronta disordini a causa dello sciopero del personale della Border Force
Copy link to sectionAd aggravare il caos dei viaggi, centinaia di agenti della Border Force dell’aeroporto di Heathrow, rappresentati dal sindacato PCS, sono pronti a scioperare dal 31 agosto al 3 settembre.
La tempistica di questi scioperi coincide con l’ultimo fine settimana delle vacanze estive, un periodo di punta per gli spostamenti di molte famiglie.
Gli scioperi interesseranno diversi terminal di Heathrow, tra cui i Terminal 2, 3, 4 e 5, provocando potenzialmente lunghe code e ritardi per i passeggeri in arrivo o in partenza dall’aeroporto.
Sebbene l’aeroporto di Heathrow abbia rifiutato di commentare direttamente gli scioperi, ha fatto notare che i precedenti scioperi del PCS di quest’anno hanno causato disagi minimi ai passeggeri.
Tuttavia, dato l’elevato volume di viaggiatori previsto per la fine dell’estate, l’impatto di questi scioperi potrebbe essere più grave.
Il sindacato PCS ha citato i cambiamenti nei turni e nei turni di lavoro come ragioni principali dello sciopero, sostenendo che questi cambiamenti stanno costringendo gli ufficiali della Border Force a fare scelte insostenibili tra il loro lavoro e le responsabilità di assistenza.
Fran Heathcote, segretario generale del sindacato, ha dichiarato che gli scioperi sono una risposta alla mancanza di flessibilità della dirigenza e all’indebita pressione esercitata sul personale.
Risposte dell’industria e del governo
Copy link to sectionGli scioperi hanno suscitato reazioni sia da parte del settore dei trasporti sia da parte del governo, con le parti interessate che hanno espresso delusione e chiesto una risoluzione.
LNER ha espresso sorpresa e delusione per l’annuncio dello sciopero, in particolare dopo quelle che ha descritto come recenti “conversazioni costruttive” con il sindacato.
La compagnia si è impegnata a ridurre al minimo i disagi per i passeggeri, pur riconoscendo che gli scioperi causeranno inevitabilmente ritardi e cancellazioni.
L’aeroporto di Heathrow, pur non essendo direttamente coinvolto nelle trattative per lo sciopero, ha dichiarato che adotterà misure per ridurre l’impatto sui viaggiatori.
Tuttavia, la responsabilità di risolvere la controversia spetta al Ministero dell’Interno, che supervisiona le operazioni della Border Force.
Un portavoce del Ministero dell’Interno ha sottolineato l’importanza del lavoro della Border Force e ha espresso il suo impegno a proseguire i negoziati con il sindacato PCS per raggiungere un accordo.
Da parte governativa, il Dipartimento dei trasporti ha invitato sia Aslef che LNER a tornare al tavolo delle trattative e a risolvere le loro divergenze in buona fede.
Il governo ha sottolineato la necessità di evitare ulteriori disagi per i passeggeri, soprattutto mentre il settore dei viaggi continua a riprendersi dalle sfide poste dalla pandemia di COVID-19.
Impatto sui viaggiatori e sull’economia in generale
Copy link to sectionSi prevede che gli scioperi avranno un impatto significativo sui viaggiatori, in particolare su coloro che si affidano ai servizi di LNER o che volano da e per Heathrow durante i periodi di sciopero.
Considerata la limitatezza delle opzioni di viaggio alternative, molti passeggeri potrebbero dover affrontare cancellazioni o lunghi ritardi, con conseguenti possibili coincidenze perse, vacanze annullate e altre interruzioni di viaggio.
Gli scioperi hanno anche implicazioni più ampie per l’economia del Regno Unito, in particolare per i settori dell’ospitalità e del turismo.
Kate Nicholls, amministratrice delegata di UKHospitality, ha avvertito che gli scioperi della LNER avranno un effetto negativo sulle attività commerciali in destinazioni turistiche popolari come Newcastle, Edimburgo, York e Durham.
L’interruzione potrebbe comportare una perdita di vendite e ulteriore pressione su un settore che ha già subito ingenti perdite finanziarie a causa delle continue scioperi sindacali.
Nicholls ha esortato tutte le parti a unirsi e a trovare una soluzione per evitare gli effetti dannosi degli scioperi.
Un’altra serie di scioperi sarà estremamente frustrante per le attività ricettive, soprattutto perché i treni LNER rappresentano un collegamento essenziale per i viaggiatori.
Con l’avvicinarsi della fine dell’estate, gli scioperi annunciati dei macchinisti della LNER e dei lavoratori della Border Force all’aeroporto di Heathrow sono destinati a causare notevoli disagi ai trasporti in tutto il Regno Unito.
Mentre proseguono gli sforzi per risolvere queste controversie, si consiglia ai passeggeri di pianificare, cercare soluzioni di viaggio alternative ove possibile e tenersi informati sugli ultimi sviluppi.
Gli scioperi sottolineano le sfide attuali che il settore dei trasporti del Regno Unito deve affrontare, evidenziando la necessità di un dialogo e di una negoziazione continui per prevenire ulteriori interruzioni in futuro.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.