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Le azioni asiatiche scendono mentre i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense pesano sul sentiment: il Nikkei scende sotto i 40.000

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Written on Dec 30, 2024
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  • I mercati dell'Asia-Pacifico hanno aperto in ribasso lunedì, seguendo il debole andamento di Wall Street la scorsa settimana.
  • Gli alti rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense hanno esercitato pressioni sugli asset rischiosi.
  • Il rendimento del Treasury decennale di riferimento ha raggiunto un picco di quasi otto mesi, pari al 4,63%.

I mercati azionari dell’Asia-Pacifico hanno aperto in ribasso lunedì, seguendo il debole andamento di Wall Street la scorsa settimana.

Gli alti rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense hanno esercitato pressioni sugli asset rischiosi.

Il rendimento del Treasury decennale di riferimento ha raggiunto un picco di quasi otto mesi, pari al 4,63%, chiudendo l’anno circa 75 punti base sopra i livelli di gennaio.

Questo aumento si verifica nonostante la Federal Reserve abbia attuato tagli dei tassi di interesse pari a 100 punti base quest’anno.

Le indicazioni del presidente della Fed Jerome Powell su un ritmo più lento di riduzione dei tassi l’anno prossimo hanno spinto gli investitori a ricalcolare le loro aspettative sulla politica monetaria.

Ad aumentare l’incertezza del mercato è anche la possibilità di un aumento delle emissioni obbligazionarie, in vista dell’insediamento del presidente eletto Donald Trump.

Le sue proposte di tagli fiscali e la mancanza di piani chiari per affrontare il deficit di bilancio hanno alimentato le preoccupazioni. La conseguente crescita dei differenziali dei tassi di interesse ha rafforzato il dollaro, che quest’anno ha guadagnato il 6,5% rispetto a un paniere di valute principali.

Il Nikkei scende sotto i 40.000

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Lunedì il mercato azionario giapponese è sottoposto a una fortissima pressione, interrompendo una serie di tre sessioni consecutive di guadagni.

L’indice di riferimento Nikkei 225 è sceso di 301,48 punti, pari allo 0,75%, a 39.979,68 durante la sessione mattutina, dopo aver toccato un minimo intraday di 39.935,04.

Le perdite sono state diffuse, con le azioni tecnologiche e i titoli di peso dell’indice a guidare i cali.

Il colosso del mercato SoftBank Group ha perso quasi l’1%, mentre Fast Retailing, operatore di Uniqlo, è sceso dell’1,5%.

Tra i costruttori automobilistici, Honda ha perso lo 0,3% e Toyota ha perso quasi l’1%.

Dopo la pausa, il Nikkei è sceso di oltre l’1%.

Il Kospi coreano rimbalza dopo 3 giorni

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Al contrario, le azioni coreane hanno aperto leggermente in rialzo lunedì, l’ultima seduta di negoziazione dell’anno, mentre gli investitori si sono lanciati nella caccia agli affari dopo le perdite della scorsa settimana, scatenate dalle turbolenze politiche dovute al tentativo di legge marziale di inizio mese.

Il Kospi è salito di 9,69 punti, pari allo 0,4%, a 2.414,46 all’inizio delle contrattazioni. L’indice sembra pronto a interrompere la serie di tre sessioni consecutive in perdita.

Altri mercati regionali rimangono sotto pressione

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Anche i mercati cinesi hanno iniziato la settimana su una nota positiva, sostenuti dalle misure di politica economica.

L’indice CSI 300 è salito dello 0,46%, mentre lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,22%.

L’indice Hang Seng, invece, lunedì mattina ha registrato un calo dello 0,29%.

L’indice Hang Seng Mainland Properties è sceso dello 0,51%, mentre l’indice Hang Seng Tech è diminuito dello 0,59%.

I giganti tecnologici Alibaba e Baidu hanno registrato perdite rispettivamente dello 0,73% e dell’1,35%.

Il mercato azionario australiano è in calo significativo, interrompendo una serie di tre sessioni di guadagni.

L’indice di riferimento S&P/ASX 200 è sceso di 72,60 punti, pari allo 0,88%, a 8.189,20, scendendo al di sotto del livello degli 8.200. Le perdite sono guidate dalle azioni finanziarie e tecnologiche.

Venerdì crollo delle azioni statunitensi

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Venerdì le azioni statunitensi hanno registrato un forte calo, con indici principali chiusi in netto ribasso.

Il Nasdaq, ricco di titoli tecnologici, ha registrato un calo più marcato, poiché i rendimenti del Treasury Note a 10 anni sono saliti al livello più alto degli ultimi otto mesi.

Il Dow Jones ha perso 333,59 punti, pari allo 0,77%, scendendo a 42.992,21, dopo aver toccato un minimo di 42.761,56.

Lo S&P 500 è sceso di 66,75 punti, pari all’1,11%, a 5.970,84, mentre il Nasdaq ha perso 298,33 punti, pari all’1,49%, chiudendo a 19.722,03, dopo essere sceso a 19.533,40 all’inizio della seduta.

Nonostante le perdite di venerdì, il Dow ha registrato un guadagno settimanale di circa l’1,4%, mentre l’S&P 500 e il Nasdaq sono entrambi saliti di oltre l’1,5% nella settimana.

Tesla ha chiuso con una flessione del 5%, mentre altre grandi azioni tecnologiche, tra cui Apple, Nvidia, Alphabet, Microsoft, Amazon, Oracle, Netflix, Accenture, Morgan Stanley e Micron Technology, hanno registrato cali tra l’1 e il 3%.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.