La Banca d’Inghilterra dovrebbe tagliare i tassi di interesse in seguito al rallentamento della crescita economica del Regno Unito

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Written on Feb 6, 2025
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  • Si prevede che giovedì la Banca d'Inghilterra ridurrà i tassi di interesse al 4,5%.
  • Le previsioni di crescita per il 2025 potrebbero essere ridotte dall'1,5% all'1%.
  • Rachel Reeves potrebbe dover affrontare tagli al bilancio se gli obiettivi fiscali saranno a rischio.

Si prevede che giovedì la Banca d’Inghilterra abbassi i tassi di interesse, segnando il primo taglio dal giugno 2023, in risposta al deterioramento delle condizioni economiche.

Si prevede che il Comitato per la politica monetaria, composto da nove membri, ridurrà i tassi di un quarto di punto, portandoli al 4,5%, il livello più basso in oltre un anno.

Insieme alla decisione, la banca centrale pubblicherà le sue previsioni economiche trimestrali, che dovrebbero abbassare la stima di crescita per il 2025 dall’1,5% a circa l’1%.

La revisione sottolineerebbe la lenta ripresa economica e rappresenterebbe una nuova sfida per la cancelliera Rachel Reeves, i cui piani di bilancio si basano sul mantenimento di una rigorosa disciplina fiscale.

Le deboli previsioni della BOE aumenterebbero il controllo sull’OBR

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Gli economisti avvertono che una revisione al ribasso delle aspettative di crescita potrebbe complicare la pianificazione finanziaria del governo.

James Smith, economista dell’ING, ha affermato che una previsione più debole della Banca d’Inghilterra aumenterebbe il controllo sull’Ufficio per la responsabilità di bilancio, che supervisiona la politica fiscale del governo.

La più recente previsione di crescita dell’OBR è stata consegnata a Reeves all’inizio della settimana e avrà un ruolo cruciale nel determinare se riuscirà a raggiungere gli obiettivi fiscali che si è prefissata.

Al momento del bilancio di ottobre, l’OBR aveva previsto una crescita del 2% per il 2025, una cifra che appariva già allora ottimistica e che da allora è sembrata sempre più irrealistica.

Se le previsioni aggiornate mostreranno che la cancelliera è in procinto di violare le sue regole fiscali, si prevede che annuncerà tagli ai suoi piani di spesa quando si rivolgerà al Parlamento il 26 marzo.

Reeves sotto pressione a causa della volatilità del mercato

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Sebbene il calo dei costi di indebitamento abbia portato un certo sollievo, la volatilità del mercato continua a esercitare pressioni sul Tesoro.

Mercoledì il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni è sceso al 4,42%, il livello più basso da metà dicembre, segnalando le aspettative di tassi di interesse più bassi in futuro.

La riduzione dei rendimenti obbligazionari riduce i costi di servizio del debito pubblico, dando potenzialmente a Reeves maggiore flessibilità nei suoi piani fiscali.

Tuttavia, il Tesoro rimane cauto.

Il segretario capo del Tesoro Darren Jones ha sottolineato che le regole fiscali di Reeves sono non negoziabili, suggerendo che qualsiasi peggioramento delle prospettive economiche potrebbe costringere a tagli alla spesa anziché a nuovi prestiti.

Si prevedono ulteriori tagli dei tassi, ma i tempi rimangono incerti

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Si prevede che il taglio dei tassi di giovedì sarà il primo di una serie nel 2025.

Simon French, capo economista della banca d’investimento Panmure Liberum, prevede fino a sei riduzioni di un quarto di punto quest’anno.

Tuttavia, ritiene che la Banca d’Inghilterra procederà con cautela a causa delle incertezze politiche, ritardando tagli più aggressivi fino alla fine dell’estate.

French ha affermato che è improbabile che la Banca d’Inghilterra acceleri il ritmo dei tagli dei tassi nel breve termine e che probabilmente aspetterà la fine dell’estate prima di accelerare il processo.

La banca ha anche fatto sapere che monitorerà attentamente l’impatto del bilancio di Reeves, con alcuni analisti che hanno avvertito che misure come l’aumento del salario minimo potrebbero far salire l’inflazione.

Se le pressioni sui prezzi persistono, i responsabili delle politiche potrebbero esitare a ridurre i tassi troppo rapidamente.

La riduzione dei tassi di interesse rilancerà l’economia?

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La Banca d’Inghilterra ha aumentato aggressivamente i tassi, passando da un livello storico minimo dello 0,1% nel 2021 al 5% nel 2023, per combattere l’inflazione.

Con la crescita economica in stallo nella seconda metà del 2024, i responsabili delle politiche stanno ora spostando l’attenzione verso un allentamento monetario nella speranza di stimolare l’attività.

La riduzione dei tassi potrebbe ridurre il costo del prestito per le imprese e i proprietari di case, aumentando potenzialmente la fiducia economica.

Tuttavia, alcuni analisti rimangono scettici sull’impatto immediato di un singolo taglio dei tassi.

Simon Pittaway, economista senior della Resolution Foundation, ha affermato che un taglio dei tassi di un quarto di punto non è probabile che porti a un significativo aumento della fiducia.

Reeves ha promesso di dare priorità alla crescita economica, impegnandosi a rimuovere le barriere normative e a sostenere importanti progetti infrastrutturali, tra cui la terza pista dell’aeroporto di Heathrow.

Tuttavia, gli economisti avvertono che potrebbero volerci anni prima che tali misure si traducano in significativi benefici economici.

Mentre l’economia del Regno Unito si prepara a un anno difficile, l’efficacia della politica monetaria nel guidare la crescita rimane incerta, lasciando la strategia fiscale di Reeves sotto i riflettori.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.