Warren Buffett sta riducendo gli investimenti immobiliari?

Secondo quanto riportato, il conglomerato Berkshire Hathaway del leggendario investitore Warren Buffett sta valutando la possibilità di cedere la sua attività di intermediazione immobiliare.

Secondo il Wall Street Journal, la multinazionale ha già avviato trattative avanzate con Compass Inc. per una potenziale transazione.

Sebbene Gino Blefari, amministratore delegato di HomeServices of America, abbia già smentito il rapporto del WSJ, il recente sviluppo ha lasciato gli investitori a chiedersi se l'”Oracolo di Omaha” abbia perso fiducia nel settore immobiliare.

Il settore immobiliare sta affrontando venti contrari.

Il settore immobiliare sta attraversando un periodo difficile da diverso tempo, caratterizzato da debolezza delle vendite, scarsità di inventario e prezzi che faticano a diminuire significativamente.

Quindi, potrebbe non esserci ancora un segnale chiaro da parte di Warren Buffett che stia abbandonando quel settore, ma non è che non abbia buone ragioni per considerare una mossa del genere.

Bill Stone, responsabile degli investimenti di Glenview Trust, da tempo investitore in Berkshire, ha recentemente dichiarato che il famoso investitore potrebbe prendere in considerazione la vendita se “non vedesse futuro senza consolidamento”.

Si noti che Buffett ha ceduto l’attività editoriale del suo conglomerato, che comprendeva il Buffalo News e l’Omaha World-Herald, per una ragione simile all’inizio degli anni 2000, dopo averli posseduti per circa tre decenni.

HomeServices non è un segmento di business redditizio.

Buffett considera HomeServices una piccola parte della sua holding conglomerata.

Il segmento ha contribuito solo per l’1,2% al fatturato complessivo di Berkshire, pari a 371,4 miliardi di dollari nel 2024.

In realtà, l’attività di intermediazione immobiliare ha chiuso l’anno scorso con una perdita di 113 milioni di dollari, un calo enorme rispetto ai 13 milioni di dollari di utile netto del 2023.

All’inizio degli anni 2000, quando il leggendario investitore si ritirò dal settore dei giornali, disse: “Se il vantaggio competitivo scompare, se perdiamo davvero fiducia nel management, se abbiamo sbagliato nell’analisi iniziale, vendiamo”.

Questo sta anche portando gli investitori a chiedersi se il settore immobiliare di oggi soddisfi gli stessi requisiti che i giornali soddisfacevano all’epoca.

Berkshire aumenta la sua partecipazione nelle società commerciali giapponesi

Nel rapporto annuale del 2024, Buffett ha dichiarato che la limitata “disponibilità di case in vendita e gli alti prezzi delle abitazioni” stavano danneggiando l’attività di intermediazione immobiliare del conglomerato.

Il mercato immobiliare statunitense continua a faticare a causa dei tassi di interesse sui mutui più elevati. A gennaio, le case in attesa di vendita sono ulteriormente diminuite, raggiungendo un minimo storico del 4,6%.

Mentre la posizione dell’investitore 94enne sul settore immobiliare rimane incerta, egli ha aumentato le sue partecipazioni nelle maggiori case di trading giapponesi.

In una recente comunicazione al ministero delle finanze del paese, Berkshire ha confermato di aver aumentato le proprie partecipazioni in Mitsubishi Corp, Mitsui & Co, Marubeni Corp, Sumitomo Corp e Itochu Corp.

Dall’inizio dell’anno, le azioni di classe B di Berkshire Hathaway sono aumentate di oltre il 15% al momento della stesura.