La chiusura dell’aeroporto di Heathrow innesca una svendita di azioni delle compagnie aeree, trascinando al ribasso i titoli del settore viaggi.

La chiusura improvvisa dell’aeroporto di Heathrow a Londra a causa di un grave blackout in seguito a un incendio in una sottostazione elettrica nella zona ovest della città ha fatto crollare le azioni del settore aereo e turistico.

IAG, proprietaria di British Airways e Iberia, ha perso oltre il 3%, mentre KLM-Air France è scesa dell’1,5%.

Anche Ryanair, pur non operando da Heathrow, si è unita alla più ampia svendita delle compagnie aeree.

L’impatto negativo si è esteso oltre le compagnie aeree, con importanti gruppi alberghieri che hanno registrato anch’essi un calo.

EasyJet ha perso quasi il 3% prima di recuperare terreno e tornare in positivo, mentre InterContinental Hotels ha registrato un calo del 3%, perdendo 264 pence e scambiando a 8310 pence.

Anche Whitbread, proprietaria di Premier Inn, ha registrato un calo di oltre il 3% in un certo momento, a causa dell’incertezza sulla domanda di viaggi che ha pesato sul sentiment degli investitori.

Kathleen Brooks, direttrice della ricerca presso XTB, ha osservato che i disagi di Heathrow hanno fornito agli investitori un ulteriore motivo per vendere azioni delle compagnie aeree, che sono state sotto pressione a causa delle preoccupazioni per una recessione negli Stati Uniti e per l’indebolimento della fiducia dei consumatori.

L’interruzione causata dalla chiusura di Heathrow per l’intera giornata di venerdì è enorme, ma sarà temporanea, e ci aspettiamo che le azioni delle compagnie aeree si stabilizzino dopo un’iniziale reazione di panico con vendite massicce.

Ha aggiunto che il settore aereo è attualmente fragile, a causa delle preoccupazioni per una recessione negli Stati Uniti e per la debolezza dei consumi globali.

“Il prezzo delle azioni di IAG è sceso del 16% nell’ultimo mese, quindi la notizia dei disagi nel più grande aeroporto d’Europa è l’ultimo evento a colpire questo settore”, ha detto.

Negli Stati Uniti, le principali compagnie aeree come Delta e American Airlines sono rimaste sostanzialmente invariate nelle contrattazioni pre-mercato, suggerendo che le conseguenze immediate si sono limitate in gran parte ai mercati europei.

Almeno 120 voli in arrivo sono stati dirottati a causa della chiusura di Heathrow.

Il caos a Heathrow si è scatenato dopo che un incendio in una sottostazione elettrica di Londra ovest ha provocato un grave blackout, costringendo l’aeroporto a sospendere tutte le operazioni almeno fino a mezzanotte.

Ai passeggeri è stato sconsigliato di recarsi all’aeroporto in qualsiasi circostanza, mentre British Airways ha annunciato che non avrebbe operato voli “fino a nuovo avviso”.

Con oltre 1.330 voli in partenza da Heathrow oggi, che interessano fino a 291.000 passeggeri, i disagi hanno lasciato migliaia di persone bloccate.

Secondo il servizio di tracciamento dei voli FlightRadar24, almeno 120 voli in arrivo sono stati dirottati su altri aeroporti.

Questa è la prima volta che Heathrow si trova ad affrontare una chiusura completa dal 2010.

“Nei prossimi giorni si prevedono notevoli disagi”, ha dichiarato un portavoce di Heathrow.

Le compagnie aeree si affrettano a rispondere alla crisi.

Le principali compagnie aeree che operano da Heathrow hanno rilasciato dichiarazioni in cui illustrano le loro contromisure:

British Airways: La compagnia aerea ha consigliato ai passeggeri di non recarsi all’aeroporto e ha avvertito di un “impatto significativo” sulle sue operazioni.

United Airlines: La compagnia aerea ha confermato che sette voli sono stati costretti a tornare al punto di partenza o a dirottare altrove, con tutti i voli di venerdì per Heathrow ora cancellati.

Air India: I voli da Mumbai e Delhi sono stati dirottati o cancellati, con tutti i servizi diretti a Londra sospesi per il 21 marzo.

EasyJet: Sebbene non operi da Heathrow, la compagnia aerea ha annunciato che impiegherà aeromobili più grandi sulle rotte principali per Milano, Amsterdam, Edimburgo, Parigi, Monaco e Madrid per accogliere i passeggeri rimasti bloccati.

Mentre le autorità lavorano per ripristinare l’energia elettrica e le normali operazioni, gli osservatori di mercato seguiranno attentamente l’andamento dei titoli azionari delle compagnie aeree per verificare se riusciranno a recuperare le forti perdite causate dall’inaspettata chiusura di Heathrow.