
I piccoli quotidiani stanno morendo? Warren Buffett getta la spugna
- L'investitore miliardario Warren Buffett ha venduto il suo patrimonio giornalistico per 140 milioni di dollari.
- Il Berkshire Hathaway di Buffett's Berkshire ha più di 125 miliardi di dollari in contanti.
- La transazione suggerisce che Buffett sta gettando la spugna sulla sua piccola azienda di giornali.
L’investitore miliardario Warren Buffett è conosciuto per essere un appassionato di giornalismo. Mercoledì, però, secondo il Wall Street Journal, ha deciso di trascurare i suoi sentimenti e ha ceduto la sua Berkshire Hathaway, secondo il Wall Street Journal.
In violazione della sua stessa filosofia d’investimento
Mercoledì, il Wall Street Journal ha riferito che Buffett e il suo Berkshire Hathway hanno raggiunto un accordo per la cessione dell’intera attività giornalistica alla Lee Enterprises per 140 milioni di dollari.
La transazione ha colto alla sprovvista alcuni attenti osservatori di Buffett. In un “manuale di proprietà” per gli azionisti del Berkshire, aveva scritto che la filosofia della società d’investimento è quella di non vendere mai una buona azienda posseduta, a prescindere dal prezzo. Buffett aveva addirittura scritto che esita a separarsi dalle aziende “sub-par” fintanto che queste siano in grado di generare almeno “un po’ di liquidità”.
La mossa di Buffett suggerisce che ritiene che il patrimonio della testata giornalistica sia inferiore al “sub-par” e quindi riconosce che il possesso di un gruppo di pubblicazioni non è un investimento sostenibile. Di certo, il Berkshire non ha bisogno dei 140 milioni di dollari, che sono solo una piccola somma rispetto agli oltre 125 miliardi di dollari in contanti già presenti in bilancio.
La vendita comprende decine di pubblicazioni che la Lee Enterprises ha ricevuto in gestione nel 2018.
L'”oracolo di Omaha” ha detto in una dichiarazione ottenuta da WSJ che non avrebbe venduto la sua attività giornalistica a nessuno se non alla Lee Enterprises. Ha aggiunto che l’azienda è ora “nella posizione migliore” per navigare nel difficile panorama di questo settore.
Come parte della transazione, Berkshire ha anche prestato alla Lee Enterprises 576 milioni di dollari al tasso annuo del 9%, che saranno utilizzati per finanziare la transazione e rifinanziare l’attuale debito di 400 milioni di dollari.
Non tutte le testate giornalistiche stanno morendo
Contrariamente a quanto molti investitori credono, il settore della stampa nel suo complesso non sta morendo. Infatti, secondo WSJ, i principali mass media che vantano un seguito a livello nazionale stanno dando ottimi risultati.
I grandi punti vendita sono sostenuti da maggiori risorse, più denaro contante e una portata migliore. Queste caratteristiche permettono ai proprietari di una testata giornalistica di passare all’universo digitale. Le grandi aziende sono state in grado di assicurarsi lucrativi accordi di licenza con i social network, come Facebook. Allo stesso tempo, i piccoli quotidiani locali e le piccole testate giornalistiche fanno fatica ad accaparrarsi la fetta di mercato sempre più ridotta della pubblicità sulla carta stampata.
Nel frattempo, Gannett co, il proprietario di USA Today, ha venduto a GateHouse come parte di una strategia di scommesse su scala industriale. Analogamente, Lee Enterprises ha già dichiarato che l’acquisizione degli asset del Berkshire genererà da 20 a 25 milioni di dollari in risparmi di costi e ricavi attraverso sinergie e una migliore scalabilità.
Infine, l’hedge fund Alden Global Capital è diventato recentemente il maggiore proprietario del Tribune Publishing co, anche se secondo WSJ il fondo è noto per aver promosso severe misure di riduzione dei costi.