I forti dati della Cina spingono i prezzi del rame nonostante segnali di ipercomprato

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Updated on May 27, 2022
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  • I dati della Cina su esportazioni e importazioni confermano la costante crescita economica del Paese.
  • L'RSI di 75 è un segnale che i prezzi del rame sono diretti verso il territorio di acquisto.
  • Gli investitori puntano sul piano quinquennale della Cina e sul suo impegno per un'economia verde.

I prezzi del rame sono quotati a 3,50$, in calo rispetto ai 3,54$ della scorsa settimana. Il prezzo massimo della scorsa settimana è stato il livello più alto dall’inizio del 2013. Il calo di oggi è dovuto al segnale di ipercomprato. Tuttavia, il metallo sta ricevendo un supporto dai forti dati economici della Cina.

I prezzi del rame oscillano intorno al territorio di ipercomprato

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Il prezzo del rame ha chiuso la scorsa settimana ai livelli più alti degli ultimi 7 anni. Venerdì scorso la quotazione era a circa 3,54$, che è il suo livello di prezzo più alto da marzo 2013. Alle 07:03 GMT, il prezzo del metallo rosso era sceso dello 0,69% attestandosi a 3,50$.

Il prezzo del rame oscilla vicino al territorio di ipercomprato; un aspetto di interesse per gli investitori che desiderano investire in commodities. Con un RSI di circa 75, gli investitori stanno ottenendo profitti.

Prezzi del rame

I forti dati economici della Cina offrono supporto ai prezzi del rame

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Sebbene il rame sia in calo nella giornata di oggi, il suo prezzo è ancora sopra il segno di 3,50$. Il metallo sta trovando supporto dai numeri rialzisti dalla Cina.

La Cina consuma circa il 51% di tutto il rame prodotto a livello globale. Pertanto, la crescita economica del Paese e il consumo del metallo rosso sono misure chiave quando si analizza l’andamento dei prezzi del rame.

La nazione ha registrato una notevole ripresa economica dopo il COVID-19. Il 30 novembre, i dati del China Logistics Information Center hanno indicato che il settore manifatturiero del Paese è in piena espansione. Il suo PMI manifatturiero era 52,1. La lettura era superiore alle previsioni degli esperti di 51,5. Nel mese precedente, il PMI manifatturiero era 51,4.

Il giorno dopo, i dati di Markit hanno confermato il trend. Il PMI manifatturiero Caixin era a 54,9, che è superiore al 53,5 previsto e al 53,6 del mese precedente.

I dati odierni sulle esportazioni e importazioni cinesi sono un altro indicatore dell’economia stabile. Le esportazioni di novembre sono aumentate del 21,1% su base annua rispetto all’11,4% di ottobre, mentre gli esperti avevano previsto una crescita del 12%. D’altra parte, le importazioni sono aumentate del 4,5% su base annua. Il dato è inferiore al 4,7% di ottobre e alla crescita prevista del 6,1%.

Inoltre, la bilancia commerciale è salita a $75,42 miliardi, mentre a ottobre, la cifra si era attestata a $58,44 miliardi. Gli analisti avevano previsto che il numero si sarebbe ridotto a $53,50 miliardi a novembre.

I forti dati economici provenienti dalla Cina hanno offerto supporto ai prezzi del rame. Gli investitori stanno puntando sul piano quinquennale del Paese per una maggiore domanda di rame. La Cina si sforza di essere una potenza per le innovazioni basate sulla tecnologia. Poiché il rame è un metallo cruciale nei settori elettrico, dell’industria meccanica e delle costruzioni, la realizzazione di questo piano è destinata ad aumentare il consumo di rame della nazione.

I prezzi del rame stanno anche trovando supporto nel sentimento del mercato sull’impegno della Cina a far progredire la nazione verso energie rinnovabili. Il governo cinese si sta impegnando per abbattere il picco delle emissioni entro il 2030 e raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2060. Gli analisti prevedono che la crescita dell’economia verde della nazione aumenterà la domanda di rame.