
Delta Air Lines non prevede più una perdita questo trimestre
- Delta Air Lines prevede ora un profitto di $200 milioni nel quarto trimestre.
- Il CEO Ed Bastian discute le linee guida aggiornate a "Squawk Box" della CNBC.
- Le azioni del vettore aereo USA sono aumentate di quasi il 3,0% negli scambi pre-mercato.
Le azioni di Delta Air Lines Inc (NYSE: DAL) sono aumentate di quasi il 3,0% nell’early trading dopo che la compagnia aerea ha affermato che ora prevede di realizzare un profitto nel quarto trimestre, grazie alla forte domanda per le vacanze.
Punti salienti dell’intervista del CEO Bastian su “Squawk Box” della CNBC
Copy link to sectionSecondo Delta Air Lines, Omicron stava avendo ripercussioni sulle prenotazioni internazionali, ma la forza dei numeri nazionali si stava sostituendo per mantenere solidi i dati finanziari complessivi. Durante “Squawk Box” della CNBC, il CEO, Ed Bastian, ha dichiarato:
Le prenotazioni per le vacanze, in particolare per Natale e Capodanno, stanno arrivando molto forti. Abbiamo avuto anche un buon periodo del Ringraziamento. Quindi, una combinazione di maggiori entrate insieme a un po’ di moderazione nei prezzi del carburante si tradurrà in un profitto per noi questo trimestre.
Anche Delta è stata redditizia nel terzo trimestre fiscale, ma ha citato l’aumento dei costi del carburante per prevedere una perdita ante imposte per il Q4. Se ora fornisce la sua guidance aggiornata per un profitto di $200 milioni, Delta sarà una delle uniche due principali compagnie aeree al mondo a rimanere redditizia nel Q2 del 2021.
I ricavi unitari batteranno i livelli del 2019
Copy link to sectionIl CEO Bastian spera che i ricavi unitari supereranno i livelli del 2019 nelle prossime due settimane. Delta aveva previsto fino a $2,40 di costi del carburante per gallone alla fine del suo terzo trimestre rispetto a $2,30 all’estremità superiore che si aspetta ora.
Secondo l’amministratore delegato, potrebbero volerci fino a due anni per riportare Delta alla sua piena capacità, fino a quando alcuni costi rimarranno al di sopra dei livelli del 2019.
Stiamo assistendo a pressioni su alcuni costi come i costi della supply chain, la volatilità e il costo della manodopera. Nei prossimi due anni, una volta che saremo completamente tornati alla nostra piena capacità, prevediamo che quei costi si avvicineranno abbastanza a dove eravamo nel 2019.
Per il 2022, è probabile che il vettore aereo con sede in Georgia è a circa il 90% della sua capacità pre-pandemia.