Amazon Alexa Fund amplia la sua strategia di investimento nell’intelligenza artificiale con cinque nuove aree di interesse.

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Written on Apr 5, 2025
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  • La nuova attenzione si allinea con il rilascio del modello di base Nova di Amazon.
  • Quattro startup di intelligenza artificiale — NinjaTech, Hedra, Ario, HeyBoss — ricevono finanziamenti.
  • Il fondo non è più strettamente legato all'assistente vocale Alexa.

Amazon sta ricalibrando il suo Alexa Fund per allinearlo alle mutevoli ambizioni dell’azienda nel campo dell’intelligenza artificiale, andando oltre gli assistenti vocali per sostenere le startup che sviluppano strumenti e hardware di IA all’avanguardia.

Lanciato originariamente nel 2015 per sostenere l’innovazione tecnologica vocale intorno ad Alexa, il fondo sta ora ampliando il suo raggio di investimento per includere cinque nuove categorie strategiche.

Questi includono media generativi, robotica potenziata dall’intelligenza artificiale, architettura AI di nuova generazione, agenti AI specializzati e dispositivi mobili.

L’espansione segue il rilascio da parte di Amazon, a dicembre, dei suoi primi modelli di base, soprannominati “Nova”, e un significativo aggiornamento delle capacità di intelligenza artificiale di Alexa.

Ma questo ultimo cambiamento indica che l’Alexa Fund non è più esclusivamente legato all’assistente intelligente: sta diventando uno strumento più ampio per individuare e sostenere startup basate sull’intelligenza artificiale che potrebbero influenzare diverse parti del vasto ecosistema di Amazon.

Cinque nuove aree di investimento puntano sull’intelligenza artificiale oltre la voce.

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L’Alexa Fund investirà ora in startup di cinque principali settori guidati dall’intelligenza artificiale.

Il primo, “on-the-go”, è rivolto a prodotti hardware e di intelligenza artificiale mobile che possono funzionare indipendentemente dagli app store e dalle piattaforme per smartphone.

Amazon considera questo un elemento chiave per sbloccare un’era post-app, in cui le interfacce AI sostituiranno le applicazioni mobili convenzionali.

La seconda area di interesse è quella dei “media generativi”, rivolta alle startup che sviluppano piattaforme di contenuti basate sull’intelligenza artificiale.

L’obiettivo è finanziare l’equivalente futuro di “un Netflix dell’intelligenza artificiale o un YouTube dell’intelligenza artificiale”, posizionando Amazon per sfruttare una nuova generazione di sistemi di distribuzione di contenuti personalizzati.

La terza categoria, “esperti di IA specializzati”, comprende agenti di IA e chatbot personalizzati per settori ad alto valore come sanità, istruzione, viaggi e benessere.

Questo si allinea con le tendenze più ampie del settore verso strumenti di intelligenza artificiale specifici per dominio, in grado di soddisfare esigenze utente più complesse.

Quarto, l’“architettura di nuova generazione” cerca di andare oltre i modelli Transformer, ormai onnipresenti.

Amazon è interessata alle startup che lavorano su architetture alternative che potrebbero definire il prossimo salto di qualità nelle capacità dell’intelligenza artificiale.

Infine, il fondo sta investendo nella robotica, con un occhio di riguardo ai robot multiuso e alle incarnazioni fisiche dell’intelligenza artificiale in grado di interagire con il mondo reale.

Quattro nuove startup ricevono il sostegno di Amazon.

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Nell’ambito di questa iniziativa più ampia, l’Alexa Fund ha sostenuto quattro startup focalizzate sull’intelligenza artificiale in diversi settori.

Questi includono:

  • NinjaTech, una piattaforma per assistenti personali basati sull’intelligenza artificiale;
  • Hedra, uno studio di generazione di contenuti multimediali che utilizza l’intelligenza artificiale generativa per la creazione di contenuti visivi;
  • Ario, che aiuta i genitori a organizzare e gestire le attività quotidiane utilizzando l’intelligenza artificiale;
  • HeyBoss, una piattaforma no-code che permette agli utenti di creare app senza conoscenze di programmazione.

Questi investimenti riflettono la strategia di Amazon di individuare e coltivare aziende che potrebbero offrire sinergie tra le diverse linee di business di Amazon, da Prime Video e la logistica al dettaglio ai dispositivi per la casa intelligente e i servizi cloud.

Collegato al lancio di Nova

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La diversificazione del Alexa Fund arriva dopo il lancio, a dicembre, della prima famiglia di modelli di base di Amazon, Nova.

Questi modelli sono stati progettati per potenziare le capacità di Alexa e di altri servizi Amazon tramite l’intelligenza artificiale generativa, portando l’azienda a competere più da vicino con rivali come Google, Microsoft e OpenAI.

Invece di limitare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale al suo assistente vocale, Amazon sta ora investendo in startup che potrebbero migliorare il suo stack AI più ampio, comprese le offerte AWS, le piattaforme di distribuzione di contenuti e l’hardware per i consumatori.

Sebbene l’Alexa Fund mantenga ancora un legame con Alexa, la sua missione più ampia è ora quella di finanziare startup di intelligenza artificiale con implicazioni per l’intero ecosistema di Amazon.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.