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La prevendita di Bitcoin Pepe offre un’opportunità di investimento mentre Pi Network crolla

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Written on Apr 5, 2025
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  • Il prezzo del token Pi Network è sceso ai minimi storici a causa di ritardi e frustrazioni.
  • La prevendita di Bitcoin Pepe (BPEP) offre una promettente opportunità di investimento.
  • Il successo della prevendita e l'aumento del prezzo di Bitcoin Pepe segnano un forte potenziale di crescita.

Pi Network, un tempo acclamata come una criptovaluta rivoluzionaria accessibile agli utenti comuni, è precipitata in un forte declino.

Il prezzo del token Pi è crollato di oltre l’80% dal suo picco di febbraio, scuotendo la fiducia della sua vasta comunità di “pionieri”.

In particolare, Pi Network sta affrontando crescenti critiche a causa del malcontento generato dai ritardi nelle promesse e dalla mancanza di trasparenza.

Nel frattempo, un nuovo contendente, Bitcoin Pepe (BPEP), ha lanciato la sua prevendita, presentando un’allettante opportunità di investimento per coloro che cercano alternative alla luce del crollo di Pi Network.

Il crollo di Pi Network

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Il declino di Pi Network deriva da una combinazione di errori interni e pressioni di mercato.

Il progetto, che mirava a democratizzare il mining di criptovalute tramite un’app mobile, è stato afflitto da rinvii a tempo indeterminato del lancio della sua open mainnet.

Questo ha alimentato lo scetticismo tra gli utenti che si aspettavano un ecosistema funzionante a questo punto.

Il 3 aprile, Pi Network Turkey, una fazione di spicco della comunità, ha criticato apertamente la governance del team, sostenendo che tradisce la visione decentralizzata per cui si erano iscritti.

Le lamentele sulla scarsa trasparenza dei dati finanziari e su un ecosistema DApp poco sviluppato hanno solo acuito la spaccatura.

Le prestazioni di mercato del token riflettono questo malcontento. Scambiato intorno a 0,50$, Pi è sceso ai minimi storici, con un calo del 14% in un solo giorno che segnala una perdita di fiducia da parte degli investitori.

Gran parte di questo calo di prezzo può essere attribuito allo sblocco dei token, che inondano il mercato con una nuova offerta.

Questo mese, circa 120 milioni di token PI, per un valore di 62 milioni di dollari, dovrebbero entrare in circolazione, ed è previsto che altri 1,54 miliardi verranno rilasciati nel corso del prossimo anno. Tale diluizione ha fatto crollare il prezzo, lasciando poco spazio per una ripresa a breve termine.

Nonostante qualche barlume di speranza, le prospettive rimangono incerte.

I grafici tecnici rivelano un pattern a cuneo discendente e una divergenza rialzista in indicatori come il MACD, suggerendo una possibile inversione di tendenza.

Grafico del prezzo di Pi Network di TradingView

Bearded Hippy su X ha notato che persino Binance, nota per la quotazione di token speculativi, si è tenuta lontana da Pi, citando problemi di trasparenza.

Con la comunità che minaccia di cancellare la propria iscrizione in massa e di lasciare recensioni negative sull’app, i problemi di Pi Network suggeriscono che potrebbe sfruttare l’hype del Web3 senza offrire un valore tangibile.

Bitcoin Pepe offre un’opportunità di investimento alternativa

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Mentre il prezzo di Pi Network crolla, Bitcoin Pepe (BPEP), una soluzione Layer 2 per Bitcoin, offre un’opportunità di investimento per gli investitori in criptovalute che mirano a unire la scalabilità con il fascino giocoso delle meme coin.

Offrendo transazioni istantanee e commissioni trascurabili, simili all’efficienza di Solana, Bitcoin Pepe introduce lo standard PEP-20, che consente la creazione di memecoin sulla blockchain di Bitcoin.

Attualmente all’ottava fase della sua prevendita in 30 fasi, ha raccolto 6.030.130$, con token a 0,0295$ e un prezzo destinato a salire a 0,031$ nella fase successiva.

La tokenomics del progetto ne rafforza l’attrattiva.

Con un’offerta totale di 2,1 miliardi di token BPEP, la metà è destinata alla prevendita, garantendo la proprietà della community, mentre il resto supporta le ricompense per lo staking, la liquidità, lo sviluppo, il marketing e le riserve.

Questa oculata allocazione costituisce la base di una roadmap che promette un exchange decentralizzato nativo, un marketplace NFT e incentivi per lo staking, funzionalità destinate a favorire l’adozione e il valore nel tempo.

Mentre Pi vacilla sotto il peso della fiducia ormai tradita, la prevendita di Bitcoin Pepe si presenta come un’opportunità per orientarsi verso un progetto con solide basi e una visione di crescita nel panorama delle criptovalute in continua evoluzione.

Per gli investitori che son rimasti scottati dall’instabilità di Pi, la chiarezza e l’ambizione di BPEP rappresentano un cambiamento rinfrescante.

Con un team costituito da esperti web3, tra cui Nate Sherrod e Collin Ford, la cui esperienza conferisce credibilità, a guidare il progetto, Bitcoin Pepe enfatizza il coinvolgimento della comunità e una comunicazione trasparente, in netto contrasto con le difficoltà di Pi Network.

Se sei interessato alla prevendita di Bitcoin Pepe, puoi visitare la pagina ufficiale qui.