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CrowdStrike affronta una causa legale da parte degli azionisti per una massiccia interruzione dell’IT

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Written on Aug 1, 2024
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  • La causa sostiene che CrowdStrike ha rilasciato dichiarazioni "false e fuorvianti" sul processo di test del software.
  • Gli azionisti chiedono un risarcimento per le perdite finanziarie dopo che le azioni sono scese del 32% dopo l'incidente.
  • Secondo Parametrix, l’interruzione del servizio ha causato perdite dirette per 5,4 miliardi di dollari a livello globale.

In una drammatica svolta degli eventi, gli azionisti del colosso della sicurezza informatica CrowdStrike hanno intentato un’azione legale collettiva contro la società.

La causa sostiene che CrowdStrike ha rilasciato dichiarazioni “false e fuorvianti” sui suoi processi di test del software, portando a una catastrofica interruzione IT che ha colpito oltre otto milioni di computer in tutto il mondo.

Questo incidente non solo ha sollevato dubbi sull’integrità del software dell’azienda, ma ha anche portato a significative ripercussioni finanziarie.

I dirigenti di CrowdStrike hanno ingannato gli investitori?

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Depositata presso il tribunale federale di Austin, in Texas, la causa sostiene che i dirigenti di CrowdStrike hanno ingannato gli investitori assicurando loro che gli aggiornamenti software dell’azienda erano stati accuratamente testati.

Al centro della denuncia ci sono le dichiarazioni rilasciate dal CEO George Kurtz durante una teleconferenza del 5 marzo, in cui affermava che il software dell’azienda era “convalidato, testato e certificato”.

Gli azionisti chiedono un risarcimento per le ingenti perdite finanziarie subite, indicando un calo del 32% del prezzo delle azioni di CrowdStrike a seguito dell’incidente.

Questo calo equivale a una sconcertante perdita di 25 miliardi di dollari in valore di mercato.

L’azione collettiva proposta mira a recuperare danni non specificati per gli investitori che detenevano azioni tra il 29 novembre dell’anno precedente e il 29 luglio.

CrowdStrike ha negato le accuse e ha dichiarato la sua intenzione di difendersi vigorosamente dalla causa.

“Crediamo che questo caso manchi di merito e difenderemo vigorosamente l’azienda”, ha affermato CrowdStrike in una nota.

L’interruzione ha provocato perdite per 5,4 miliardi di dollari

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L’aggiornamento difettoso del software, avvenuto il 19 luglio, ha portato a diffusi disagi in vari settori, tra cui compagnie aeree, banche e ospedali.

Secondo la società di rischio cloud Parametrix, l’interruzione ha comportato perdite dirette per 5,4 miliardi di dollari.

Il settore sanitario ha sofferto di più, con una perdita di 1,9 miliardi di dollari, mentre il settore bancario ha subito una perdita di 1,4 miliardi di dollari. Si stima che le aziende di ciascun settore abbiano registrato una perdita media di 43,6 milioni di dollari ciascuna.

Delta Air Lines è stata tra le più colpite, con il CEO Ed Bastian che ha riportato una perdita di 500 milioni di dollari a causa dei voli a terra e del risarcimento dei passeggeri.

Spirit Airlines prevedeva inoltre un calo di 7,2 milioni di dollari sul reddito operativo del terzo trimestre a causa dell’interruzione, che ha costretto la compagnia aerea a cancellare 470 voli.

CrowdStrike ha riconosciuto il problema, attribuendo il crash a un “bug” in un sistema progettato per garantire la corretta funzionalità degli aggiornamenti software.

Da allora la società ha dichiarato che i computer interessati sono stati ripristinati alla normalità a partire dalle 17:00, ora locale, del 29 luglio, dieci giorni dopo l’incidente iniziale.

In risposta alla causa, CrowdStrike ha sottolineato il proprio impegno nel prevenire futuri incidenti migliorando i test del software e implementando controlli più rigorosi.

Inoltre, secondo quanto riferito, Delta Air Lines sta preparando una propria azione legale contro CrowdStrike per chiedere un risarcimento per le sostanziali perdite subite.

Questa potenziale causa potrebbe avere un ulteriore impatto sulla reputazione e sulla stabilità finanziaria di CrowdStrike.

Esempi di attivismo degli azionisti

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I problemi legali di CrowdStrike fanno parte di una tendenza più ampia di attivismo degli azionisti a seguito di incidenti aziendali.

Boeing ha dovuto affrontare una causa tra gli azionisti dopo l’incidente della spina della porta a gennaio, con l’accusa che la società avesse dato priorità al profitto rispetto alla sicurezza.

Allo stesso modo, Tesla è stata citata in giudizio da investitori istituzionali per aver presumibilmente dirottato il suo talento nell’intelligenza artificiale verso la nuova società focalizzata sull’intelligenza artificiale di Elon Musk, xAI.

Questi esempi sottolineano le crescenti pressioni di responsabilità sulle aziende da parte dei loro investitori, soprattutto quando sono in gioco perdite finanziarie e problemi di sicurezza.

Mentre CrowdStrike attraversa questo periodo difficile, la causa e le sue implicazioni potrebbero avere effetti di vasta portata sulle operazioni dell’azienda e sulla posizione di mercato.

Data la posta in gioco alta, sia per la società che per i suoi azionisti, l’esito di questa battaglia legale sarà monitorato da vicino sia dagli analisti del settore che dagli investitori.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.