
Le azioni di Rightmove salgono del 25% dopo che REA Group, di proprietà di Murdoch, rivela una potenziale acquisizione
- Le azioni di Rightmove balzano del 25% mentre REA Group valuta una potenziale acquisizione.
- REA ha tempo fino alla fine di settembre per presentare un'offerta formale secondo le norme britanniche sulle acquisizioni.
- Le azioni REA scendono del 7% in seguito alle notizie sugli accordi; il mercato immobiliare del Regno Unito resta sotto pressione.
Le azioni del colosso immobiliare britannico Rightmove sono aumentate del 25% lunedì in seguito all’annuncio che la società immobiliare australiana REA Group, controllata dalla News Corp di Rupert Murdoch, sta valutando una potenziale acquisizione.
La notizia ha fatto salire alle stelle le azioni di Rightmove, portando la valutazione di mercato dell’azienda a 5,4 miliardi di sterline.
REA Group, che ha costruito una forte presenza nel mercato immobiliare australiano, ha notato le “chiare somiglianze” tra le due società e ha descritto la potenziale acquisizione di Rightmove come un'”opportunità di trasformazione”.
La società australiana non ha ancora fatto un approccio formale, ma ha manifestato il suo interesse dopo che sono emerse voci secondo cui starebbe collaborando con Deutsche Bank per un’importante acquisizione all’estero.
In base alle leggi britanniche sulle acquisizioni, REA Group ha tempo fino alla fine di settembre per presentare un’offerta formale o ritirare la propria partecipazione.
L’annuncio ha scatenato speculazioni sul futuro di Rightmove, che detiene una quota di mercato pari all’80% del mercato immobiliare del Regno Unito, ben al di sopra dei rivali Zoopla e OnTheMarket.
L’offerta di REA segue una performance positiva, ma il mercato immobiliare del Regno Unito rimane fragile
Copy link to sectionL’interesse di REA Group per Rightmove giunge in un momento di continue sfide per il mercato immobiliare del Regno Unito.
Il numero di vendite di case nel Regno Unito si sta gradualmente riprendendo da un forte calo causato dagli elevati tassi dei mutui, ma si prevede che le transazioni chiuderanno l’anno ben al di sotto della media di lungo termine.
Rightmove ha avvertito che è probabile che il numero dei suoi clienti diminuisca leggermente nel 2024, poiché gli agenti immobiliari e i costruttori di case, che pagano per commercializzare gli immobili sulla piattaforma, continuano a risentire della pressione della flessione del mercato.
Nonostante le difficili condizioni di mercato, a luglio Rightmove ha segnalato che i suoi ricavi sono cresciuti del 7% nella prima metà del 2024, poiché i clienti hanno aumentato la spesa per commercializzare i propri annunci in modo più aggressivo.
Il CEO di Rightmove, Johan Svanstrom, che ha assunto la guida l’anno scorso, ha individuato negli immobili in affitto, nei servizi di mutuo e negli immobili commerciali le principali aree di crescita.
Inoltre, l’azienda ha investito in un’iniziativa volta a digitalizzare il processo di acquisto di una casa, il che potrebbe rafforzare ulteriormente la sua posizione sul mercato.
Dall’altra parte del mondo, REA Group ha registrato ottime performance: il valore delle sue azioni è aumentato del 25% nell’ultimo anno, trainato dalla solidità del mercato immobiliare australiano.
Tuttavia, lunedì le azioni della società sono scese del 7% in seguito all’annuncio del suo interesse per Rightmove, poiché gli investitori si aspettavano che qualsiasi potenziale accordo avrebbe presumibilmente comportato un aumento di capitale.
Strategia globale di REA e precedenti iniziative nel Regno Unito
Copy link to sectionREA Group, fondata in un garage di Melbourne a metà degli anni ’90, è cresciuta fino a diventare uno dei principali attori del mercato immobiliare mondiale, con un valore attuale di 26 miliardi di dollari australiani (17,6 miliardi di dollari USA).
La storia della società include una quota significativa controllata da News Corp, che ha acquistato il 44% di REA nel 2001 per circa 2 milioni di dollari australiani. News Corp ha poi aumentato la sua quota al 62% nel 2005 dopo un fallito tentativo di acquistare completamente la società.
La potenziale acquisizione di Rightmove segnerebbe un ritorno sul mercato del Regno Unito per REA Group, che ha avuto una storia altalenante nella regione.
Nel 2005, REA ha acquisito Propertyfinder, un sito di annunci immobiliari con sede nel Regno Unito, in collaborazione con News International, ma ha venduto l’azienda quattro anni dopo a Zoopla, a quanto si dice in perdita.
A livello globale, REA ha mantenuto un portafoglio diversificato di attività immobiliari. Opera in India e detiene una quota del 20% in Move Inc., una società di quotazioni online statunitense controllata anche da News Corp.
Tuttavia, la società è uscita da altri mercati internazionali, ad esempio con la vendita della sua attività di quotazione online europea a Oakley Capital Private Equity nel 2016 e con la recente vendita di una quota di minoranza della società immobiliare del sud-est asiatico PropertyGuru all’investitore svedese EQT.
Prospettive future: potenziali implicazioni dell’accordo e reazione del mercato
La potenziale acquisizione di Rightmove da parte di REA Group ha suscitato notevole interesse e speculazioni nei settori finanziario e immobiliare.
Se l’accordo andasse in porto, potrebbe rivoluzionare in modo significativo il panorama del mercato immobiliare del Regno Unito, soprattutto se REA sfruttasse la propria competenza e le proprie risorse per ampliare l’offerta e le capacità di Rightmove.
Tuttavia, il mercato immobiliare del Regno Unito resta sotto pressione, con agenti immobiliari e costruttori di case in difficoltà a causa degli elevati tassi dei mutui e della lenta ripresa delle vendite di case.
Sebbene la posizione dominante di Rightmove sul mercato fornisca all’azienda solide basi, la sua futura crescita dipenderà dalla sua capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato e di mantenere la sua posizione di leadership.
Per REA Group, la potenziale acquisizione rappresenta sia un’opportunità che un rischio. Mentre l’azienda ha una comprovata esperienza di espansioni e investimenti di successo, il mercato del Regno Unito presenta sfide uniche che potrebbero avere un impatto sul successo dell’iniziativa.
La reazione degli investitori, riflessa nel calo del prezzo delle azioni REA, suggerisce un cauto ottimismo, ma anche preoccupazione per le implicazioni finanziarie di un’acquisizione di così vasta portata.
Con l’avvicinarsi della scadenza di settembre, tutti gli occhi saranno puntati su REA Group per vedere se procederà con un’offerta formale per Rightmove.
L’esito potrebbe avere implicazioni significative non solo per le due società coinvolte, ma anche per l’intero mercato immobiliare del Regno Unito e dell’Australia.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.