
Cos’è Honey e perché MrBeast, MKBHD e Linus Tech Tips sono sotto esame?
- Lo YouTuber MegaLag accusa Honey di aver ingannato i consumatori e gli influencer.
- Honey avrebbe intercettato le commissioni degli affiliati, influenzando i guadagni dei creatori.
- PayPal nega le accuse, citando il rispetto delle pratiche del settore.
Una recente denuncia su YouTube ha messo sotto i riflettori Honey, l’estensione del browser ampiamente utilizzata di proprietà di PayPal, sollevando preoccupazioni sulle sue pratiche e sul suo rapporto con gli influencer.
Il video, caricato dal creatore di contenuti MegaLag, con sede in Nuova Zelanda, ha raccolto oltre 6 milioni di visualizzazioni in soli due giorni, alimentando un dibattito diffuso nelle comunità online.
Un’inchiesta di YouTube accusa Honey di pratiche ingannevoli
Copy link to sectionIl video investigativo di 23 minuti sostiene che Honey utilizzi pratiche discutibili, come la sostituzione dei link di affiliazione degli influencer, l’apertura di schede nascoste per simulare i rinvii e la priorità dei codici coupon dei partner rispetto a offerte potenzialmente migliori.
Secondo MegaLag, queste azioni ingannano i consumatori e danneggiano gli influencer e i commercianti.
Nel video, MegaLag sostiene che Honey sostituisce i link di affiliazione degli influencer con i propri, intercettando di fatto le commissioni che altrimenti sarebbero andate ai creatori che avevano inizialmente indirizzato il cliente.
“PayPal non ha indirizzato il cliente al negozio. Non ha pubblicizzato nessuno dei prodotti. Lo ha fatto l’influencer”, afferma MegaLag.
PayPal non ha fornito alcun valore al cliente, eppure è stato premiato per la vendita.
MrBeast, MKBHD e Linus Tech Tips sotto la lente d’ingrandimento
Copy link to sectionIl miele ha ricevuto una vasta promozione da parte di noti YouTuber come Jimmy “MrBeast” Donaldson, Marques “MKBHD” Brownlee e Linus Sebastian di Linus Tech Tips.
Questi influencer, che vantano collettivamente milioni di iscritti, hanno pubblicizzato Honey in contenuti sponsorizzati sulle loro piattaforme. Tuttavia, nessuno di loro ha risposto immediatamente alle richieste di commento in merito alle accuse.
Linus Tech Tips, che ha integrato Honey in oltre 160 video per un totale di quasi 200 milioni di visualizzazioni, avrebbe interrotto la sua collaborazione con Honey dopo aver scoperto la presunta sostituzione dei link di affiliazione.
Sebbene Linus Tech Tips non abbia affrontato pubblicamente la questione, ha condiviso le proprie preoccupazioni con la comunità dei creatori in privato.
MegaLag ha evidenziato le implicazioni per gli influencer, affermando: “Immaginate di essere gli influencer che hanno promosso Honey e di dire al vostro pubblico, che tra l’altro è il più propenso a utilizzare i vostri link di affiliazione, di scaricare un’app che sottrae le vostre vendite di affiliazione. È folle”.
PayPal risponde alle accuse
Copy link to sectionIn risposta al video, un portavoce di PayPal Honey ha rilasciato una dichiarazione in cui ha negato le accuse di pratiche ingannevoli.
“L’utilizzo di Honey è gratuito e offre a milioni di acquirenti risparmi aggiuntivi sui loro acquisti ogni volta che è possibile.
Honey aiuta i commercianti a ridurre l’abbandono del carrello e gli acquisti comparativi, aumentando al contempo la conversione delle vendite. Honey rispetta le regole e le pratiche del settore, inclusa l’attribuzione dell’ultimo clic.”
Nel 2020 PayPal ha acquisito Honey per circa 4 miliardi di dollari. Fondata nel 2012 da Ryan Hudson e George Ruan, Honey ha rapidamente guadagnato popolarità dopo che un tester di bug ha divulgato l’estensione su Reddit.
Entro il 2014, aveva accumulato quasi un milione di utenti in modo organico, grazie all’adozione virale.
Come funziona Honey
Copy link to sectionIl modello di business di Honey si basa sulla commissione guadagnata dai partner al dettaglio quando gli utenti effettuano acquisti tramite l’estensione. Una parte della commissione viene restituita al cliente tramite rimborsi.
Honey si presenta come uno strumento che trova e applica i codici coupon, aiutando i consumatori a risparmiare denaro senza sforzo.
Tuttavia, le indagini di MegaLag suggeriscono il contrario. Il video afferma che Honey dà intenzionalmente la priorità ai codici coupon meno competitivi dei suoi commercianti partner per assicurarsi le commissioni, anche se esistono offerte migliori altrove.
MegaLag sostiene che questa pratica inganna gli utenti facendogli credere di ricevere sconti ottimali.
Impatto sulle imprese e sui consumatori
Copy link to sectionLa controversia non riguarda solo influencer e utenti. Il video di MegaLag sostiene che le pratiche di Honey danneggiano le aziende distribuendo codici coupon non autorizzati, il che può portare i commercianti a segnalare perdite significative di fatturato.
I commercianti potrebbero aumentare i prezzi per compensare l’impatto di sconti non validi o eccessivi, danneggiando in ultima analisi i consumatori.
“Il miele aiuta le aziende a impedire ai consumatori di trovare le migliori offerte fingendo di fare il contrario”, ha affermato MegaLag.
Nonostante queste affermazioni, l’influenza di Honey rimane innegabile. T
L’azienda ha sponsorizzato circa 5.000 video YouTube su oltre 1.000 canali, raccogliendo oltre 7,8 miliardi di visualizzazioni. L’aggressiva strategia di marketing di Honey, in particolare attraverso le partnership con influencer, l’ha posizionata come un marchio familiare negli acquisti online.
Le implicazioni più ampie del marketing degli influencer
Copy link to sectionLe accuse mosse a Honey sollevano questioni più ampie sulla trasparenza e sulla fiducia nel marketing degli influencer.
Gli influencer sono diventati potenti intermediari tra i marchi e i consumatori, ma la controversia su Honey evidenzia il potenziale di conflitti di interesse e meccanismi nascosti che minano gli sforzi dei creatori.
Gli influencer dipendono fortemente dai link di affiliazione e dagli sponsor per ricavare entrate, e la prospettiva di avere le proprie commissioni reindirizzate da strumenti di terze parti minaccia il loro modello di business.
Questa situazione sottolinea l’importanza della due diligence quando si stipulano partnership di marca.
Lezioni per i consumatori
Copy link to sectionPer i consumatori, l’esposizione serve come promemoria per rimanere vigili sugli strumenti utilizzati durante gli acquisti online.
Sebbene Honey si pubblicizzi come un’estensione a misura di consumatore, le accuse suggeriscono che gli utenti potrebbero non sempre ricevere le migliori offerte.
Gli esperti consigliano di confrontare manualmente gli sconti tra le diverse piattaforme per assicurarsi di ottenere il miglior prezzo.
Mentre il video di MegaLag continua a riscuotere successo, la pressione pubblica potrebbe spingere Honey e PayPal a rivedere alcune delle loro pratiche.
Nel frattempo, è probabile che i creatori e gli influencer rivedano le loro relazioni con estensioni simili del browser in futuro.
Cosa succederà ora a Honey e PayPal?
Copy link to sectionSebbene Honey abbia negato le accuse, la reazione all’esposizione di MegaLag ha scatenato discussioni all’interno della comunità tecnologica e degli ambienti degli influencer.
Resta da vedere se seguiranno ulteriori indagini o controlli normativi.
La controversia che circonda Honey evidenzia l’evoluzione della dinamica degli acquisti online, del marketing degli influencer e della fiducia dei consumatori.
Mentre i confini tra creazione di contenuti e commercio continuano a sfumare, la trasparenza e la responsabilità rimarranno fondamentali per mantenere la fiducia negli ecosistemi digitali.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.