
OKX rientra nel mercato americano, presenta un nuovo CEX e un nuovo wallet.
- Crypto exchange OKX has officially announced its expansion to the United States.
- The exchange is rolling out its CEX and web3 wallet to existing OkCoin customers and new clients.
- OKX recently agreed a $500 million settlement with the DOJ.
OKX, l’ exchange di criptovalute con sede alle Seychelles che si colloca tra i più grandi al mondo, sta facendo il suo ingresso ufficiale negli Stati Uniti.
Roshan Robert, ex dirigente di Hidden Road, recentemente acquisita da Ripple, e ora nuovo amministratore delegato di OKX US, lo ha annunciato il 16 aprile.
Secondo Robert, OKX sta lanciando una versione statunitense del suo exchange di criptovalute centralizzato, oltre a introdurre un nuovo wallet per i suoi utenti nel paese.
L’espansione di OKX include una sede locale a San Jose, California.
“Oggi sono entusiasta di annunciare il lancio exchange crypto centralizzato di OKX e del portafoglio OKX negli Stati Uniti, insieme all’apertura della nostra sede regionale a San Jose, California.”
I clienti americani ora hanno accesso alla nostra piattaforma ad alte prestazioni e, nel corso dell’anno, implementeremo nuove funzionalità nell’ambito della nostra visione di creare una Super App per le criptovalute”, ha dichiarato Robert in un post sul blog.
La piattaforma migrerà i clienti OKCoin esistenti su OKX, mentre i nuovi clienti saranno integrati gradualmente. OKX prevede di completare il lancio nazionale entro la fine dell’anno.
“OKX è da tempo leader globale nella tecnologia on-chain e ora portiamo questa esperienza nel più grande mercato finanziario del mondo. I clienti americani possono acquistare, vendere e convertire le principali criptovalute come Bitcoin, Ethereum, USDT e USDC, collegando al contempo la finanza tradizionale alle criptovalute attraverso integrazioni fluide con i conti bancari locali”, ha aggiunto il nuovo CEO statunitense dell’exchange.
Conformità normativa
Copy link to sectionL’annuncio della ripresa delle attività di OKX negli Stati Uniti arriva a poco più di due mesi dall’accordo raggiunto con il Dipartimento di Giustizia. Nel febbraio 2025, il DOJ ha annunciato che la piattaforma di scambio aveva accettato una multa di 500 milioni di dollari a seguito delle accuse di operatività illegale negli Stati Uniti.
Secondo l’accusa, OKX ha offerto i suoi servizi a clienti americani nonostante la piattaforma internazionale della borsa non fosse registrata. Oltre a gestire un’entità non registrata, la borsa non avrebbe effettuato i controlli antiriciclaggio richiesti.
Robert ha dichiarato che l’azienda sta adottando un approccio responsabile alla sua espansione negli Stati Uniti. Questa mossa è in linea con gli accordi di transazione relativi alla due diligence, alla conoscenza del cliente (KYC) e ai processi antiriciclaggio (AML).
“Il nostro ingresso in America è più di una semplice espansione di mercato: è un impegno per una crescita responsabile. Con l’evolversi delle normative, OKX sta collaborando strettamente con le autorità di regolamentazione e i responsabili politici statunitensi per garantire un’operatività trasparente e conforme”, ha osservato.
Gli Stati Uniti sono diventati sempre più favorevoli alle criptovalute da quando il presidente Donald Trump ha iniziato il suo secondo mandato. Le autorità di regolamentazione stanno valutando la possibilità di una maggiore chiarezza normativa per il settore, tra cui la Securities and Exchange Commission, che sta organizzando tavole rotonde nell’ambito di una nuova Crypto Task Force.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.