
Gli analisti dichiarano raggiunto il minimo per Bitcoin, mentre EOS sfida la tendenza del mercato con un rally del 40%
- Il Bitcoin non è riuscito a superare gli 87.000 dollari a causa dei timori di una guerra commerciale.
- Gli analisti segnalano segnali che suggeriscono che il prezzo del BTC potrebbe aver toccato il fondo.
- EOS, PENDLE e ZEC guidano i guadagni settimanali delle altcoin.
Questa settimana ha prevalso l’incertezza sul mercato, con Bitcoin che non è riuscito a superare gli 87.000 dollari e ha scambiato vicino ai minimi settimanali.
Con l’intensificarsi delle preoccupazioni per le guerre commerciali, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute era scesa di quasi il 7%, a 2,75 trilioni di dollari, entro la fine delle contrattazioni asiatiche di venerdì.
In linea con ciò, l’indice Crypto Fear and Greed è scivolato in territorio di paura estrema a 28, in forte calo rispetto ai 44 della settimana precedente.
L’esitazione degli operatori era evidente anche nel mercato delle altcoin, con bassi volumi di scambio e guadagni a una sola cifra tra i primi 99 token.
Perché il Bitcoin è sceso questa settimana?
Copy link to sectionDiversi catalizzatori macroeconomici hanno mantenuto il Bitcoin in una fase di stallo.
All’inizio della settimana, il sentiment ha subito un duro colpo a causa della reazione dei trader alle crescenti tensioni geopolitiche. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un nuovo round di dazi del 25% sulle auto importate, alimentando i timori di una rinnovata guerra commerciale.
Il contesto economico ha ulteriormente scosso la fiducia degli investitori. L’ultimo rapporto PCE ha mostrato un’inflazione in aumento più rapido del previsto, mentre i dati di marzo del Conference Board hanno rivelato che la fiducia dei consumatori statunitensi è crollata al livello più basso degli ultimi 12 anni.
Questo doppio colpo di inflazione e indebolimento del sentiment ha spinto i trader a ridurre il rischio, trascinando al ribasso la domanda spot e l’attività sui futures.
A metà settimana, quelle paure erano solo aumentate. Il mercato era nervoso in vista dell’introduzione delle tariffe del 2 aprile, che molti temevano avrebbero agito da fattore ribassista per gli asset a rischio come Bitcoin. Sebbene intese a proteggere la manifattura statunitense, le misure proposte rischiavano di inasprire le tensioni commerciali.
Dopo l’apertura, l’S&P 500 e il Nasdaq Composite sono scesi di un altro 3,5% a seguito delle notizie sui dazi, con gli analisti che hanno definito la mossa l’inizio di una nuova “Terza Guerra Mondiale” di guerre commerciali.
Nemmeno i dati sull’occupazione statunitense, migliori delle aspettative, sono riusciti a dissipare il pessimismo, con gli investitori che hanno continuato a concentrarsi sul deterioramento del contesto macroeconomico.
Nonostante i segnali contrastanti, le scommesse di mercato su un potenziale taglio dei tassi da parte della Federal Reserve hanno continuato a salire, con le aspettative che si sono leggermente innalzate. Al momento della stesura, lo strumento CME FedWatch indicava una probabilità di taglio dei tassi a maggio del 41,3%.
Bitcoin crollerà di nuovo?
Copy link to sectionL’attuale scenario intorno a Bitcoin rimane in gran parte ribassista. L’analista di mercato Sergei Gorev, responsabile del rischio presso la piattaforma bitcoin e criptovalute YouHodler, ha avvertito che una rottura al di sotto del minimo di marzo di 77.186 dollari potrebbe aprire la strada a quello che qualcuno ha definito uno “scenario di crisi” in vista del 2025.
Le prospettive per le azioni e le criptovalute si sono oscurate a seguito dell’escalation delle tensioni commerciali, con un indebolimento del sentiment generalizzato.
Tuttavia, Bitcoin ha continuato a scambiare all’interno di un intervallo relativamente ristretto tra gli 80.000 e i 90.000 dollari.
Secondo Javier Rodriguez-Alarcon di XBTO, questo intervallo potrebbe fungere da zona di innesco, con qualsiasi rottura decisiva che potrebbe potenzialmente alimentare un movimento più ampio in entrambe le direzioni.
“Con l’attenzione rivolta a come verranno applicate queste tariffe reciproche nelle prossime settimane, gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i principali indicatori macroeconomici e gestire con prudenza le dimensioni delle posizioni, in particolare limitando la leva finanziaria”, ha aggiunto Rodriguez.
Nonostante ciò, alcuni sono rimasti ottimisti e hanno suggerito che la criptovaluta di riferimento potrebbe aver toccato il fondo e che un rialzo potrebbe essere imminente.
Un segnale di questo tipo è arrivato dall’analista di mercato Cas Abbé, che ha indicato un potenziale pattern a cuneo discendente in formazione sul grafico giornaliero di Bitcoin. Ha osservato che BTC non ha registrato un nuovo minimo, anche se i mercati tradizionali hanno subito la loro peggiore sessione in cinque anni, il che potrebbe suggerire una relativa forza.
Abbé ha aggiunto che Bitcoin spesso tocca il fondo prima del mercato più ampio, ipotizzando che il livello di 76.500 dollari possa aver segnato il minimo del ciclo. Per una ulteriore conferma di un rialzo, ha consigliato di osservare una rottura e un recupero sopra la soglia di 86.500 dollari.
La commentatrice di criptovalute Lana Queen ha espresso un sentimento simile, osservando che la sovraperformance di Bitcoin rispetto ai mercati tradizionali era “rialzista”. Vedi sotto.
Bitcoin is holding pretty well compared to stocks! 🟢 This is bullish for crypto! The minute this non sense trade war is reduced/over, $BTC will moon And all strong altcoins, too!
Altri, come Rekt Capital, hanno segnalato che Bitcoin potrebbe mostrare i “primi segnali” di una “divergenza rialzista esagerata”.
In base al grafico condiviso, 82.400 dollari sono stati indicati come un livello di supporto fondamentale che BTC deve mantenere affinché il pattern rimanga intatto.

Fonte: Rekt Capital
Un’altra configurazione tecnica è stata evidenziata dal collega trader Merlijin The Trader.
In un post su X del 4 aprile, ha sottolineato che Bitcoin aveva appena completato quello che ha definito il “setup AMD perfetto”, un pattern rialzista che segue un ciclo di accumulazione, manipolazione e infine distribuzione.
Secondo Merlijin, il Bitcoin sembra aver già superato la fase di manipolazione e sta ora entrando in quella di distribuzione.
Se il modello si ripeterà, potrebbe segnalare l’inizio di una significativa continuazione al rialzo, con la prossima fase che punterà a livelli di prezzo superiori a 100.000 dollari.
Al momento della stesura, il Bitcoin si aggirava intorno agli 83.000 dollari, in calo dell’1,3% negli ultimi 7 giorni.
I mercati delle altcoin si raffreddano.
Copy link to sectionLa maggior parte delle altcoin a elevata capitalizzazione ha ceduto i guadagni accumulati nella settimana precedente. Tuttavia, la capitalizzazione di mercato totale è diminuita solo leggermente, mantenendosi vicino alla soglia di 1,1 trilioni di dollari registrata la settimana scorsa.
L’indice della stagione delle altcoin è sceso di quattro punti rispetto alla settimana precedente, confermando definitivamente la “stagione del Bitcoin”.
I maggiori guadagni sono stati i seguenti:
EOS
Copy link to sectionEOS (EOS) ha registrato un rialzo del 40% nell’ultima settimana, raggiungendo gli 0,8161 dollari al momento della pubblicazione, mentre la sua capitalizzazione di mercato è risalita a oltre 1,27 miliardi di dollari.

Fonte: CoinMarketCap
L’aumento del prezzo è stato accompagnato da un incremento del volume di scambi, passato da 200 milioni di dollari a quasi 1 miliardo ieri, prima di stabilizzarsi a 489 milioni di dollari.
Il rally di EOS si basa sul recente rebranding in Vaulta, mentre la società si concentra sulla costruzione di un sistema bancario basato su blockchain.
Questa settimana il team EOS ha inoltre presentato i quattro principali “pilastri” del sistema bancario Web3 di Vaulta, che includono la gestione patrimoniale, i pagamenti al consumo, gli investimenti di portafoglio e le assicurazioni.
Questi saranno supportati da partner come CEFFU, SPIRIT Blockchain e Blockchain Insurance Inc., ognuno dei quali apporterà casi d’uso reali alla rete Vaulta.
Pendle
Copy link to sectionNegli ultimi 7 giorni, Pendle (PENDLE) è aumentato del 14,5%, scambiando di mano a 3,07 dollari al momento della stesura.

Fonte: CoinMarketCap
La sua capitalizzazione di mercato si attestava a 495,72 milioni di dollari, mentre il volume di scambi giornalieri si aggirava ancora intorno ai 129 milioni di dollari, dopo essere sceso dal picco settimanale di quasi 190 milioni di dollari.
I guadagni di Pendle di questa settimana sono stati accompagnati da un forte aumento dell’interesse aperto su Binance.
Le scommesse rialziste degli investitori sono state in gran parte guidate dalle balene di Binance che hanno recentemente iniziato ad accumulare PENDLE dopo la sua recente quotazione su Coinbase e l’espansione su Berachain. Il progetto ha inoltre annunciato piani di espansione su Sonic.
Questi sviluppi hanno spinto Pendle a mostrare alcuni dei tassi di finanziamento positivi più elevati tra i token legati alla DeFi.
Un finanziamento positivo significa che i trader con posizioni lunghe stanno pagando quelli con posizioni corte, il che di solito riflette un sentiment di mercato rialzista.
Zcash
Copy link to sectionZcash (ZEC) è aumentato del 12% negli ultimi 7 giorni, con un prezzo di 40,49 dollari al momento della stesura.

Fonte: CoinMarketCap
La sua capitalizzazione di mercato superava i 643,3 milioni di dollari, con un volume di scambi giornaliero di 73,58 milioni di dollari.
Zcash ha registrato la maggior parte dei suoi recenti guadagni dopo aver superato la linea di tendenza discendente che si era formata dopo i massimi di dicembre, con la criptovaluta che ha superato il livello di resistenza di 35 dollari e posto fine alla tendenza al ribasso.
Il prezzo di Zcash ha ricevuto una spinta anche dopo che Brave Wallet ha aggiunto il supporto per le transazioni schermate in un recente aggiornamento per desktop, consentendo agli utenti di acquistare, inviare e ricevere la criptovaluta incentrata sulla privacy direttamente nel browser. La funzionalità sarà presto estesa ad Android e iOS.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.