
Il titolo NVIDIA rimbalza del 2,5% venerdì, mentre gli analisti rimangono ottimisti.
- Le azioni Nvidia sono salite venerdì, recuperando parte del terreno perso dopo la forte svendita della sessione precedente.
- Le azioni hanno guadagnato il 2,4% venerdì, chiudendo a 110,15 dollari, dopo aver perso il 5,9% giovedì.
- I mercati più ampi, d'altra parte, hanno registrato un calo nelle prime contrattazioni.
Le azioni Nvidia sono salite venerdì, recuperando parte del terreno perso dopo la forte svendita della sessione precedente, con la volatilità del mercato legata ai dazi che rimaneva il principale catalizzatore per il titolo del produttore di chip.
Le azioni hanno guadagnato il 2,5% venerdì, chiudendo a 110,26 dollari, dopo aver perso il 5,9% giovedì.
I mercati più ampi, d’altra parte, hanno registrato un calo nelle prime contrattazioni, con il Dow Jones Industrial Average in ribasso di 241 punti, ovvero dello 0,6%.
L’S&P 500 ha perso lo 0,4%, mentre il Nasdaq Composite è sceso dello 0,2%.
Nvidia aveva registrato un balzo del 19% mercoledì, in seguito all’annuncio del presidente Trump di un rinvio di 90 giorni per la maggior parte delle tariffe reciproche.
Tuttavia, il titolo ha invertito la tendenza in seguito alla reazione degli investitori a una forte escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Secondo la Casa Bianca, i dazi totali imposti sulle importazioni cinesi durante il secondo mandato di Trump ammontano ora al 145%.
Venerdì, la Cina ha aumentato i dazi sulle merci statunitensi al 125%, ma ha indicato che non avrebbe replicato ulteriori aumenti.
Citi riduce il prezzo obiettivo delle azioni NVIDIA
Copy link to sectionCiti ha abbassato il suo obiettivo di prezzo per le azioni Nvidia da 163 a 150 dollari, citando un previsto rallentamento delle vendite di unità di elaborazione grafica (GPU).
Nonostante il taglio, la banca ha mantenuto il rating di acquisto sul titolo, con il nuovo obiettivo che implica comunque un potenziale di crescita del 39% rispetto ai livelli recenti.
La revisione riflette le aspettative ridotte di Citi per la domanda di GPU nel 2025 e nel 2026, con previsioni di vendita ridotte rispettivamente del 3% e del 5%.
L’analista Atif Malik ha attribuito il cambiamento ai previsti tagli di spesa da parte dei colossi del cloud, tra cui Microsoft, che secondo quanto riferito sta ridimensionando gli investimenti nei data center.
“Le nostre previsioni riviste si basano sulle nostre aspettative che le spese in conto capitale di MSFT per l’esercizio fiscale 2026 probabilmente si contrarranno, invece di crescere”, ha affermato Malik.
Anche le tensioni commerciali sono state citate come un fattore negativo. Malik ha avvertito che i margini di Nvidia potrebbero essere “moderatamente influenzati dai dazi” e che gli investimenti aziendali potrebbero bloccarsi a causa della maggiore incertezza globale.
Tuttavia, ha osservato che Nvidia potrebbe trarre beneficio dall’esenzione prevista dall’USMCA.
Le azioni Nvidia sono diminuite di quasi il 20% finora nel 2025, nel contesto di una più ampia svendita del settore tecnologico.
Il settore tecnologico dell’S&P 500 ha perso oltre il 17% da inizio anno, penalizzato in parte dalle misure tariffarie del presidente Donald Trump e dai timori di una potenziale recessione.
Gli analisti di Wall Street sono in gran parte ottimisti su NVIDIA.
Copy link to sectionAll’inizio della settimana, gli analisti di Wall Street hanno mantenuto la loro posizione ottimista sul gioiello dell’intelligenza artificiale.
L’analista Joseph Moore ha ribadito la sua preferenza per Nvidia tra i principali titoli del settore semiconduttori, mantenendo una valutazione di sovraponderazione e un obiettivo di prezzo di 162 dollari.
In una nota ai clienti di giovedì, Moore ha affermato che l’impatto diretto dei dazi su Nvidia sarà probabilmente limitato nel breve termine, citando la forte domanda e le misure di mitigazione già in atto.
“La nostra opinione è che gli impatti microeconomici per NVIDIA siano piuttosto minimi, soprattutto perché la domanda a breve termine rimane forte ed è già in fase di mitigazione”, ha scritto.
Tuttavia, Moore ha avvertito che rischi macroeconomici più ampi potrebbero pesare sul titolo, in particolare attraverso una riduzione dei finanziamenti per gli investimenti.
Gli analisti di Bernstein lunedì hanno ribadito il rating di Outperform su NVIDIA Corporation con un obiettivo di prezzo di 185,00 dollari.
Gli analisti hanno osservato che, sebbene i semiconduttori siano stati in gran parte esclusi dall’ambito delle recenti tariffe reciproche, i prodotti hardware di NVIDIA rientrerebbero tipicamente nelle categorie interessate.
Tuttavia, grazie alle disposizioni dell’Accordo USA-Messico-Canada (USMCA), le merci prodotte in Messico sono esenti dai nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.