
Disney e BAC potrebbero presto formare una croce della morte: ecco perché non dovreste vendere entrambe.
- Disney e Bank of America sono sul punto di formare una croce della morte.
- Ecco perché sia DIS che BAC rimarranno comunque un buon investimento nel 2025.
- Le azioni Disney sono diminuite di circa il 25% rispetto al massimo da inizio anno; quelle di BAC del 20%.
Le azioni statunitensi hanno recuperato parte del terreno perso nelle ultime sedute dopo che il presidente Trump ha concordato una pausa di 90 giorni su quasi tutti i suoi dazi reciproci, ad eccezione di quelli sulla Cina.
Ma ci sono ancora nomi, anche tra le grandi capitalizzazioni, che al momento della stesura di questo articolo sono sul punto di formare una “croce della morte”, indicando un potenziale ulteriore significativo ribasso.
Tra queste figurano la Walt Disney Co (NYSE: DIS) e la Bank of America Corp (NYSE: BAC). Ma questo significa che dovreste ritirarvi immediatamente da entrambe? Esploriamo la questione!
Ecco perché non dovreste vendere le azioni Disney.
Copy link to sectionDisney è attualmente in calo di oltre il 25% rispetto al massimo da inizio anno.
Tuttavia, la “croce della morte” in via di formazione, ovvero quando la media mobile a 50 giorni di un titolo scende sotto la media mobile a 200 giorni a più lungo termine, indica che DIS potrebbe scendere ulteriormente nelle prossime settimane.
Tuttavia, il temuto indicatore tecnico che di solito segnala un indebolimento della spinta e la possibilità di un ulteriore calo del prezzo delle azioni non si muove, afferma Laurent Yoon, analista di Bernstein.
La settimana scorsa, Yoon ha ribadito il suo rating di “sovraperformance” sulle azioni Disney, aggiungendo che si tratta di una “storia complessa con elementi in continua evoluzione – lineare/sport, parchi e streaming – ognuno con una significativa importanza e complessità”.
Il prezzo obiettivo di Bernstein di 120 dollari suggerisce agli investitori di acquistare azioni DIS ai livelli attuali.
Quindi, anche se si dovesse verificare il death cross e il titolo dovesse scendere ulteriormente, gli investitori potrebbero mediare il costo delle loro posizioni, costruendo gradualmente una solida partecipazione a lungo termine in Disney a valutazioni più favorevoli.
Si noti che le azioni Disney attualmente offrono anche un rendimento da dividendo dell’1,18%, il che le rende ancora più interessanti da possedere ai livelli attuali.
Ecco perché non dovreste vendere le azioni BAC.
Copy link to sectionBank of America è un altro titolo che potrebbe presto vedere la sua media mobile a 50 giorni scendere sotto quella a 200 giorni, generando quello che è comunemente noto come il “death cross” ribassista.
La formazione della “croce della morte” è sicuramente preoccupante per gli investitori, dato che BAC, come le azioni Disney, è già scesa di circa il 25% rispetto al massimo di inizio febbraio.
Tuttavia, l’analista di Morgan Stanley Betsy Graseck raccomanda di ignorare tali timori e di acquistare azioni di Bank of America ai livelli attuali.
All’inizio di aprile, Graseck ha alzato il rating delle azioni BAC a “sovrappesato”, citando una valutazione interessante.
Ha riconosciuto le preoccupazioni relative ai tagli dei tassi della Fed e alle variazioni della curva dei rendimenti che potrebbero potenzialmente influenzare il margine di interesse netto di Bank of America, ma continua a vedere un potenziale di crescita di questo parametro nel lungo periodo.
Morgan Stanley ha attualmente un obiettivo di prezzo di 56 dollari per il titolo bancario, il che si traduce in un potenziale di crescita superiore al 50% rispetto ai livelli attuali.
Le azioni di Bank of America attualmente offrono un rendimento da dividendo ancora più allettante, pari al 2,84% al momento della stesura, il che le rende particolarmente adatte a chi è interessato a creare una nuova fonte di reddito passivo in un contesto di continua volatilità del mercato.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.