
Gli analisti mettono in guardia da un terzo anno di calo dei ricavi, con declassamento del titolo azionario a seguito delle previsioni deboli del primo trimestre di Wipro.
- Wipro ha previsto un calo dei ricavi del primo trimestre dell'esercizio fiscale 2026 fino al 3,5%, provocando un crollo del 6% del suo titolo azionario.
- Gli analisti temono che l'azienda si stia dirigendo verso il terzo anno consecutivo di contrazione dei ricavi.
- Le società di intermediazione hanno ridotto le stime degli utili e abbassato i target di prezzo, citando la debole domanda e le pressioni macroeconomiche.
Le azioni di Wipro Ltd sono crollate fino al 6,3% giovedì dopo che la società di servizi IT ha pubblicato una previsione di ricavi deludente per il trimestre di giugno, alimentando le preoccupazioni di un terzo anno consecutivo di declino a causa dei persistenti tagli alla spesa tecnologica globale.
Il quarto maggiore esportatore di servizi IT dell’India ha dichiarato mercoledì di prevedere un calo dei ricavi tra l’1,5% e il 3,5% nel periodo aprile-giugno rispetto al trimestre precedente, con il nuovo amministratore delegato Srini Pallia che ha avvertito che “le incertezze sono aumentate drasticamente” all’inizio del nuovo anno fiscale.
Le indicazioni, hanno affermato gli analisti, segnano un inizio preoccupante per l’anno fiscale 2026 e segnalano continue difficoltà nonostante il cambio di leadership.
Pallia, che ha assunto l’incarico nell’aprile 2024 dopo l’improvvisa uscita di Thierry Delaporte, eredita un’azienda alle prese con una serie di trimestri deboli, grandi accordi bloccati, perdita di talenti ed erosione della quota di mercato.
Le azioni Wipro erano in calo del 5% alle 11:51 IST di giovedì, portando il calo da inizio anno al 22,4%.
Sebbene sia leggermente migliore del calo del 24,8% dell’indice Nifty IT più ampio, ciò sottolinea il crescente scetticismo degli investitori sulle prospettive dell’azienda.
Gli analisti mettono in guardia contro un terzo anno di contrazione dei ricavi.
Copy link to sectionLe società di intermediazione hanno subito segnalato che le previsioni di Wipro per il primo trimestre potrebbero vanificare qualsiasi speranza di una ripresa precoce.
“Le previsioni per il primo trimestre preparano il terreno per un altro anno difficile, dopo due anni di calo dei ricavi”, hanno affermato gli analisti di Phillip Capital in una nota.
Diverse società, tra cui Nomura, Nuvama, Emkay e ICICI Securities, hanno ridotto le stime sugli utili per gli anni fiscali 2026 e 2027, citando l’elevata incertezza macroeconomica, il rallentamento delle spese per i progetti di trasformazione e l’impatto persistente delle tensioni geopolitiche e dei dazi, in particolare in mercati chiave come gli Stati Uniti.
Nomura ha ridotto le stime degli utili per azione (EPS) per l’esercizio fiscale 2026 del 2-4% e ha rivisto il prezzo obiettivo a ₹280 da ₹300.
Ha mantenuto il rating di acquisto, citando il miglioramento delle politiche di remunerazione degli azionisti, ma ha avvertito che le sue proiezioni sugli utili rimangono inferiori dell’8-9% rispetto al consenso di Bloomberg.
Nuvama ha declassato il titolo a Hold e ridotto il suo prezzo obiettivo a ₹260, affermando che le deboli previsioni del primo trimestre di Wipro mettono a rischio la tesi di ripresa.
La società di intermediazione ha ridotto le stime sugli utili per azione per l’esercizio 2026/27 fino al 3,7%.
Previsioni attenuate innescano revisioni al ribasso diffuse
Copy link to sectionSecondo i dati di LSEG, almeno nove dei 39 analisti che seguono il titolo hanno declassato le loro valutazioni, mentre 20 hanno ridotto i loro obiettivi di prezzo.
La valutazione media degli analisti rimane “Hold”, ma il prezzo obiettivo mediano è diminuito di quasi il 14% a ₹250 nell’ultimo mese.
Emkay Global ha dichiarato che le prospettive per il primo trimestre della società tengono conto sia di una potenziale ripresa della domanda che di un’ulteriore debolezza.
Ha mantenuto il rating “Reduce” con un target di ₹260, evidenziando la scarsa visibilità a breve termine nonostante una solida pipeline di accordi.
ICICI Securities ha definito la performance del trimestre di marzo “abissale”, citando la debolezza dei ricavi e le preoccupazioni macroeconomiche, soprattutto nei settori ad alta discrezionalità come l’automotive e la manifattura.
L’azienda ha dichiarato che l’unico aspetto positivo è stato il valore totale dei contratti (TCV) derivante da due importanti accordi, ma ha aggiunto che la sfida principale per Wipro consiste nel trasformare gli ordini in ricavi e nel stabilizzare le sue attività in Europa.
Le società di intermediazione rimangono caute, poiché i fattori di crescita rimangono sfuggenti.
Copy link to sectionMotilal Oswal Financial Services (MOFSL) ha ridotto le stime degli utili per azione (EPS) per gli anni fiscali 2026/2027 di circa il 4%, prevedendo un calo dei ricavi del 1,9% su base annua a valuta costante.
La società di intermediazione ha mantenuto il rating di vendita con un prezzo obiettivo di ₹215, implicando una valutazione di 17 volte gli utili dell’esercizio 2027.
Sebbene alcune società di intermediazione evidenzino aspetti positivi come il miglioramento delle politiche di allocazione del capitale e un rendimento da dividendo previsto per l’esercizio 2027 del 4%, il consenso suggerisce che le prospettive a breve termine rimangono negative, con pochi elementi in grado di innescare una rivalutazione del titolo.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.