L’inflazione dei prezzi dei generi alimentari nel Regno Unito scende al 2,4%, il livello più basso da ottobre 2021

Written by
Translated by
Written on May 23, 2024
Reading time 3 minutes
  • L’inflazione dei prezzi dei generi alimentari per le quattro settimane fino al 12 maggio è al livello più basso da ottobre 2021.
  • Le vendite degli assortimenti premium di marca propria continuano ad aumentare, in aumento del 9,9% rispetto a un anno fa.
  • Alcuni articoli, come i succhi di frutta freddi e il cioccolato, registrano ancora aumenti significativi dei prezzi.

I prezzi dei generi alimentari stanno aumentando a livelli più normali dopo l’impennata record dello scorso anno, poiché i nuovi dati di oggi mostrano che l’inflazione per i prodotti dei supermercati è stata solo del 2,4%.

Secondo la società di ricerche di mercato Kantar, l’inflazione dei prezzi dei generi alimentari per le quattro settimane fino al 12 maggio è al livello più basso da ottobre 2021.

Questo tasso di aumento dei prezzi del 2,4%, in calo rispetto al 2,9% delle quattro settimane precedenti, è ora a meno di un punto percentuale dal ritmo medio dei 10 anni precedenti all’inizio dell’accelerazione dei prezzi nel 2021.

Il comportamento dei consumatori cambia con l’allentamento dell’inflazione

Copy link to section

Fraser McKevitt, responsabile del settore retail e consumer insight presso Kantar, ha commentato la tendenza affermando: “L’inflazione dei prezzi dei generi alimentari sta gradualmente tornando a quelli che considereremmo livelli più normali. In genere, un tasso di inflazione di circa il 3% è il momento in cui iniziamo a vedere cambiamenti marcati nel comportamento dei consumatori, con gli acquirenti che passano ad articoli più economici quando il tasso supera questa linea e viceversa quando il tasso scende”.

McKevitt ha osservato che dopo quasi due anni e mezzo di rapido aumento dei prezzi, potrebbe essere necessario più tempo perché gli acquirenti abbandonino le abitudini che hanno imparato per gestire la crisi del costo della vita. Le linee a marchio proprio si stanno dimostrando resilienti e continuano a crescere più rapidamente dei marchi, rappresentando oltre la metà (52%) della spesa totale. Le vendite degli assortimenti premium di marca propria continuano ad aumentare, in aumento del 9,9% rispetto a un anno fa.

Andamento dei prezzi in specifiche categorie di generi alimentari

Copy link to section

Alcuni articoli, come i succhi di frutta freddi e il cioccolato, registrano ancora aumenti significativi dei prezzi. Tuttavia, i prezzi dei prodotti lattiero-caseari come burro e latte stanno diminuendo, indicando una tendenza diversificata tra le diverse categorie. Questo cambiamento suggerisce che, mentre l’inflazione complessiva si sta stabilizzando, settori specifici del mercato alimentare stanno sperimentando dinamiche diverse.

Spostamenti delle quote di mercato tra i rivenditori di generi alimentari

Copy link to section

Nonostante la stabilizzazione dei prezzi, è continuata la tendenza dei discount ad acquisire una quota maggiore del mercato alimentare. Lidl ha raggiunto un nuovo massimo storico in termini di quota di mercato, con un’impennata delle vendite di prodotti da forno che l’hanno aiutata a rivendicare l’8,1% delle vendite di generi alimentari. Aldi si è inoltre assicurata una quota di mercato del 10%, rafforzando la forte performance dei rivenditori al dettaglio discount.

Nel frattempo, Tesco ha continuato a mantenere un buon vantaggio su Sainsbury’s, al secondo posto, come leader di mercato. Ocado è stato ancora una volta il negozio di alimentari in più rapida crescita. Dei dieci negozi di alimentari misurati da Kantar, solo Asda e Co-Op hanno registrato un calo delle vendite.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.