La CFPB accusa una divisione di Berkshire Hathaway di aver ignorato i segnali di allarme nei prestiti per case prefabbricate

Il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) ha intentato una causa sostenendo che Vanderbilt Mortgage & Finance, una divisione di Berkshire Hathaway di Warren Buffett, “ha ignorato chiari e ovvi segnali di allarme” quando ha approvato i mutui per l’acquisto di case prefabbricate da un’altra società di Berkshire, Clayton Homes.

La CFPB sostiene che le azioni di Vanderbilt hanno comportato che molte famiglie si siano ritrovate a dover pagare prestiti che non potevano permettersi, spingendole in difficoltà finanziarie.

La causa riaccende le preoccupazioni per potenziali pratiche di prestito predatorio all’interno del vasto impero di Berkshire.

“Intenzionalmente intrappola le persone in prestiti rischiosi”, afferma la CFPB

Secondo la CFPB, Vanderbilt ha preso decisioni di prestito che hanno portato le famiglie a fare fatica a pagare e a procurarsi le necessità di base.

L’agenzia ha evidenziato un caso in cui Vanderbilt ha approvato un prestito per una famiglia già gravata da 33 debiti in fase di riscossione.

Quella famiglia è rimasta in ritardo con i pagamenti appena otto mesi dopo l’approvazione del prestito.

“Vanderbilt intrappola consapevolmente le persone in prestiti rischiosi per chiudere l’affare sulla vendita di una casa prefabbricata”, ha affermato il direttore della CFPB Rohit Chopra in una dichiarazione, sottolineando le preoccupazioni dell’agenzia sulle motivazioni dell’azienda.

Vanderbilt e Clayton sotto esame

Vanderbilt è una sussidiaria di Clayton Homes, società del gruppo Berkshire che è il più grande costruttore di case prefabbricate negli Stati Uniti.

Un portavoce della Vanderbilt ha dichiarato all’Associated Press che l’azienda sta attualmente esaminando la causa, ma non ha fornito commenti immediati.

Allo stesso modo, Clayton non ha risposto immediatamente alle richieste di commento. Sia Vanderbilt che Clayton hanno sede nel Tennessee.

Questa recente azione legale ripropone le critiche sollevate un decennio fa, quando Clayton fu accusato di prestiti predatori in alcuni articoli di giornale, accuse che Buffett aveva precedentemente difeso, affermando che l’azienda aveva rispettato tutte le leggi statali e federali.

Acusazioni di manipolazione degli standard di prestito

A seguito della crisi finanziaria del 2008, scatenata dai fallimenti del mercato dei mutui, tutti i creditori sono stati tenuti a verificare i redditi dei mutuatari e a valutare in buona fede la loro capacità di rimborsare il prestito.

La CFPB sostiene che la Vanderbilt non abbia rispettato queste normative, manipolando talvolta i propri standard di prestito quando i mutuatari non avevano un reddito sufficiente o si basavano su stime irrealistiche delle spese di sostentamento.

La causa sostiene che la Vanderbilt ha dato priorità alla chiusura degli accordi piuttosto che alla garanzia della stabilità finanziaria dei mutuatari.

Il vasto portafoglio di Berkshire sotto esame

Berkshire Hathaway, con sede a Omaha, Nebraska, possiede un’ampia gamma di aziende che operano in vari settori, tra cui altri produttori, grandi aziende di servizi, assicuratori come Geico, la ferrovia BNSF e noti marchi al dettaglio come Dairy Queen e Helzberg Diamonds.

Questa causa pone l’attenzione sulle operazioni di Berkshire e solleva preoccupazioni sulle pratiche di prestito all’interno della sua vasta rete aziendale.