
Perché è probabile che l’MPC della Reserve Bank of India adotti una pausa da falco questa settimana?
- È probabile che la RBI mantenga i tassi di interesse invariati fino alla fine dell’anno.
- L'inflazione ha iniziato a rallentare in India, ma rimane al di sopra della fascia di tolleranza della RBI.
- La rupia indiana è sotto pressione a causa della politica aggressiva delle principali banche centrali.
Oggi, la Reserve Bank of India (RBI) ha aperto la riunione del comitato di politica monetaria (MPC) composto da sei membri.
La decisione sul tasso di riferimento sarà annunciata il 6 ottobre.
Le principali preoccupazioni che l’organismo apicale deve considerare includono i consumi interni, la disoccupazione urbana in difficoltà, il disagio rurale, l’inflazione al dettaglio, i prezzi globali del petrolio, la debolezza della rupia e la narrativa aggressiva delle principali banche centrali.
Il quadro dei consumi
Copy link to sectionNegli ultimi mesi, i consumi interni hanno registrato una notevole forza nelle aree urbane, così come un aumento dei prestiti al dettaglio, vendite record di veicoli e robusti viaggi nazionali.
Nel mese di luglio, l’indebitamento al dettaglio è aumentato di quasi il 32% su base annua e si prevede che rimanga solido fino alla fine dell’anno.
I dati della Society of Indian Automobile Manufacturers (SIAM) per agosto 2023 hanno mostrato che le vendite di autovetture hanno raggiunto un nuovo massimo di quasi 360.000, con un aumento del 9,4% su base annua.
Si prevede che i viaggi aerei di settembre 2023 arriveranno a circa 12,3 milioni di passeggeri, con un aumento del 7% rispetto al mese precedente.
Con l’inizio domani della Coppa del mondo di cricket ospitata dall’India e l’imminente stagione festiva, si prevede che il traffico aereo raggiungerà presto un nuovo massimo, alimentando allo stesso tempo un aumento della domanda di consumo.
Questa ripresa dei consumi si è concretizzata nonostante un contesto macroeconomico difficile, un’elevata inflazione alimentare in un contesto di prezzi degli ortaggi alle stelle, difficoltà agricole dovute a modelli meteorologici non ottimali, scarsa liquidità del mercato e costi energetici più elevati.
Secondo SBI CAPS, la spesa per consumi privati è aumentata del 6% durante il trimestre, un netto aumento rispetto al 3% dell’intervallo precedente.
I dati fiscali hanno anche mostrato che la riscossione delle fatture elettroniche ha raggiunto un nuovo massimo storico nell’agosto 2023, indicando un aumento significativo delle vendite di beni a livello statale e interstatale.
Rischi
Copy link to sectionNonostante questi sviluppi positivi, esistono rischi al ribasso nell’economia in generale, con un quadro contrastante che emerge in particolare a causa delle persistenti difficoltà rurali e delle indagini sui consumatori tutt’altro che ottimistiche.
Nell’agosto 2023, The Indian Express ha riferito che l’indice della situazione attuale (CSI) della RBI, un indicatore del sentiment dei consumatori, è diminuito dopo quasi due anni di ripresa sostenuta.
Anche l’Economic Outlook del Centro per il monitoraggio dell’economia indiana (CMIE), pubblicato nell’agosto 2023, ha rilevato che la fiducia dei consumatori è diminuita dell’1,5%, in particolare in relazione all’acquisto di beni durevoli.
L’inflazione ancora elevata e la scarsa stagione della semina del kharif a causa del lungo periodo di precipitazioni irregolari hanno intaccato l’attività economica, portando ad un’esplosione di lavoratori rurali in cerca di lavoro nell’ambito del programma di punta del governo Mahatma Gandhi National Rural Employment Guarantee (MGNREGS) nell’agosto 2023.
Gli ultimi dati rivelano che 19,16 milioni di famiglie hanno richiesto il programma durante il mese, un aumento sorprendente del 20% su base annua.
Occupazione
Copy link to sectionLa disoccupazione in tutta l’India ha registrato un aumento fino a superare l’8% nell’agosto 2023, con le aree urbane particolarmente colpite con il 10,1%.
Questo è aumentato rispetto all’8,1% del mese precedente.
Nelle aree rurali, l’elevata domanda stagionale di manodopera agricola ha portato a una moderazione della disoccupazione rurale a circa il 7% nell’agosto 2023, contribuendo a mitigare una stagione di semina irregolare e l’impennata dell’inflazione alimentare.
Inoltre, si prevede che l’attenzione del governo centrale sull’anticipazione della spesa in conto capitale, che è destinata ad aumentare del 33% rispetto all’anno fiscale precedente, sosterrà una maggiore creazione di occupazione, in particolare in vista delle festività natalizie.
L’impatto di investimenti in conto capitale più elevati si è riflesso in parte nell’ultima produzione del settore principale che ha mostrato che la produzione di cemento, elettricità e acciaio è aumentata rispettivamente del 18,9%, 14,9% e 1,8% durante il mese di agosto 2023.
Inflazione
Copy link to sectionL’India, come molti altri paesi in via di sviluppo, ha un peso enorme (ben superiore al 40%) attribuito ai prodotti alimentari all’interno della misura ufficiale dell’inflazione al dettaglio, l’indice dei prezzi al consumo (CPI).
Sebbene gli sforzi per migliorare l’irrigazione, la logistica, lo stoccaggio e il funzionamento dei mercati agricoli continuino a produrre progressi, gli agricoltori e i consumatori rimangono altamente sensibili ai cambiamenti imprevisti dei modelli meteorologici, al conseguente impatto sui prezzi dei prodotti alimentari e, di conseguenza, all’inflazione principale.
Con le piogge irregolari durante la stagione dei monsoni, i prezzi degli ortaggi sono saliti alle stelle, aumentando del 37,4% su base annua e del 26,1% su base annua rispettivamente a luglio e agosto 2023.
Significativamente, nel luglio 2023 l’inflazione complessiva è salita al 7,4%, superando la fascia di tolleranza dell’inflazione della RBI del 4% (+/-) 2%.
Fortunatamente, i dati di agosto 2023 si sono in qualche modo stabilizzati, con l’IPC in moderazione al 6,8% in un contesto di nuovi raccolti, nonché di misure mirate da parte del governo che includevano restrizioni sulle esportazioni di cereali e il rilascio di scorte alimentari aggiuntive.
Tuttavia, le pressioni sui prezzi continuano a persistere, in particolare per i legumi, che hanno registrato un calo delle semine del 4,2% rispetto alla stagione precedente, al momento in cui scriviamo.
Nella pubblicazione dell’IPC di agosto, l’inflazione alimentare è rimasta elevata al 10,4% su base annua, ma si prevede che si modererà nei prossimi mesi.
Inoltre, l’inflazione core ha iniziato a diminuire, scendendo al di sotto del livello del 5% su base annua nell’agosto 2023, mentre, aspetto incoraggiante, l’indice dei prezzi all’ingrosso (WPI) è rimasto in territorio negativo.
Prezzi del petrolio e loro impatti
Copy link to sectionUno dei principali motivi di preoccupazione per la RBI è lo slancio dei prezzi globali del petrolio, che hanno visto un aumento sostenuto dai livelli di circa 60-70 dollari di inizio anno a oltre la soglia dei 90 dollari, guidato dai tagli volontari alla produzione da parte dell’OPEC.
Di conseguenza, l’India, che ha una fattura elevata per le importazioni di petrolio, potrebbe vedere un aumento dei costi energetici, nonché un deterioramento del deficit delle partite correnti che ha raggiunto l’1,8% del PIL.
Tuttavia, a livello di vendita al dettaglio, i consumatori alla pompa potrebbero essere relativamente protetti dall’energia più costosa poiché le società di marketing petrolifero probabilmente assorbiranno gran parte dell’aumento.
A causa della retorica aggressiva delle banche centrali globali, degli elevati prezzi delle importazioni e dei forti deflussi di capitali, il cambio USD-INR è rimasto sotto pressione e al momento della stesura di questo articolo viene scambiato a circa 83,2.
Per contenere la situazione e stabilizzare la rupia, le autorità sono intervenute sul mercato valutario internazionale, portando le riserve valutarie al minimo in quattro mesi di 590,7 miliardi di dollari.
Liquidità bancaria
Copy link to sectionLe condizioni di liquidità sono rimaste tese, con i tassi del mercato monetario che si sono spostati verso il 7% a seguito dei recenti trasferimenti fiscali trimestrali al governo.

Al 2 ottobre, la liquidità bancaria era misurata a 44,22 miliardi di INR o circa 530 miliardi di USD, in netto calo rispetto al massimo di 1.485,12 miliardi di INR o circa 18 miliardi di USD nel settembre 2023.
Questo calo è avvenuto nonostante la graduale eliminazione del rapporto Incremental-Cash Reserve istituito dalla RBI, che dovrebbe concludersi il 7 ottobre 2023.
Anche se la liquidità sarà probabilmente attenuata dalle iniezioni fiscali del governo nei prossimi mesi, in futuro i politici monetari potrebbero dover prendere parte ad ulteriori operazioni di gestione della liquidità.
Fattori globali
Copy link to sectionA livello globale, la linea dura delle principali banche centrali, come la Fed e la BCE, continuerà probabilmente a pesare sui mercati emergenti come l’India, indebolendo le valute nazionali e portando a ulteriori deflussi di portafoglio.
Una nota positiva è che, a partire da giugno 2024, i titoli di stato indiani saranno integrati nel Global Diversified Index (GBI-EM GD) di JP Morgan, un indice di riferimento dei mercati emergenti, che dovrebbe sostenere la domanda di rupia.
Tuttavia, in parte a causa del tempo necessario per l’inclusione, nonché del graduale aumento del peso nell’indice (fino a un massimo del 10%), questa notizia è stata ampiamente oscurata dalle aspettative di tassi ufficiali elevati nelle principali economie avanzate in un contesto di preoccupazioni inflazionistiche..
Decisione della RBI
Copy link to sectionDato il mix di fattori positivi e restrittivi sull’economia e la pressione a cui è sottoposta la rupia, è probabile che la RBI esegua una pausa aggressiva e mantenga l’attuale tasso di riferimento al 6,5%, nonostante l’inflazione sia attualmente al di sopra della fascia di tolleranza.
Un rapporto di Bloomberg pubblicato oggi ha rilevato che tutti gli economisti intervistati erano unanimi in questa aspettativa.
È improbabile che i membri del Comitato si discostino da questo percorso finché non ci sarà sufficiente chiarezza su consumi, occupazione, inflazione, situazione rurale e traiettoria economica nelle economie avanzate.
Sebbene l’inflazione dei prodotti deperibili come le verdure continui probabilmente a moderarsi, Kaushik Das, capo economista indiano presso Deutsche Bank, ha osservato che la RBI potrebbe rivedere leggermente al rialzo le proiezioni sull’inflazione per l’intero anno, dal 5,4% al 5,5%-5,7%.
In termini di crescita economica, si prevede che l’MPC mantenga le stime del PIL per l’intero anno finanziario al 6,5%.
Considerati i fattori di deprezzamento in gioco per la rupia indiana, la RBI probabilmente preferirà mantenere il tasso di riferimento elevato per il momento, mentre la liquidità continua a rimanere debole.
Con ogni probabilità, senza cambiamenti significativi nel contesto economico, la RBI manterrà lo status quo fino alla fine dell’anno solare, tenendo d’occhio i fattori inflazionistici.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.