
Le azioni IBM superano finalmente i livelli del 2013: è possibile un ulteriore rialzo?
- IBM’s AI and cloud integration will drive revenue growth in future.
- IBM’s valuation remains attractive, with a P/E ratio of 25.7 compared to industry average 44.
- Analysts expect a 5% growth in 2025, which continues to drive the share price up.
Fin dalle sue origini nel 1911, IBM è stata leader soprattutto nel settore tecnologico, raggiungendo il controllo del 70% del mercato mondiale dei computer entro il 1970.
Nei due decenni successivi, IBM è stata la più grande azienda quotata in borsa negli Stati Uniti, evidenziando il passaggio dal predominio industriale al predominio tecnologico.
Tuttavia, con la comparsa di nuovi concorrenti e i cambiamenti sperimentati dai mercati dei computer personali e aziendali, le attività IBM subirono gravi battute d’arresto che lasciarono le azioni dell’azienda stagnanti per oltre un decennio e spinsero la dirigenza a trovare nuovi modi per far prosperare l’azienda.
Ginni Rometty è stata CEO di IBM dal 2012 al 2020.
Ha guidato la trasformazione dell’azienda da tradizionale fornitore di hardware e software a leader nel cloud computing e nell’intelligenza artificiale.
È inoltre responsabile dello sviluppo della piattaforma di intelligenza artificiale Watson di IBM.
Sebbene abbia ricevuto la sua giusta dose di critiche, non sarebbe sbagliato affermare che le basi dell’attuale successo di IBM siano state gettate da lei.
Dopo il mandato di Rometty, l’attuale CEO Arvind Krishna ha investito molto nell’espansione delle capacità di IBM nell’intelligenza artificiale e nello sviluppo di nuove tecnologie come l’informatica quantistica.
Inoltre, Krishna ha guidato un processo di ristrutturazione che mirava a riqualificare le capacità della forza lavoro per essere pronta ad affrontare le nuove opportunità che si sarebbero presentate.
Perché tutto questo clamore oggi su IBM?
Copy link to sectionOltre un decennio di trasformazione ha consentito a IBM di sfruttare le nuove opportunità del mercato del cloud ibrido, in particolare attraverso la sua piattaforma Watson.
La sua capacità di integrare le funzionalità dell’intelligenza artificiale nei servizi cloud esistenti, soprattutto in settori come finanza, sanità e servizi al cliente, ha portato a una crescita del fatturato.
Inoltre, l’introduzione di WatsonX (servizi di intelligenza artificiale aziendale) da parte di IBM promuove il potenziamento della piattaforma di intelligenza artificiale attraverso l’innovazione open source, consentendo alle aziende di personalizzare le soluzioni in base alle proprie esigenze specifiche.
La collaborazione da 100 milioni di dollari con l’Università di Tokyo e l’Università di Chicago, incentrata su progressi rivoluzionari nelle tecnologie di calcolo quantistico, dimostra anche il suo impegno nel contribuire allo sviluppo di tecnologie emergenti.
Grazie a tutti questi sviluppi, gli analisti non prevedono una crescita del 5% nel 2025, un tasso di crescita molto più elevato del 2% previsto per il 2024.
Secondo l’analista Amit Daryanani di Evercore ISI, anche queste stime sono prudenti, motivo per cui le azioni IBM hanno ancora molto da guadagnare da questa fase rialzista.
La valutazione continua a rimanere interessante
Copy link to sectionUn altro fattore che contribuisce a un rialzo sostenibile è l’attuale valutazione del titolo.
Anche dopo aver raggiunto nuovi massimi storici, le azioni IBM restano interessanti rispetto a Microsoft e Amazon, due dei suoi principali rivali nel settore cloud.
La società ha un interessante rapporto prezzo/utile (P/E) pari a 25,7, rispetto a una media del settore di oltre 44.
L’attuale rapporto P/E di Microsoft è pari a 35,2, mentre quello di Amazon è pari a 60,1.
Sebbene i suoi parametri di crescita siano piuttosto modesti rispetto a MSFT e AMZN, il fatto che IBM stia crescendo in segmenti specifici come Hybrid Cloud e AI indica una strategia che potrebbe produrre risultati a lungo termine.
IBM continua a generare ingenti quantità di flusso di cassa libero.
Ciò consente all’azienda di continuare a investire massicciamente in ricerca e sviluppo, restituendo al contempo profitti ai propri azionisti sotto forma di dividendi.
Questa sicurezza inizierà ad attrarre investitori non appena il tasso di crescita previsto per l’azienda inizierà a concretizzarsi.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.