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Nel 2024 i tassi di insolvenza delle carte di credito negli Stati Uniti aumenteranno del 50%, raggiungendo il livello più alto degli ultimi 14 anni

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Written on Dec 31, 2024
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  • Molti consumatori si trovano ora impossibilitati a gestire questi maggiori impegni finanziari.
  • Le famiglie più ricche rimangono relativamente isolate, mentre i gruppi a basso reddito sono alle prese con difficoltà finanziarie.
  • Questa disparità ha lasciato molti americani, in particolare i giovani mutuatari, in difficoltà nel riuscire a pagare le rate.

Nel 2024, gli inadempimenti delle carte di credito negli Stati Uniti sono aumentati del 50% rispetto all’anno precedente, raggiungendo livelli non visti dal 2010, secondo i dati di BankRegData analizzati dal Financial Times.

Questa preoccupante tendenza ha sollevato nuove preoccupazioni sulla salute finanziaria delle famiglie americane.

L’aumento drammatico si verifica in un periodo di vertiginoso aumento del debito dei consumatori, che ha raggiunto un record di 1.170 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2024, come riportato dalla Federal Reserve di New York.

Anche il debito totale delle famiglie ha raggiunto un livello senza precedenti, pari a 17,94 trilioni di dollari, alimentato dall’aumento degli importi dei mutui, dei prestiti auto e dei prestiti agli studenti.

‘La bolla del debito delle carte di credito sta scoppiando’

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Sebbene le banche non abbiano ancora pubblicato i risultati del quarto trimestre, i primi indicatori suggeriscono un preoccupante aumento dei default dei consumatori.

Di recente, Capital One ha reso noto che il tasso di svalutazione annuale delle carte di credito, che rappresenta la quota dei prestiti considerati irrecuperabili, è salito al 6,1%, rispetto al 5,2% dell’anno precedente.

“Il potere di spesa dei consumatori è notevolmente indebolito”, ha affermato Odysseas Papadimitriou, CEO di WalletHub, in un’intervista al Financial Times .

Una recente ricerca di PYMNTS Intelligence evidenzia che il 74,5% dei consumatori ha ora un qualche tipo di debito con carta di credito.

Sebbene questa percentuale rimanga costante tra le diverse fasce di reddito, aumenta notevolmente, superando il 90%, tra coloro che vivono alla giornata e faticano a far fronte ai propri impegni finanziari.

Lo studio ha anche scoperto che i consumatori che vivono alla giornata e hanno difficoltà a pagare le bollette hanno un saldo medio in sospeso di 7.038 dollari, rispetto ai 5.766 dollari di coloro che vivono alla giornata ma riescono a coprire le spese.

Per i titolari di carte finanziariamente stabili, il saldo medio scende notevolmente a 3.202 $.

Inoltre, quasi il 40% dei consumatori in difficoltà ha dichiarato di raggiungere regolarmente il limite massimo del proprio credito, sottolineando l’aumento della pressione sulle finanze familiari.

Mark Zandi, economista capo di Moody’s Analytics, sottolinea un crescente divario economico:

“Le famiglie ad alto reddito stanno bene, ma il terzo inferiore dei consumatori americani è al limite. Il loro tasso di risparmio è attualmente pari a zero”.

Questa disparità ha lasciato molti americani, in particolare i giovani mutuatari, in difficoltà nel riuscire a pagare le rate.

I prestiti auto e i ritardi nei pagamenti delle carte di credito sono aumentati a un ritmo “notevolmente elevato”, secondo la Federal Reserve di New York, a testimonianza delle continue pressioni finanziarie.

Un fattore chiave alla base di questi ritardi è la combinazione di inflazione e tassi di interesse più elevati, che hanno fatto aumentare le rate mensili delle carte di credito e dei prestiti auto.

Molti consumatori si trovano ora impossibilitati a gestire questi maggiori impegni finanziari.

“La bolla del debito delle carte di credito sta scoppiando”, ha avvertito The Kobeissi Letter su X, segnalando le implicazioni più ampie per l’economia.

Le famiglie più ricche rimangono relativamente isolate

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Sebbene gli esperti concordino sul fatto che la crisi del debito delle carte di credito sia una preoccupazione significativa, l’impatto non è distribuito in modo uniforme.

Le famiglie più ricche rimangono relativamente isolate, mentre i gruppi a basso reddito sopportano il peso maggiore della pressione finanziaria.

I responsabili politici e le istituzioni finanziarie dovranno affrontare questa crescente disparità mentre gli americani si avvicinano al 2025 con un crescente fardello di debiti.

Sia attraverso riforme normative sia attraverso misure di sostegno mirate, l’attenzione deve spostarsi verso la garanzia della stabilità finanziaria delle famiglie vulnerabili.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.