
Parker Hannifin, 3M e altre sei azioni del settore manifatturiero potrebbero crescere nel 2025
- I livelli di produzione statunitense potrebbero riprendersi nel 2025, con una crescita del PIL reale prevista del 2,5%.
- I progetti nazionali del valore di 1,9 trilioni di dollari dal 2020 potrebbero trarre notevoli benefici ai produttori statunitensi.
- Tra le azioni in grado di trarre vantaggio dal rimbalzo del settore figurano 3M e Parker Hannifin.
Nonostante l’economia statunitense mostri resilienza con una forte crescita del PIL, le azioni del settore manifatturiero sono rimaste indietro rispetto agli indici di mercato più ampi, ma gli analisti ritengono che il settore sia pronto per un ribaltamento nel 2025.
Nel 2024, l’ETF Industrial Select Sector SPDR (XLI), che tiene traccia del settore, ha registrato un rendimento del 17%, rimanendo al di sotto dell’impressionante guadagno del 25% dell’S&P 500.
L’attività manifatturiera ha avuto difficoltà, registrando una contrazione in 11 mesi su 12 lo scorso anno, secondo l’indice dei direttori degli acquisti (PMI) dell’Institute for Supply Management (ISM).
L’indice PMI di dicembre, pari a 49,3, sebbene superiore ai 48,4 di novembre, è rimasto al di sotto della soglia dei 50 punti, che indica un’espansione.
Tuttavia, molti fattori indicano che il settore manifatturiero tornerà sulla buona strada nel 2025.
L’ottimismo sulla salute dell’economia statunitense: un fattore chiave
Copy link to sectionUno dei fattori chiave che alimentano l’ottimismo è la salute generale dell’economia statunitense.
L’analista di Wolfe Research Chris Senyek osserva che la crescita del PIL reale dovrebbe raggiungere il 2,5% nel 2025, sostenuta da una forte spesa dei consumatori e da un solido mercato del lavoro, che ha ricevuto un ulteriore impulso venerdì con l’ultimo rapporto sull’occupazione.
Sebbene sia improbabile che i tassi di interesse a breve termine scendano bruscamente, si prevede che le condizioni finanziarie si allenteranno rispetto agli ultimi due anni.
L’eccesso di scorte, un problema persistente derivante dalle interruzioni dovute alla pandemia, sta venendo gradualmente ridotto.
Questa normalizzazione delle catene di fornitura dovrebbe aprire la strada a un’attività manifatturiera più equilibrata. In un recente rapporto, Senyek ha affermato:
Ci aspettiamo livelli di inventario delle merci più equilibrati nell’economia, una solida crescita del PIL reale statunitense del 2,5% e condizioni finanziarie allentate che spingeranno l’indice [PMI] stabilmente oltre i 50 nel 2025.
I cambiamenti nella catena di approvvigionamento stimolano la produzione nazionale
Copy link to sectionLa pandemia di Covid-19 ha cambiato radicalmente il modo in cui le aziende vedono le catene di fornitura globali.
Molte aziende, una volta impegnate nell’approvvigionamento globale, stanno ora dando priorità alla produzione locale per evitare interruzioni e rischi geopolitici.
Questo cambiamento ha dato impulso a un’ondata di investimenti interni, in particolare in progetti di costruzione e manifattura.

Fonte: Barron’s
David Wagner, gestore di portafoglio presso Fidelity, ha evidenziato questa tendenza nelle sue previsioni per il 2025.
Il valore dei progetti annunciati dal 2020 è di circa 1,9 trilioni di dollari e solo circa un quarto di questi è entrato nella fase di costruzione, il che implica che la maggior parte di questo lavoro potrebbe ancora essere da fare.
Le azioni a breve ciclo sono al centro dell’attenzione
Copy link to sectionCon la ripresa della produzione, gli analisti prevedono che le azioni a ciclo breve, ovvero quelle che producono parti e componenti frequentemente riordinate, avranno prestazioni migliori.
Queste aziende sono in una posizione migliore per trarre vantaggio da un rialzo dell’attività manifatturiera rispetto alle aziende che si affidano a beni durevoli di alto valore.
Tra gli esempi più significativi si possono citare:
3M (MMM): Conosciuta sia per i prodotti per i consumatori che per quelli industriali, 3M ha registrato un guadagno del 51% nel 2024, grazie a margini migliorati e a una riorganizzazione della gestione.
Con un rapporto prezzo/utile (P/E) di 17 per il 2025, il titolo rimane attraente rispetto all’S&P 500.
Parker Hannifin (PH): specializzata in componenti per motori e aeromobili, Parker Hannifin ha registrato un incremento del 39% lo scorso anno.
La sua storia trentennale di crescita del flusso di cassa libero e l’esposizione ai viaggi aerei post-Covid lo rendono una scelta affidabile.
Stanley Black & Decker (SWK): nonostante il calo del 15% nel 2024, le azioni sono nel mirino degli analisti dopo che la direzione si è concentrata sulla trasformazione operativa.
Brett Linzey di Mizuho ha recentemente alzato il giudizio a “Outperform”, evidenziando il potenziale di ripresa.
Tra le altre azioni figurano Lennox International, Dover Corporation, Regal Rexnord, Illinois Tool Works e Rockwell Automation.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.