
Singapore scioglie il parlamento in vista delle elezioni, mentre aumentano le preoccupazioni per i costi e il commercio.
- Confermata la data del 23 aprile per la presentazione delle candidature; la data delle elezioni sarà annunciata in seguito.
- Il Partito d'Azione Popolare sarà sfidato in tutti i 97 seggi parlamentari.
- La politica monetaria è stata nuovamente allentata a seguito del rallentamento della crescita nel primo trimestre, scesa al 3,8%.
Singapore è ufficialmente entrata nella stagione elettorale dopo che il presidente Tharman Shanmugaratnam ha sciolto il parlamento martedì, su consiglio del primo ministro Lawrence Wong.
Questa mossa prepara il terreno per le 14esime elezioni generali della città-stato dall’indipendenza ottenuta nel 1965. Il giorno delle candidature è stato fissato per il 23 aprile, dopo di che i candidati inizieranno nove giorni di campagna elettorale.
Un giorno di riflessione precederà la data delle elezioni, che si prevede sarà annunciata a breve dal responsabile del seggio.
Queste elezioni segnano un momento cruciale per il panorama politico di Singapore. Saranno le prime elezioni generali guidate dal Primo Ministro Wong, succeduto a Lee Hsien Loong nel maggio 2024.
Arriva inoltre in un momento in cui l’economia globale si trova ad affrontare crescenti difficoltà, tra cui inflazione, tensioni commerciali e preoccupazioni interne per l’occupazione e il costo della vita.
L’elezione di Wong a primo ministro
Copy link to sectionLawrence Wong ha assunto la carica di quarto primo ministro di Singapore a maggio, dopo che Lee Hsien Loong si è dimesso dopo due decenni al timone.
Il Partito d’Azione Popolare (PAP) di Wong governa Singapore ininterrottamente dall’indipendenza e si prevede che si presenterà per tutti i 97 seggi parlamentari.
La leadership di Wong affronterà ora la sua prima prova elettorale. L’esito potrebbe determinare se il PAP manterrà la sua supermaggioranza o dovrà confrontarsi con una presenza più forte dell’opposizione in parlamento.
La sua amministrazione si è finora concentrata sulla gestione dell’inflazione, sul rafforzamento delle protezioni sociali e sulla diversificazione delle partnership commerciali in risposta ai cambiamenti globali.
In una dichiarazione ministeriale rilasciata l’8 aprile, Wong ha espresso preoccupazione per le nuove tariffe statunitensi. “Siamo molto delusi dalla mossa degli Stati Uniti, soprattutto considerando la profonda e duratura amicizia tra i nostri due paesi”, ha detto.
Le dichiarazioni riflettono la crescente inquietudine nella regione, mentre l’amministrazione di Donald Trump intensifica la sua agenda commerciale protezionistica.
Contesto economico
Copy link to sectionLe elezioni generali si svolgono inoltre in un contesto economico in deterioramento. Lunedì, la banca centrale di Singapore ha allentato la politica monetaria per la seconda volta consecutiva, segnalando preoccupazione per la crescita stagnante.
Le autorità hanno citato la crescente probabilità di una crescita del PIL pari a zero nel 2025, dopo un’espansione inferiore alle attese del 3,8% nel primo trimestre.
L’Autorità Monetaria di Singapore (MAS) ha citato le incertezze esterne e la debole domanda globale come ragioni principali del cambio di politica. L’inflazione di base rimane elevata, ma si prevede che si modererà nella seconda metà dell’anno.
L’economia di Singapore, fortemente dipendente dalle esportazioni, è particolarmente sensibile alle perturbazioni globali, tra cui gli shock tariffari e le riconfigurazioni delle catene di approvvigionamento.
L’amministrazione Wong ha risposto rafforzando le reti di sicurezza sociale ed estendendo il sostegno salariale a settori selezionati. Tuttavia, queste misure potrebbero non essere sufficienti a placare l’ansia degli elettori riguardo all’aumento del costo della vita e alla sicurezza del lavoro.
Le principali preoccupazioni degli elettori in un panorama in evoluzione
Copy link to sectionUn sondaggio di gennaio riportato da CNA ha indicato che i cittadini di Singapore sono sempre più preoccupati per le questioni economiche quotidiane. Il costo della vita, la disponibilità di posti di lavoro e la sicurezza del reddito sono stati citati come priorità principali degli elettori.
Allo stesso tempo, tra i giovani elettori sta crescendo la consapevolezza politica. Si prevede che i partiti di opposizione, tra cui il Partito dei Lavoratori e il Progress Singapore Party, presenteranno candidati nella maggior parte delle circoscrizioni.
Questo potrebbe mettere alla prova il tradizionale dominio del PAP, soprattutto nei distretti urbani dove i voti indecisi hanno un peso maggiore.
Il periodo della campagna elettorale sarà attentamente monitorato sia a livello nazionale che internazionale. Investitori e partner regionali valuteranno come la nuova leadership di Singapore gestirà la continuità delle politiche, le relazioni estere e la ripresa economica.
Contesto globale
Copy link to sectionIl contesto geopolitico aggiunge ulteriore complessità alle prossime elezioni. La continua offensiva tariffaria di Donald Trump sta scuotendo le economie asiatiche dipendenti dal commercio.
Sebbene Singapore abbia da sempre mantenuto stretti legami con gli Stati Uniti, le tensioni sono aumentate sotto l’amministrazione Trump.
Le nuove tariffe, che colpiscono sia alleati che avversari, minacciano di interrompere le rotte commerciali consolidate. Singapore, in quanto centro di riesportazione e finanza globale, è particolarmente vulnerabile a tali shock.
La dipendenza del paese dalla domanda esterna significa che il mantenimento di relazioni internazionali stabili è cruciale. L’approccio diplomatico del Primo Ministro Wong, così come il suo mix di politiche economiche, saranno esaminati attentamente durante la campagna elettorale e oltre.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.